17.

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Noemi

Stiamo scendendo le scale per andare al piano di sotto per fare colazione, e nessuno di noi due parla. Da quando siamo scesi nessuno ha aperto bocca.

Siamo arrivati alla fine delle scale e giriamo a sinistra, andando verso la zona per mangiare dove ci sono i bar.

Arriviamo e il ragazzo dietro al bancone (avrà due anni in più di me al massimo. Alto, occhi verdi accesi e capelli mori corti. Pelle chiara come la mia, davvero un bel ragazzo)
ci chiede gentilmente che cosa vogliamo ordinare.

<<Io una brioche con la crema. Tu? >>
Shawn si gira verso di me, aspettando la mia risposta. Ci penso su ma sono indecisa : crema o cioccolato? Normalmente avrei risposto immediatamente cioccolato, ma ieri abbiamo mangiato schifezze tutta la notte e mi sento un po' piena.

Crema o cioccolato?

Sto ancora pensando quando sento la voce di Shawn che mi risveglia dallo stato di trans sulle brioches in cui ero.

<<Ti decidi? È da dieci minuti buoni che stai pensando a cosa mangiare >>

<<Sono un po' lenta a scegliere. Specialmente in questioni importanti come il cibo. >> gli lancio un'occhiataccia e lui me la restituisce subito.

Mi giro verso il ragazzo dietro al bancone, che mi stava guardando fino a mezzo secondo fa, con un sorrisino sulla faccia, e mi decido ad ordinare.

<<Una brioche al cioccolato, grazie >>

<<Arriva subito. Se volete potete iniziare a sedervi nei tavoli, quando finiscono di riscaldare ve le porto io. >>

<<Okay, grazie. >> gli dico, sorridendogli.

Mi fa un occhiolino e prende le brioches per metterle a scaldare, mentre io e Shawn ci dirigiamo ai tavolini lì davanti.

Ci sediamo e lui inizia a parlare :

<<Quello non mi piaceva. >>

<<Secondo me è carino, invece. >>

Mi guarda in cagnesco e tira fuori il cellulare, poi nessuno di noi due fiata fino all'arrivo del ragazzo con le nostre brioches, circa cinque minuti dopo.

<<Ecco a voi le vostre brioches. >> mi fa un altro occhiolino e poi va via.

Ho capito una volta, per essere simpatico , ma due...

<<Quello non ti toglie gli occhi di dosso. >>

Mi giro verso Shawn ma non capisco di cosa sta parlando.

<<Chi non mi toglie gli occhi di dosso, scusa? >>

<<Hai capito benissimo. Quello dietro al bancone. >> dà un morso alla sua brioche e continua a guardare il telefono, ma con una faccia quasi arrabbiata. Quasi. Ma perché? Non ha motivo di essere arrabbiato, in fondo.

<<Quello? Sta guardando me? Sei sicuro? >> chiedo.

<<Si, ne sono sicurissimo. Sta guardando proprio te, esattamente te, solamente te, da circa sette minuti e quarantadue secondi. >>

<<Wow, che precisione >> dico, scherzosamente.

<<Lo so perché sto guardando quanto tempo passa prima che la smetta. È fastidioso, molto. >> dice, seccato.

Finisce di mangiare la sua brioche e si mette a fissarmi.

<<Perché mi fissi? >>

<<Perché sto guardando se è veramente possibile che una persona sia così lenta a mangiare. Seriamente, sei la persona più lenta a mangiare al mondo, probabilmente. Tra tutti quelli che conosco di sicuro. >>

<<Beh si, sono un po' lenta, lo ammetto. >> dico, ridendo <<Ma io le cose me le gusto. >>

<<Sei talmente lenta che viene voglia di toglierti il cibo dalle mani e ficcartelo in bocca. >> dice ridendo.

Ha un bel sorriso. Molto bello. Ha dei denti bianchissimi e totalmente dritti, che rendono il sorriso ancora meglio.
Aspetta. Ferma. Noemi che stai dicendo?!?

Ehehe

No.

Sento che nascerà qualcosaaaaa

Io sento che non è cosììììì

Dicono tutti così

Ma stai zitta!

<<Ti muovi? >> mi dice quasi urlando Shawn, tanto che alcune vecchiette sedute nel tavola vicino a noi si mettono a guardarlo male. Però lo dice sorridendo, e io non riesco a smettere di fissare il suo sorriso. Noemi basta, lo capisci che la devi smettere?

<<Guarda: l'ultimo morso. >> dico, addentandolo.
Lui fa un verso felice e ride, alzando le mani in aria, poi continua a prendermi in giro per la mia lentezza.

Stiamo ancora parlando quando vedo scendere giù Cameron e Martina, mano nella mano. Li fisso, così Shawn si gira a vedere cosa sto guardando e li nota. Poi, con la mia stessa faccia scioccata, si gira verso di me. Ci guardiamo un attimo negli occhi e contemporaneamente diciamo:

<<Cos'è successo? >> Ci guardiamo, ancora increduli, mentre aspettiamo che Cameron e Martina finiscano le scale e vengano da noi.

Arrivano e non ci dicono niente del perché erano mano nella mano e si guardavano con gli occhi dolci, così decidiamo di non chiedere.

Sento una voce che dice :

<<Ehi, ragazzi! Ero di sopra ma non vi ho visti, poi ho letto il messaggio. Posso stare con voi? >> mi volto verso la voce e noto che è Aaliyah.

<<Certo >> rispondiamo io e Shawn insieme.

Prende una sedia e iniziamo a parlare del più e del meno, mentre aspettiamo che i ragazzi si svegliano e ci raggiungono.


Spazio autrice :

Ehi, ragazze e ragazzi! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, nonostante non sia molto movimentato. Comunque mi sono dimenticata di aggiungere Aaliyah negli ultimi capitoli, ora li modifico... Scusatemi. Un bacio, noemi❤️

amo il mio peggior nemico  ||Shawn Mendes||❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora