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Sono tornata a casa da più o meno dieci minuti e in questo tempo ho sentito tutta la divina commedia detta da quella strega di mia matrigna.

-Annina, ho notato una certa somilianza tra Michael e Charlotte. Non dirmi che sono l'unico!-
-No, l'ho notato anch'io.-

Mi perdo nei miei pensieri; ho due nuovi amici!

-Terra chiama la principessa Annina, risponda.-
-Ehm... Sì?-
-A cosa stai pensando?-
-Ho due nuovi amici! Vi rendete conto?!-
-Sì. E noi verremo dimanticati, vero?-
-Ma sei pazzo?! È grazie a voi se ho degli amici in più! Ve ne sarò sempre grata e non vi lascerò mai.-

Appena i due animali salgono sulle mie gambe, bussano alla porta.

-Signorina Horan, suo padre la attende in sala da pranzo per una comunicazione.- parla Harry.
-Ok, arrivo subito e grazie Harry.-

Apro la porta della mia stanza e cammino a passo spedito fino a ritrovarmi davanti a mio padre.

-Annina! Figlia mia tanto amata!-
-Chissà! Sono l'unica figlia femmina. Cosa hai bisogno da me?-
-Voglio sapere cos'è successo tra te e Marcus Gunnarsen.-
-Oh, sei insistente su lui! Siamo amici.-
-E...?-
-E cosa?-
-Non è successo nient'altro?-
-Mi ha cercato perché suo fratello voleva vedermi e parlarmi. Cosa vuoi che sia successo?-
-Non lo so, un bacio per esempio.-
-Come ti ho già detto non li conosco. Credi che in un giorno posso conoscere, mettermi assieme, baciare e portare a letto un ragazzo?!-
-Annina! Non è un linguaggio appropriato! Da chi ha sentito queste storie?-
-Sono fatti realmente accaduti alla parrucchiera di Corte.-
-La licenzierò.-
-No! Non licenziarla!-
-Ok, ma se ti va a raccontare altre cose lo farò.-
-Con la mamma non l'avresti mai fatto. La riproduzione è naturale; c'è chi la fa in fretta e chi con pura calma e tranquillità.-
-Per cui avete solo parlato.-
-Sì. Domani vengono qua, così che posso passare del tempo con Martinus. Ho delle faccende strane con il fratello del futuro duca.-
-Del tipo?-
-Privacy.-
-Ah, sta sera al banchetto ci sarà un piatto delizioso!-
-Non dirmi che i cuochi si sono divertiti a creare nuove ricette.-
-Probabile. Si mangerà minestrone di minestre varie.-
-Che qualcuno mi salvi da questo regno di pazzoidi amanti dei minestroni!-

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(Il giorno dopo)

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Stanno per arrivare, me lo sento.

Scommetto che Martinus si porterà dietro Louis. Un po' di libertà anche a lui fa bene.

-Principessa! Stanno per arrivare, deve sbrigarsi!-
-Sì, mi devo solo mettere le scarpe.-

Esco dalla porta e trovo, all'ingresso, Harry con la mandibola a terra e la porta spalancata.

-Harry? Hai visto un fantasma o cosa?-
-T-tu s-sei Louis Tomlinson?-

Il diretto interessato fa cenno di approvamento, poi domanda la stessa cosa a Harry, ricevendo anche lui una risposta positiva.

Uno corricchia incontro all'altro per poi terminare in un frontale doloroso, ma seppure questo piccolo dettaglio si rialzano e si abbracciano.

-Voi vi conoscete?- domanda Marcus.
-Eravamo migliori amici nel nostro collegio!-

Si stringono ancora di più fino che non arrivano anche le lacrime.

-Che cosa tenera!- esordisco.
-Già!-
-Oh, scusatemi. Entrate pure!-

Prima di oltrepassarmi mi prendono le mani, Marcus la sinistra mentre Martinus la destra, e la baciano.

Li seguo fino a raggiungere il salotto.

