amo il mio peggior nemico ||Shawn Mendes||❤️

29.

Noemi :

Mi sveglio la mattina con un grande mal di testa e mal di pancia. Cavolo, mi sento uno schifo.

<<Ciao Noe! >> mi saluta allegramente Denise. Mi guarda un attimo attentamente e poi mi chiede :

<<Ma stai bene? Non hai una bella faccia... >>

<<In effetti non tanto, ho un mal di testa incredibile e anche mal di pancia. >>

<<Vuoi che vado a chiedere un termometro? >> mi chiede subito.

<<Mmmh... Si, grazie mille. Non saprei cosa fare senza di te! >>

Ride ed esce dalla stanza, dicendo che torna subito.

Denise :

Busso alla camera di Nash e Cameron, mi serve un termometro per Noemi. Se quell'idiota le ha fatto venire la febbre lo uccido.

<<Mmh? Ti serve qualcosa? >> chiede Cameron, che sembra stia ancora dormendo.

<<Sì... Avete un termometro? >>

<<Non lo so. Nash, abbiamo un termometro? >> urla, rivolto a Nash.

<<No, ma ce l'ha mio fratello. A che ti serve? >> chiede, arrivando davanti a me.

<<È per Noemi. Forse Shawn, con lo scherzo di ieri, le ha fatto venire la febbre. >>

<<Ah... Speriamo di no. >> commenta Cameron, li saluto e vado verso la camera di Hayes e Shawn.

Busso, e mi apre Shawn.

<<Che c'è? >>

<<Mi serve un termometro, Nash ha detto che Hayes ce l'ha. Con il tuo grande scherzo di ieri probabilmente hai fatto venire la febbre a Noemi. >> dico acidamente. In fondo, ne ho tutti i motivi.

<<Tieni >> dice arrivando Hayes e porgendomi il termometro.

<<Grazie. >> saluto e torno in camera.

Noemi :

<<Tieni, prova la febbre >> mi ordina Denise entrando in stanza.

Prendo il termometro e lo metto sotto l'ascella, poi aspetto che suoni. Sento il beep e lo tolgo, poi leggo.

<<Ho 38,5 di febbre. >>

<<Oh cavolo... Vado ad avvisare mia mamma. Tu oggi non vieni. >>

<<Ma... >>

<<No, ho detto che tu oggi non vieni. >>

<<Okay, saluta Manuela>> mi arrendo, sdraiandomi bene sul letto.

<<Io vado, devo fare colazione e poi vado in piscina. >> mi abbraccia e mi ordina di restare a letto e dormire, poi esce e mi lascia sola.

Sento bussare alla porta e dico "avanti"

Vedo entrare Shawn, abbastanza imbarazzato, che si avvicina al mio letto e si inginocchia.

<<Ehi... Scusami. Non volevo farti ammalare, veramente. Mi dispiace. >>

<<Vabbè, tanto quando guarisco mi vendico, non preoccuparti. >> ridiamo e poi mi chiede :

<<Vuoi dormire? >>

<<In realtà sono già mezza addormentata... Comunque sì, grazie. >>