Angolo autrice:
Questo capitolo vuole essere il mio "regalo" di Natale per voi oltre ad essere una buona occasione per augurare a tutti di passare un buon Natale, sereno e felice.
Spero passerete tutti una bellissima giornata con le persone che vi vogliono ed a cui volete bene. BUON NATALE A TUTTI! <3
Quando finisco di mangiare scarico la lavastoviglie, così da poter mettere le stoviglie che ho appena sporcato. Dopo aver riordinato la cucina, uno dei vizi di noi cuochi, deve essere sempre tutto pulito ed al suo posto, posso andare alla volta della doccia.
Come mi ha praticamente ordinato mia madre, mi lavo i capelli anche se, cerco di fare una cosa veloce. Uscita dalla doccia, invece di richiamare subito mia madre, mi asciugo infilando la biancheria intima prima di dare una fonata anche ai capelli.
Controllo se Faith mi ha risposto e, per mia fortuna, trovo un suo messaggino in cui mi spiega che passa lei a prendermi a casa, alle sei ed un quarto visto che l'opera inizierà alle otto, e che andremo con la macchina di Oliver.
A questo punto prendo la fascia per tenere il cellulare al braccio e le cuffiette con il microfono così, sistemandomelo come se stessi per andare a correre, faccio partire la chiamata con mia madre.
<< Sophia tesoro, fattelo dire, sei proprio lenta! >> ecco come mi saluta quando risponde, al primo squillo, al telefono.
<< Buongiorno anche a te mamma >>
<< Ma che buongiorno, ci siamo già salutate prima. A che ora devi essere pronta? >>
<< Per le sei di questa sera quindi puoi rilassarti, c'è un sacco di tempo. Che ne dici se ti chiamo subito dopo pranzo? Vero le due? >>
<< Sophia smettila di dire sciocchezze e mettiamoci a lavoro, hai un sacco di cose da fare per essere pronta per tempo, non c'è altro tempo da perdere o rischi di fare tardi >>
<< Tardi? Sono le nove del mattino, alle sei di sera mancano nove ore, è impossibile rischiari di fare tardi >> ribatto sicura ed indignata dalla follia tempistica di mia madre.
<< Di quel che vuoi, ho ragione io quindi, adesso inizia con... >>
Così ha inizio la mia mattinata, una di quelle davvero lunghe, seguita da una pausa di un'ora per ora di pranzo dalle follie di mia madre che poi... Avendo chilometri di distanza potrei anche dirle di star facendo quello che mi dice ed invece non farlo ma, essendo mia madre mi dispiacerebbe farle una cosa del genere, anche se non lo saprebbe mai.
Il mio sconcerto totale arriva, nel pomeriggio, nel momento in cui riesco ad inquadrare i vestiti di cui mi parlava. Non riesco a capire come io abbia fatto a non rendermi conto, nelle ultime due settimane, di avere cinque abiti da cocktail eleganti e cinque lunghi, di cui tre eleganti. Mi ero accorta di tutti gli abitini che mi ha comprato negli anni, ma questi mi erano proprio sfuggiti.
<< Mamma! >> praticamente ho urlato.
<< Cosa c'è? >> sembra non capire proprio dove sia il mio problema.
<< Come ti è saltato in mente di comprarmi tutti questi vestiti? Sei impazzita? Avrai speso un patrimonio, lo sai che non voglio che butti i tuoi soldi così, non mi servivano, uno sarebbe stato più che sufficiente >> le faccio presente ma, come al solito, quel che dico le entra da un orecchio e le esce dall'altro.
STAI LEGGENDO
#2 Oltre (completa)
ChickLitUna volta concluso "L'inizio", incentrato sulla storia di Faith ed Oliver, adesso è il turno di un altro Reed... Quale sarà il fratello in questione? Il fratello in questione, è uno dei più riservati e che, anche se, non molto espansivo, come tutti...