-Ecco il futuro duca di Norvegia!- parla quell'oca appena entra nella grande salone.
-Ed eccola qui a rovinare la nostra chiacchierata parlando di cose su cose...-
-Figlia, sii più educata.-
-Non sono sua figlia. È venuta a dirmi cosa devo fare? Oppure è qui per interrompere? Sa, è maleducato interrompere!-
-Porti rispetto, figlia.-
-Non sono sua figlia! La smetta di insistere! Non mi fa piacere quando la sento dire che sono sua figlia.-
-Così mi offende nel profondo!-
-Se ne faccia una ragione.-
-VA DIRETTA IN CAMERA TUA! SEI IN CASTIGO!!!-
-Non sono una bambina piccola, la smetta di fare la madre che non è.-
-Grrrr!!! Perché lei non sta alle regole che le abbiamo imposto io e suo padre?!?-
-PERCHÉ SONO TROPPO RIGIDE! Non posso uscire di casa, non posso portare pantaloni, non posso indossare scarpe da ginnastica, devo darle del lei , non posso tenere animali domestici e a momenti mi obbliga a chiamarla madre! Le pare normale! Sono stata abituata ad una crescita piuttosto libera, senza obblighi o regole stupide come quelle che mi ha imposto a seguire lei in questi anni in cui mia madre è assente!-
-Sua madre è morta in un incidente!-
-Bugiarda! L'altro giorno lei ha detto che è morta di cancro! Lei ha solo detto a mia madre una bugia per farla andare da qualche parte, non so dove, per poi rubargli il marito e imporre a me a sposare un futuro duca norvegese per padroneggiare altri territori! Lei è solo una persona viziata e in questo castello al momento sono l'unica che l'ha capito! Se ne vada ora!!!-

Finalmente lei, incazzatissima come mai prima d'ora, se ne va e mi lascia con gli sguardi dei due norvegesi addosso.

-Ecco la tigre che salta fuori da lei. Ha del carattere lei, molto spesso le principesse si fanno vedere il meglio possibile per piacere agli altri.- parla Martinus.
-Secondo me bisogna farsi conoscere per quello che si è. Comunque vogliate scusarmi per aver alzato la voce con la donna di prima.-
-Oh, si figuri.-

Chiedo ad un serviente, più precisamente a quello di mio fratello, di portarci delle tazze e del tè caldo che, dopo pochi minuti, arrvia su di un vassoio.

-Ecco a voi del tè verde fatto in casa da mia madre, quella che purtroppo mi ha lasciato sotto le grinfie di una strega.-

Assaggiano un sorso, poi un altro e alla fine bevono tutta la tazza.

-È delizioso! Davvero delizioso! Sono sicuro che sua madre è una donna forte e non si è abbattuta dopo il primo ostacolo che la divide da lei, principessa.-
-Lo so, me lo sento anch'io.-

Sorseggio dell'altro tè, finché non sento del pelo sulla mia gonna. Abbasso lo sguardo e noto Michael a fare le fusa per attirare l'attenzione.

-Hey Mickey! Che succede?-
-C'è un grosso, anzi un grossissimo problema!-
-Ok, ora datti una calmata.-
-Non posso!!!-
-Michael, mi spaventi.-

Noto con la coda dell'occhio le facce dei due fratelli, una che comprende questi infrenabili miagolii e l'altra che non capisce assolutamente niente, ma proprio zero zerello al quoto con Pan di stelle.

-Non ci crederai mai.-
-Mi vuoi dire di cosa si tratta o dobbiamo aspettare a finché le facce dei due gemelli norvegesi si invertano?-
-È scomparso!-
-Chi è scomparso?-
-Lui!-
-Ma lui chi!? Michael, smettila di dirmi lui e dimmi il suo nome!-
-Ashton. È svanito nel nulla.-

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Buon Giorgio!

Scomparsa di Ashton che farà partire varie ricerche che non vi spoilero.

Parte Larry che fa partire gli scleri più esistenziali in questo mondo.

E come cosa fondamentale il litigio tra donne che finalmente ha fatto esplodere di rabbia Annina.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

Two Land In Two // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora