amo il mio peggior nemico ||Shawn Mendes||❤️

27.

(Leggete spazio autrice in fondo, per favore)

Carter :

Ieri ci siamo divertiti veramente tanto. Abbiamo fatto il giro della città, ma siccome si congelava dopo un'ora e mezza circa da quando siamo usciti siamo ritornati in hotel.

Adesso sono appena stato svegliato da quel problematico di Taylor, che sta sclerando peggio di una ragazza davanti a una serie tv perché non trova la sua bandana, quella tutta colorata. Sembra un bambino.

<<Ma ti vuoi calmare? Poi mi hai svegliato, deficiente! >> dico.

<<Ma non capisci che è molto grave questa cosa? ORA COSA FACCIO? >>

<<Ne metti un'altra? >>chiedo ovvio.

Si gira lentamente verso di me con un'espressione d'orrore in faccia

<<Ma che problemi hai? Ti pare? Non ci starebbe bene! >> dice spaventato dal mio commento.

Dato che non trova la bandana decide di cambiare i vestiti che ha addosso, così può mettere la bandana giusta. Perché questi sono i problemi della vita, no?

Mi alzo, mi lavo i denti e la faccia, mi faccio una doccia veloce e mi vesto, poi con Taylor esco dalla stanza, andando verso la camera di Cameron.

Denise :

<<Dai, Noemi, muoviti! >>

<<Ma è presto! Sono le otto! >> dice, anche se sta praticamente dormendo.

<<Presto? Assolutamente no! >>

Si mette seduta con le spalle contro il letto e le gambe distese su esso.

<<La gente normale non è già pronta e perfettamente sveglia alle otto di mattina, lo sai? Te l'ho già detto mille volte! >>

<<Non mi interessa, adesso ti alzi e muovi quel sedere, con le buone o con le cattive. >> sono molto decisa, eh?
Ma lei lo sa, e mi vuole bene anche per questo, perché un'amicizia non è fatta solo di pregi.

<<Io mi rifiuto! >> grida, coprendo la faccia con il cuscino.

<<L'hai voluto tu! >>

Mi avvicino al letto e la prendo, caricandomela in spalle. L'ho sollevata talmente tante volte, sia per sincro che perché non voleva fare ciò che le dicevo io, che ormai il peso non lo sento nemmeno.

<<Mettimi giù! >> grida lei.

<<Ti ho detto che ti dovevi alzare... Tu non mi hai ascoltato! >> le rispondo.

Esco dalla stanza con lei in spalla e inizio a correre per il corridoio, mentre lei protesta ordinandomi di metterla giù e dandomi colpetti sulla schiena, e quando sto facendo il secondo giro del corridoio escono Taylor e Carter, che ci guardano strani.

<<Beh... Non si voleva svegliare! >> mi giustifico io.

<<Sono le otto di mattina, io stavo dormendo ma mi hai trascinata qui con il ancora il pigiama >> mi ricorda.

<<Aspetta, ti aiuto... >>

Vedo Taylor avvicinarsi a me, e mi fa l'occhiolino mentre prende Noemi.

<<Ah, grazie mille. Quella è una pazza furiosa. >> dice Noemi, guardandomi male.

Scoppiamo a ridere, anche perché la scena è abbastanza divertente : una nanetta con un pigiama di quaranta taglie in più di lei, che guarda male me, alta il doppio di lei.