Noemi
Sento qualcuno che mi scuote forte e grida il mio nome. Ancora intontita dal sonno mi metto a sedere sul letto e chiedo :
<<Che c'è? Che ore sono? >>
Esatto, io sono così quando mi sveglio. Avrei voluto chiedere anche che anno fosse, ma mi sono trattenuta. In risposta sento la risata di Denise e lei che inizia a parlare :
<<È ora di cena. E ti ho svegliata perché dobbiamo scendere a cenare con tutti, e non voglio arrivare in ritardo. E poi un'altra cosa.... >>
Denise ama la puntualità. Odia essere in ritardo. Quindi capisco perché mi ha svegliato in questo modo così violento: manca mezz'ora e io mi devo ancora sistemare tutta.
Non ci metto tanto, anche perché non mi interessa molto di fare una bella figura con i pallanuotisti, e perché a me non mi interessa molto come mi vesto. Prendo la prima cosa dell'armadio e me la metto, di solito.
Quindi faccio per alzarmi dal letto quando Denise riprende a parlare :
<<Stavo dicendo che è passata prima Chiara a dire che Nash aveva invitato tutte noi a vedere un film in camera sua e di Cameron, saremo noi e tutti i ragazzi. Ci ha chiesto se avevamo voglia di venire. >>
<<Stai scherzando, vero? Io non ci vado. Assolutamente no. >>
Detto questo, faccio come una bambina di dieci anni e incrocio le braccia davanti al petto.
<<Eddai, Noe.... Secondo me non è una cattiva idea. Noi guardiamo un film (tanto non ci parleremo granché) e gli allenatori vedono che andiamo d'accordo. >>
Così ci penso un po' su. In effetti ha ragione, potrebbero decidere che andiamo d'accordo e rimuovere la loro decisione sullo stare insieme per tre settimane. Tentar non nuoce, no? Quindi mi arrendo :
<<E va bene... Ma per stasera >>
<<Sísí, sempre la solita. Allora accettiamo, ci andiamo tutte. Comunque faresti meglio a prepararti, ormai mancano solo quindici minuti... >> dice, prima ridendo e poi indicando l'orologio.
Oh cavolo. Mi fiondo giù dal letto e apro la mia valigia (che non è ancora disfatta e probabilmente resterà in queste condizioni per tutte queste tre settimane, conoscendomi...), prendo un jeans attillato nero e una maglietta a maniche corte nera con una scritta bianca. Questo bianco aggiunge colore al mio solito modo di vestirmi, ovvero tutta nera.
Mi fiondo in bagno e mi cambio, poi mi pettino un po' (anche se i miei capelli fanno schifo lo stesso). Esco dal bagno e decido che è meglio prendere una felpa. Ora si sta bene anche in maniche corte, ma so che non avrei voglia di tornare in camera e preferisco non morire di freddo.
Prendo una felpa nera e mi infilo saltellando le mie scarpe, anche queste nere.
Corriamo fino alla fine del corridoio (la nostra è la terza stanza), corriamo giù per le scale e arriviamo alla hole, da lì fino alla zona per mangiare.
Arriviamo con il fiatone e ci guardano tutti male, tranne Chiara che sta cercando di capire cos'è successo.
Ma quello che ci guarda più male di tutti è il vecchietto che ho investito e che ora mi sta osservando dall'altra parte della stanza. Così in silenzio io e Denise prendiamo posto in tavola. Finisco che ho sulla sinistra Cameron e sulla destra Denise.Guardiamo il menù e decidiamo cosa prendere. C'è chi opta per della pasta (come Aaron), chi per il sushi (come Alice) e chi per la pizza (come faccio io).
Ordiniamo anche da bere e il cameriere se ne va, mentre io inizio a ridere ironica per una battuta di Alice. Lei è simpatica, ma le sue battute fanno veramente schifo. Ma proprio schifo. Quando le dice anche lei sa che fanno veramente schifo, infatti le dice con una faccia a metà tra "rido per la tua reazione o piango per la battuta orribile?". Io direi che la seconda opzione è la più adatta.
Chiara rompe il ghiaccio dicendo a Nash, seduto vicino a lei, che stasera verremo tutte. Gli allenatori, subito incuriositi, ci domandano dove.
<<Beh, ci hanno invitato a vedere un film tutti insieme in camera di Nash e Cameron, questa sera. >> risponde Chiara a Francesca.
<<Ma bene! Vedo che andante molto d'accordo, allora! Benissimo.... Allora credo che, se per voi altri va bene >> dice rivolgendosi a Camilla, Manuela, Alice e Luca << Potremmo andare a vedere un po' la città, oggi. >>
Tutti annuiscono e nello stesso momento arrivano i piatti con la nostra cena, e noi iniziamo a mangiare affamati. C'è chi finisce tutto ed è sazio, come Nicole, chi lascia un po' della cena, come me, e chi ha ancora fame e prende il cibo avanzato dagli altri, come Matt...
<<Matt! Abbi un po' di decenza, almeno chiedi il permesso! >> gli dice Luca con la faccia sconvolta. Come tutti noi, del resto. Ha mangiato tutta la sua cena, il resto della mia pizza, e sta iniziando gli avanzi di Carter.
<<Ehm... Posso mangiare I tuoi avanzi, Carter? Scusate, ma ho un po' fame.... >>
<<Si, certo... >> dice Carter, ancora sconvolto.
Ma come fa una persona a mangiare così tanto? Non è nemmeno umano, probabilmente. Voglio dire... Dopo il nuoto il cibo è la mia seconda passione, ma dopo un po' io sono sazia!
Iniziamo a ridere perché Matt finisce con il piatto di Carter, e chiede a Denise il permesso per finire il suo.
No, ma seriamente, come fa? Il suo stomaco è un buco senza fondo.
Comunque, quando Matthew finisce di mangiare, salutiamo le istruttrici e Luca, che vanno a fare un giro per la città, e diciamo ai ragazzi che saliamo un attimo in camera nostra e poi arriviamo. I ragazzi annuiscono a iniziamo a salire le scale insieme. Questa volta senza correre e senza investire nessun vecchietto.
Saliamo in camera e prendiamo un po' di patatine, caramelle e schifezze varie, poi ci dirigiamo verso la loro porta, e bussiamo.
Spazio autrice :
Ciao ragazzi e ragazze! Grazie per le letture e le stelle, se vi piace potreste dirmelo? Ci tengo. Un bacio, noemi❤️
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amo il mio peggior nemico ||Shawn Mendes||❤️
FanfictionNoemi, una banale ragazza con la passione per il nuoto sincronizzato. Una ragazza che ama il sarcasmo ma anche una persona molto dolce, sempre in conflitto con un ragazzo. Chi? Shawn Mendes, capitano della squadra di pallanuoto. Il solito ragazzo ch...