15.

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Noemi

Mi sveglio di soprassalto e con il fiatone. Ancora. Ho fatto ancora lo stesso incubo.
Non ce la faccio più, quell'incubo mi tormenta e non riesco mai a dormire in pace.

Sogno spesso che sono in questa città (non so quale) e sto ammirando com'è. È veramente bella, le case sono molto colorate e sembrano decisamente accoglienti, con ampi giardini e grandi balconi. La gente che passa accanto a dove sono io mi saluta gentilmente, i cani passeggiano con i loro padroni felicemente, le vecchiette ridono sedute davanti alla casa di qualcuna di loro.... Insomma, una città bellissima. Fantastica.

E fino a qua niente di strano, anzi.
E poi inizia tutto.

Sto camminando ammirando la città quando sento un forte rumore e mi giro. Un ragno gigante, largo come tre ville messe insieme e alto come due palazzi uno sopra l'altro ha appena distrutto una macchina. È uno di quei ragni con il corpo grande e peloso e le zampe lunghe.

Presa dal panico inizio a indietreggiare lentamente, sperando che non mi veda. A pochi passi da me c'è una macchina, mi potrei nascondere là dietro fino a che quel coso gigante e schifoso non si gira, poi potrei correre verso quella via e scappare. Okay, devo solo indietreggiare lentamente di qualche passo e poi potrò fare come pensato. Ce la posso fare, ma non mi deve vedere e non devo fare rumore. Mancano due passi e sono arrivata, solo che sto indietreggiando e non mi accorgo di uno skateboard lasciato in strada da qualcuno, così inciampo e cado facendo rumore. Parecchio rumore.

Il ragno gigante si volta di scatto verso di me e inizia a venire velocemente nella mia direzione. Presa dal panico, inizio a correre più velocemente che posso.

Sto guadagnando terreno, dritta per questa via, a destra in quest'altra e a sinistra nella rotonda. Ce la sto facendo. Ho seminato il ragno, ho parecchi metri di distanza adesso. Imbocco quella stradina e dovrei arrivare verso un bosco, dove lui non ci starebbe. Intravedo già gli alberi.....
Ma improvvisamente davanti a me si forma una parete. Un muro che collega la casa alla mia sinistra e quella alla mia destra, molto alto, come un grattacielo, e completamente liscio, senza nemmeno una rientranza per poterlo scalare. Ho parecchi metri di distanza dal ragno, quindi forse riesco ad uscire da questa stradina e andare avanti a cercare un altro posto. Mi giro velocemente e mi ritrovo quella cosa disgustosa all'inizio della via, che sta venendo velocemente verso di me.

Arretro e vado a sbattere contro il muro. Anche se liscio, provo a scaldarlo. Ma non ce  la faccio e continuo a cadere. Il ragno è quasi arrivato. Noemi pensa, pensa, pensa...
Mancano pochi passi. Pochi passi e mi avrà preso.

E invece che pensare, provare ad ucciderlo, fare qualcosa di intelligente per riuscire a scappare... Rimango ferma immobile. Ferma, non faccio niente. Sento il mio respiro e i battiti accelerati del mio cuore. Bum bum. Bum bum. Bum bum. Mi sento sempre più leggera, abbasso lo sguardo e vedo il pavimento allontanarsi da me, il ragno mi ha preso. Mi sta alzando, e....

E mi sveglio sempre in questo punto, sentendo freddo e con i battiti accelerati.

Mi sistemo e... Aspetta. Questa non è la mia camera. Ma dove sono?

Ruoto la testa velocemente e noto che ci sono tutti i ragazzi e le ragazze, tutti addormentati.

Faccio per scendere dal letto, quando sento una presa attorno alla vita che prima non avevo notato, presa com'ero dal capire dove sono.

Giro la testa e noto che la presa attorno alla vita è il braccio di Shawn,che sta dormendo tranquillamente con un sorriso sulla faccia. Aspetta... Perché sono in camera di Nash e Cameron e sto dormendo così vicina a Shawn?

Mi giro e noto che Martina sta dormendo abbracciata a Cameron, Chiara uguale ma con Nash. Gli altri sono sparsi sul pavimento e qualcuno sul letto.

Dopo aver constatato che stanno tutti dormendo, delicatamente tolgo il braccio di Shawn.

Mi dirigo verso il minifrigo che ha ogni stanza e prendo dell'acqua. Inizio a bere e intanto penso.

Io non mi ricordo di essermi addormentata. E soprattutto non mi ricordo di aver abbracciato Shawn questa sera.

Magari l'hai fatto perché volevi, ma mezza addormentata non te lo ricordi.

Me lo sarei ricordato se avessi abbracciato quel pallone gonfiato. E poi non mi ricordo nemmeno di essermi addormentata... L'ultima cosa che mi ricordo è che Katniss stava cantando per Rue...

Probabilmente ti sei addormentata e lui, gentilmente, ti ha sistemata bene sul letto e poi ti ha abbracciata.

Ma va. Perché dovrebbe, scusa?

Ehehe...

No. Smettila. Immediatamente.

Assorta nel mio litigio con la vocina della mia testa non mi accorgo di qualcuno che è arrivato dietro di me, infatti quando sento un "sei già sveglia?" caccio un urlo, saltando in aria.

Mi giro e mi ritrovo Shawn con la faccia mezza addormentata che guarda verso di me.

<<Diavolo, mi hai fatto prendere un colpo >> sussurro.

<< Come mai già sveglia? Manca un quarto d'ora alle otto >>

Ecco con chi ho a che fare.

<<Non avevo molto sonno. >> mento << E tu? >>

<<Ho sentito qualcuno che si muoveva vicino a me e mi sono svegliato. >>

<<A proposito... Ero io. E mi stavo muovendo perché mi sono svegliata, ecco... Come dire... Abbracciata a te. >> dico tutto d'un fiato, molto imbarazzata.

Il suo sguardo diventa imbarazzato e inizia a dire :

<<Ehm... Beh... Vedi... >> balbetta
<<Ecco ieri sera sei crollata che mancava ancora un po' alla fine del film, così ti ho lasciata com'eri. Finito il film mi sono girato verso di te e sembravi in una posizione molto scomoda, quindi ti ho sistemata bene e poi, beh... Non so cosa è successo. Forse nel sonno ti ho abbracciata. O forse... Boh. Ecco... >> dice velocemente.

<<Ah okay. Vabbè non credo di riuscire a dormire ancora, vado a fare colazione. Comunque non voglio svegliare gli altri. Gli lascio un bigliettino oppure glielo dici tu quando si svegliano? >>

<<No, meglio lasciare un bigliettino. Neanche io ho molto sonno, se non ti spiace vengo di giù a fare colazione con te. >>

Annuisco, ci mettiamo le scarpe e Shawn lascia il biglietto sul telefono di Carter, poi scendiamo insieme le scale.

Spazio autrice :

Scusate se aggiorno ora, ma oggi pomeriggio ho avuto da fare e non sono riuscita. Baci, Noemi ❤️

amo il mio peggior nemico  ||Shawn Mendes||❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora