Cameron:
Mi sveglio, ancora assonnato. Guardo verso la sveglia sul comodino a fianco del mio letto (anche se ora sono con la schiena contro il mio letto e con le gambe e il sedere per terra) e noto che sono appena le otto.
Torno con la testa nella posizione di prima, ovvero nell'incavo tra la spalla e il collo di Martina.
La sto stringendo tra le mie braccia, e sembra minuscola. Io sono dietro a lei che la abbraccio e lei sta dormendo ancora, con un sorriso sulla faccia. Mi fermo a guardarla un attimo e la osservo bene.
Osservo la linea del suo naso, le ciglia, le sopracciglia, i capelli sul suo viso e le labbra. Le sposto i capelli dalla faccia, e faccio un sorriso. È decisamente carina.
Riappoggio la testa nella posizione di prima ma non torno a dormire. Penso a come saranno queste tre settimane, se saranno divertenti o no. Se andremo d'accordo o no. Se litigheremo in continuazione o no. E cosa succederà dopo che saremo tutti tornati da queste settimane? Staremo sempre insieme? Ricominceremo a litigare?
Mentre penso a queste cose Martina si gira verso di me, ancora addormentata, e si accoccola ancora di più sul mio petto.
La stringo forte e provo a dormire ancora, ma non ci riesco, così la appoggio delicatamente sul letto per farla stare più comoda e vado a prendermi un bicchiere d'acqua.
Finito di bere torno in punta di piedi verso il letto e noto che sul telefono di Carter c'è un bigliettino. Lo prendo e inizio a leggere :
"Ehi, sono Shawn. Noemi e io non abbiamo molto sonno, quindi scendiamo a fare colazione. Se avete bisogno siamo di giù, se non ci trovate chiamami sul telefono."
Rimetto il biglietto dov'era prima e torno da Martina.
Martina
Mi sveglio e guarda verso la sveglia di fronte a me. Le nove.
Aspetta... Ieri sera non ero seduta sul pavimento?
Mi giro e vedo Cameron abbracciato a me che mi saluta :
<<Ehi! Ti sei svegliata. >>
<<Ciao... Come mai siamo qua? >>
<<Ieri sera evidentemente ci siamo addormentati così. Cioè... Io mi sono svegliato circa un'ora fa, sembravi scomoda e allora ti ho messa sul letto. >>
<<Ah, grazie. Io mi alzo, non riesco più a dormire e mi fa male tutto il collo. >> ed è vero, perché mi fa malissimo da quando mi sono svegliata.
Cameron mi libera dalle sue braccia e poi scendo dal letto, dirigendomi verso il minifrigo, prendendo dell'acqua e afferrando la scatola di biscotti portata da noi il giorno prima.
Cameron mi raggiunge, e iniziamo e parlare :
<<Allora... >> inizia lui
<<Ehm... Voi oggi iniziate con voi stage? >>
<<No, iniziamo domani. Oggi pomeriggio però dobbiamo andare lo stesso in piscina a ripassare cosa far vedere e insegnare domani. Voi? >>
<<Anche noi. >>
<<Comunque, per prima... È stato bello. Voglio dire, la serata insieme, le risate, dormire abbracciati... >>
<<Veramente ti è piaciuto? >>
<<Si, certo. A te... A te è piaciuto? >> mi domanda, titubante.
<<Si, molto. >> dico, arrossendo. E probabilmente anche molto, perché se ne accorge e mi dice :
<<Come mai sei arrossita? >> con un sorriso sulla faccia.
<<Ehm, ecco... È che è strano. Non avrei mai creduto che con uno di voi, sia perché siete pallanuotisti che perché siete i magcon, avrei... Legato, ecco. >>
<<E non ti è piaciuto? >> domanda, con un'espressione ferita sulla faccia.
<<Nono... Certo che mi è piaciuto! Ehm, ecco... È che sei diverso da come credevo. Sei... Più gentile, e molto più carino. >> dico, ridendo leggermente.
<<Anche per me. Cioè... Anche prima eri molto carina >> si affretta ad aggiungere <<Ma ora che ti ho conosciuta meglio ancora di più. >>
Si avvicina a me di qualche passo. Siamo a trenta centimetri di distanza.
Fa un altro passo. Quindici centimetri.
Un altro, saremo a meno di dieci centimetri di distanza.
Un altro ancora, e... Vedo Cameron abbassarsi verso di me, e sento una pressione sulle labbra che prima non c'era. Chiudo gli occhi e ricambio il bacio, mettendogli le mani dietro al collo.
Quando ci stacchiamo sorridiamo tutti e due come degli scemi, ci infiliamo le scarpe e lasciamo un altro biglietto ai ragazzi e alle ragazze, che stanno dormendo ancora tutte.
Lui mi prende la mano, e insieme scendiamo le scale.
Spazio autrice :
Scusate se il capitolo è molto più breve rispetto agli altri, ma avevo promesso un capitolo a mia sorella solo su loro due e non potevo fare 3874859037 righe solo su di loro. Un bacio, Noemi ❤️
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amo il mio peggior nemico ||Shawn Mendes||❤️
FanfictionNoemi, una banale ragazza con la passione per il nuoto sincronizzato. Una ragazza che ama il sarcasmo ma anche una persona molto dolce, sempre in conflitto con un ragazzo. Chi? Shawn Mendes, capitano della squadra di pallanuoto. Il solito ragazzo ch...