(Edward) Capitolo 13 (parte 2)

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Angolo autrice:

Visto che, io non riuscivo ad aprire ne il capitolo ne i vostri commenti ho deciso di ripostarlo. Mi dispiace per tutti i "disagi" creatovi per chi non è riuscito a leggere il capitolo, spero che adesso riusciate a visualizzarlo tutti, fatemi sapere. Un bacione e buon lunedì!

Voglio scusarmi infinitamente con tutti per il ritardo ma, sono stata a letto con la febbre alta, oggi è il primo giorno che si è abbassata abbastanza affinchè il monitor del computer non mi dia fastidio.

Detto questo, vorrei ringraziare moltissimo:

MartinaLoreto, GaiaBarbello, betta93, assa2003, pumablu, AnnaDelGrasso, fede5494, Fiofio1912, Laspirantescrittrice, MaricicaVallasca, nikmory, francesca-addeo, mareciapet, Monicalovito3, vasodipandora65, angelacopes73, rosastorta, JennyCuccu, martak01, MeloniValeria, Hilary_5SOS_92, ManuelaMarzan, libertyflashquick, DomenicaCarlino, Elena_Dora e Arianna_Ama1D





Quando arriviamo al parcheggio del teatro riusciamo a sistemare la macchina proprio accanto a quella di Oliver con cui sono arrivate le ragazze. Con il cappotto in mano, ci muoviamo verso l'ingresso del teatro dove, come stabilito con Oliver, ci aspettano le ragazze.

Dentro l'edificio moderno fa caldo, i riscaldamenti sono decisamente accesi, infatti anche le ragazze mantengono le giacche al braccio. Sono tutte e tre di profilo, Juliet e accanto a Sophia mentre, Faith, è davanti a loro. Stanno chiacchierando tranquillamente.

Tutte e tre indossano un abito lungo. Avevo già visto sia Faith, con il suo abito rosso fuoco mono spalla, il fiocco sul fianco sinistro e lo spacco dallo stesso lato, e Juliet, nel suo abito blue scuro, è molto semplice, la sua unica particolarità sono le maniche fatte in pizzo dello stesso colore ed una fascia dello stesso pizzo sotto il seno.

Immaginavo che anche Sophia si fosse vestita elegante, ma vista la sua timidezza pensavo più ad un completo con il pantalone che, di norma, fa sentire meno a disagio le ragazze. Invece, contrariamente alle mie aspettative, anche Sophia indossa un vestito lungo.

È azzurro chiaro, le cade dritto e, se la gonna è lisca e semplice, la parte superiore è abbastanza elaborata. Teoricamente è un vestito senza le spalline o, al massimo, ha delle spalline davvero molto sottili, le maniche sono fatte di un tessuto trasparente con dei bordini che richiamano la fantasia sul corpetto.

Devo ammettere che le sta decisamente bene, non solo il modello, ma anche il colore si sposa incredibilmente bene con i capelli biondi che ha tirato su formando una crocchia enorme e perfetta. Con Clay e Jay abbiamo preso in giro parecchie volte Faith quando era più piccola perché, a differenza delle altre donne a cui vedevamo questa pettinatura, la sua crocchia era sempre piccola e poco storta.

Ad un certo punto mamma le ha svelato il segreto e lei è corsa a spiegarcelo con un'aria da maestria davvero buffissima. Giustamente era abbastanza offesa con noi, soprattutto perché era il periodo in cui stava scoprendo tutte quelle cose da ragazze ed era in piena fase da affinamento della tecnica.

Guardando crescere, vedendo quel che fanno le ragazze per alcune cose e quanto tempo perdono per fare determinate cose, mi sono sempre chiesto perché si complicassero tanto la vita. Durante il liceo ho capito che per la maggior parte delle ragazze, quello che io consideravo una vera e propria perdita di tempo, non era altro che un modo per sentirsi loro stesse più felici.

Prima di riuscire a raggiungerle, Juliet, si rende conto del nostro arrivo ed avverte subito Faith e Sophia che si girano subito a guardarci. Sophia non è sorpresa di vederci quindi, suppongo che, o sapeva che ci saremmo stati anche noi oppure è stata avvertita durante il tragitto verso il teatro.

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