42.

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Shawn :

Ma che le ho fatto? Perché è scappata?

L'hai baciata

Faccio davvero così schifo a baciare?

Ma... Guarda non commento.

Meglio.

La devo smettere di litigare con la mia testa. Mi richiuderanno in un ospedale psichiatrico, ne sono sicuro.

Saluto Margherita, dicendole che ci saremmo rivisti, e torno in camera.

Apro la porta e trovo Hayes ancora addormentato, ma non lo sveglio. Sono quasi le dodici, ma non so a che ora sono tornati loro ieri sera.

Preparo la borsa per lo stage di oggi pomeriggio: costume, cuffia, accappatoio, shampoo e ciabatte.

Mi siedo sul letto, ma mi rialzo subito. Non ho voglia di restare qui a non far niente. La tachipirina sta facendo effetto, non ho più mal di testa.

Quindi prendo la giacca, e vado a fare un giro della città.

Noemi:

Lascio dormire Denise, ma non voglio restare in hotel.

Prendo il giubbotto e la borsa di nuoto ed esco dall'hotel. L'ho portata perché mi sa che rientrerò tardi, oppure andrò subito in piscina. Ma non ho voglia di vedere gli altri, oggi. Non che ci ho litigato, eh, ma voglio restare da sola.

Vado a fare un giro in città, non voglio restare in questo hotel.

Esco dalla porta e l'aria fredda mi investe la faccia. Tra sette giorni è il mio compleanno, eppure non lo sembra per niente. Tra sette giorni avrò sedici anni, eppure mi sento ancora una bambina piccola.

Avete mai letto o visto Peter Pan? Ecco, mi sa che io sono come i bimbi sperduti. Non crescono mai, e non lo vogliono nemmeno.

E preferisco essere così che essere come certe persone che a quattordici anni si sentono come se avessero vent'anni.

In fondo, è meglio restare piccoli.

E mentre penso a questo, vado a sbattere contro la schiena di qualcuno.

<<Ehi, attento! >> dico, contro quello a cui sono andata contro <<Non puoi fermarti così >>

Si gira, e mi ritrovo davanti Shawn.

<<Ah... Scusa, Noemi. >> dice mettendosi una mano tra i capelli <<Non ti avevo vista >> e fa una risatina.

<<Senti... >> mi dice <<Che è successo ieri sera? >>

Oh Dio. Ti prego, fa che non se lo ricordi. Sarebbe troppo imbarazzante...

<<Allora, ehm... >> dico, e inizio a raccontargli tutto.

Shawn :

<<Allora, ehm... >> inizia <<Tu e i Jack eravate già là, quindi noi altri siamo arrivati insieme dopo. Subito abbiamo iniziato a ballare, e dopo circa mezz'ora ci siamo accorti che non vi avevamo ancora cercato, così alcuni sono andati a cercarvi. Io, invece, sono andata a prendere qualcosa da bere. >>

Ti prego, fa che non ho fatto niente di stupido.

<<Sono andata verso varie stanze ma non trovavo né la cucina né voi. Poi ho trovato la cucina e sono entrata, ma c'era... C'era anche Mattia e... E lui... Ha fatto come in piscina. >>

Oddio. Se lo rivedo gli spacco la faccia. Ho voglia di prenderlo a pugni, ma non so dov'è e... Non ho mai preso a pugni una persona. Tranne una volta, ma... Lasciamo stare.

amo il mio peggior nemico  ||Shawn Mendes||❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora