21.

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Noemi

<<E sono stato veramente uno stupido, me ne rendo conto, ma non so cosa mi è preso. Ti prego, perdonami. >>  detto questo si avvicina ancora di più verso di me,  mi dà un bacio sulla guancia e se ne va, lasciandomi con un'espressione sorpresa sulla faccia.

E adesso? Non sono più arrabbiata con lui, e nemmeno triste. In fondo capita a tutti di fare delle cavolate. Chiaramente dovrà fare qualcos'altro per essere perdonato del tutto, non solo due parole, ma... È pentito. Lo si leggeva nel suo sguardo e quando parlava si sentiva.

Ma perché mi ha dato un bacio sulla guancia?

<<Noemi vai dagli altri, non restare lì a non far niente! >> mi dice Camilla, quasi gridando.

<<Sísí, vado subito. >> dico, mentre inizio a nuotare a rana con la testa fuori verso gli altri.

<<Ehi, nanetta, vuoi fare qualche salto? >> mi chiede Nash.

<<Non sono una nanetta, sei tu che sei un gigante. >> dico, gesticolando molto quando dico "gigante" come a farglielo capire meglio.

Cioè... Un po' ha ragione, essere alti poco più di un metro e sessanta non è molto, ma è anche vero che tutti loro sono molti alti.

<<Va bene. >> rispondo alla domanda di Nash.

<<Avanti o indietro? >>

<<Indietro >>

Si piega, andando sott'acqua, e io salgo con i piedi sulle sue spalle. Poi va un po' più sotto, risale con la spinta, e mi stacco da lui usando le sue spalle come se fosse un trampolino. Salto prima verso l'alto, poi all'indietro mentre inizio a fare le capriole.

Sento l'acqua sotto e risalgo in superficie, con gli applausi di tutte le ragazze venute per assistere allo stage.

Sorrido e dico di provarci anche loro, perché non è difficile ed è molto bello da vedere in una squadra.

Ci provano, e i risultati sono migliori di quando ci hanno provato dopo aver visto me e Shawn.

Manuela ci chiama e dice che adesso dobbiamo fare le verticali con una gamba sola girando mentre scendiamo.

Andiamo dove non tocchiamo ed iniziamo.

Vado sott'acqua e mi metto perfettamente dritta, con le punte sul pelo dell'acqua e la testa che punta verso il fondo della piscina, poi piego la gamba destra in modo che solo la sinistra è dritta e salgo, facendo la remata (ovvero muovendo le braccia, che sono attaccate ai fianchi con il gomito, aprendole e chiudendole), poi inizio a girare (muovendo il braccio verso la quale voglio girare un po' di più dell'altro, nel mio caso il sinistro.). Un volta arrivata all'altezza del ginocchio, inizio a remare con meno forza, sempre girando. Ora rimane fuori solo la punta del piede, e poi nemmeno quella. Risalgo e le ragazze applaudono, poi ci provano anche loro.

Non gli viene male, dato che sanno già fare la verticale e la remata, ma muovono troppo il corpo, anziché restare rigide.

Facciamo a loro qualche accorgimento e dopo viene molto bene a tutte, quindi andiamo avanti con altri esercizi non molto difficili e si fanno già le cinque e mezza. Sono passate due ore e mezza, quindi l'allenamento è finito e ci dirigiamo verso gli spogliatoi, ci cambiamo velocemente e "asciughiamo" i capelli. "asciughiamo" tanto per dire, perché restano ancora bagnati, però non abbiamo voglia di asciugarli bene, quindi pazienza.

Usciamo insieme dagli spogliatoio e vediamo i ragazzi che ci stanno aspettando. Poi, dopo molti  commenti su quanto ci mettiamo e le risposte tipo "io mi lavo", e altre più offensive saliamo tutti sul pullman, per tornare in hotel da Aaliyah, che non è venuta con noi oggi, e per mangiare.

Io mi metto nel sedile in fondo nello spazio vicino al finestrino, con Denise sulla mia destra.

Mi guarda e poi, sussurrano, mi chiede :

<<Che è successo? Devo uccidere qualcuno? >> Eh già, lei è così. Se la offendi : sei morto. Se offendi qualcuno a cui vuole bene: sei morto. Se la batti in una gara : sei morto. E  potrei fare un elenco infinito di cose per cui potrebbe uccidere qualcuno, ma tralasciamo il suo lato omicida.

<<Prima, quando stavamo facendo i salti e io e Shawn siamo andati in fondo mi ha parlato. Ha detto che... >>

Inizio a dirle tutto quello che ha detto, ripetendo le stesse parole che ha usato perché mi sono rimaste impresse nella mente.

<<E poi... Mi ha dato un bacio sulla guancia. Non so cosa significa... Secondo te perché l'ha fatto? >>

<<Noe... Senti, forse non ci crederai e anche a me sembra assurdo dirlo dato tutte le nostre rivalità, ma secondo me lui ci tiene a te. Ti guarda come se... Come se fossi un muffin. E tu sai quanto adora i muffin. >> dice, con un tono a metà tra il serio e lo scherzoso.

Infatti io inizio a ridere come una matta e tutti si girano a guardarmi male. Beh, che ci posso fare se Denise quando prova a fare discorsi seri se ne esce con cose del genere?

Faccio un segno a Denise che ne avremmo parlato un altro giorno, poi parliamo un po' con Chiara e arriviamo davanti all'hotel.

Entriamo come bufali, dato che siamo in mille e tutti con le borse di nuoto, quindi immaginatevi il casino.

Entriamo e vediamo Aaliyah che sta parlando con un ragazzo, che avrà circa un anno in più di lei, penso.
È alto, moro, occhi marroni e pelle chiara. Un bel ragazzo, veramente.

Andiamo da lei quando Shawn accelera il passo e arriva prima di tutti, così noi ci fermiamo a guardare la scena a qualche metro da loro.

<<Piacere, sono suo fratello. >> dice secco Shawn verso il ragazzo.

<<Ciao, io sono Alex. >> gli dice, sorridendogli.

<<Beh, grazie per aver fatto compagnia a mia sorella, ma adesso te ne puoi pure andare. >>

<<Shawn! >> gli grida contro Aaliyah

<<Ehm... Vabbè, io vado. Ci vediamo Aaliyah. >> le fa un occhiolino e poi se ne va.

<<Ancora? Non ne avevamo già parlato?>> chiede Aaliyah

<<Ho detto che smettevo di provare a picchiare chi ci provava con te, non di fare questo.

<<Sei impossibile! >> dice, vendendo verso di noi.

Tiro una gomitata a Nash, che è vicino a me, e gli chiedo :

<< Ma è geloso? >>

<<Oh si, nessuno si deve avvicinare ad Aaliyah. All'inizio non voleva nemmeno farcela conoscere, però ha capito che si poteva fidare, così adesso siamo come fratelli e anche noi la "proteggiamo" da certi ragazzi. Mai quanto Shawn, però.... Se tiene tanto a qualcuno nessuno può toccare quella persona o provarci. A meno che non voglia morire, sia chiaro. >> dice, sorridendo.

Per un attimo mi viene in mente stamattina, con il ragazzo del bar, ma poi scaccio quell'idea dalla testa. Insomma, è ridicolo.

Spazio autrice :

Ehi ragazze e ragazziiii

Scusate se un questi giorni non ho pubblicato, ma dovevo recuperare un sei e mezzo, fare i compiti e sono andata a dormire da una mia amica per il compleanno suo e di Denise.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️

amo il mio peggior nemico  ||Shawn Mendes||❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora