25.

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Mi bacia.

Uno di quelli che non vorresti mai che finisse, ma finiscono subito.

Non va a fondo per paura che lo scanso via, ma io rimango immobile.

Si stacca lentamente per prendere fiato e mi guarda. Poi diventa pallido e spalanca gli occhi.

-Oh no! Non dovevo farlo! La scommessa!- continua a ripetere tenendosi la testa tra le mani e girando in circolo.
-Hey! Va tutto bene! Non è stato nulla di che e non sono arrabbiata con te.-
-Ma non è quello il punto!-
-Allora di che si tratta?-
-La scommessa!!!-

Mi si illuminano gli occhi di terrore.

-AHHHHHHHH!!!- urlo.
-Shhh!!!- e mi mette una mano sulla bocca per poi chiudermi in camera con lui.
-TI RENDI CONTO CHE HO PERSO E DOVRÒ PERDERE ANCHE QUALCOSA D'ALTRO?!?-
-Sì, ma urlando non si risolve nulla.-

Ora è lui quello calmo. Ma che cazzo sta succedendo?

-Ora bisogna sapere con chi?- riprende lui.
-Io conosco solo due ragazzi non fidanzati o sposati con figli, anzi tre.-
-E chi sarebbero?-
-Tu, tuo fratello e Lucas Hemmings di Scozia.-
-Tutti e tre nobili?-
-Sì, ma Hemnings è meglio di no e tuo fratello mi è troppo amico per questo.-
-Quindi... l'unico sarei io...?-
-... sì...-
-Non è che per caso posso utilizzare il bagno?-
-Certo, quella porta.-

Appena la varca, io mi butto sul letto e cerco Ash.

-Sorcio! Dove ti sei cacciato?!-
-È dietro il comodino!- risponde la voce di Michael.

Di soppiatto, acciuffo l'animale e lo sollevo da terra, fino a farlo arrivare alla mia altezza visiva.

-C-Che cosa è successo, mia amata principessa?-
-Succede che tu sei morto! Mi hai fatto fare una figura di merda davanti a Tinus!-
-Io non credo.- e indica con la testa la porta, da dove escono delle voci allegre che continuano a dire: "Ce l'ho fatta! Sono arrivato all'obiettivo che mi ha imposto mesi fa Marcus!" e cose varie.

Faccio finta di non aver sentito niente e mi rimetto seduta sul letto con Ashton sulla spalla.

Appena esce maschera la felicità che aveva prima con una faccia preoccupata.

-Se non vuoi, no.-
-Tranquillo. Tanto prima o poi dovrà succedere, no?-
-E sei sicura che io sia quello giusto?-
-Di sicuro non oggi! Ci sono i miei in casa!-
-Ma non adesso! Non sono il tipico ragazzo voglioso che non aspetta altro che averla!-
-Speralo ragazzo!-
-Però questo non frena la mia voglia di baciarti.-

Ci guardiamo intensamente e inizia ad avvicinarsi lentamente al mio viso. Lo lascio fare e ci baciamo di nuovo. Questa volta un bacio normale.

-Da quando mi hai baciato la prima volta, scommetto che non pensi ad altro.- sussurra appena ci stacchiamo.
-Basta scommettere per favore! Non mi piace quel verbo.-
-Ok! Ora vai a cambiarti che io mi metto sotto le coperte. Fai in fretta!-
-E perché mai dovrei fare in fretta?- lo provoco.
-Perché sì! Fila!- e mi spinge fino oltre l'uscio della porta.
-Ma come posso mettermi in pigiama se non l'ho preso?-
-Ti arrangi! Dormi in mutande?-
-NO!-
-Allora fai in fretta perché tra poco tolgo i pantaloni e metto i calzoncini!-
-Se solo non mi avessi chiusa dentro!-
-Giusto...- e gira lentamente la chiave. Ma poi, quale bisogno aveva nel chiudermi dentro a chiave?
-Hai precisamente cinquantasette secondi!- continua guardando il suo polso libero da qualsiasi bracciale o orologio.
-Sì, non mettermi ansia!- e afferro una maglia larga. Entro di nuovo in bagno e mi cambio, ovviamente con la porta chiusa.
-Hai ancora tre secondi!-
-Smettila! Sono pronta!-

Esco e mi infilo sotto le coperte, evitando il suo sguardo.

-Oggi solo una maglia?-
-Queste coperte tengono caldo. Comunque, Michael mi raggiunge ogni notte e si appisola sulla mia pancia. Se ti dà fastidio dimmelo che lo butto giù.-
-Tranquilla, lo fa anche Charlotte. A proposito, lei mi ha parlato molto di lui.-
-Wow! E cosa diceva?-
-Crede che li hanno separati alla nascita e che Michael non è mai stato adottato.-
-Tutti lo rifiutavano?-
-A quanto ho capito sì.-

Rifletto su quali possono essere le cause del perché non venne adottato. Forse perché è tricolore?

-Ti vedo persa; a cosa stai pensando?-
-Cosa?-
-A cosa stai pensando?-
-Ohm, a niente.-
-Non sai mentire. Spara!-
-Ma cosa dovrei dirti?-
-Quello che stai pensando!-
-Ok, dato che sei insistente. Mi stavo chiedendo il perché Michael non è mai stato adottato. Non è che non lo hanno preso perché è un maschio ed ha il pelo tricolore?-
-Potrebbe essere, ma di sicuro ha trovato la padrona più giusta per lui, seppure molto irascibile e nevrotica.-
-Non fai ridere.-
-Lo so! Il mio scopo era quello di farti capire che comunque, qualunque siano i tuoi difetti, sei e sarai sempre bellissima.- sussurra attorcigliando una mia ciocca di capelli attorno al suo dito indice.
-Sai fare i complimenti adesso?- e mi giro verso lui.
-Li ho sempre fatti, mentalmente per la timidezza, ma li facevo.-
-Ah! Interessante!-
-E tu? Che facevi mentalmente oltre che i tuoi bellissimi filmini su di me?-
-Hey! Io non faccio film mentali su nessuno!- mento. Ne ho fatti talmente tanti su di lui che non riuscirei a contare con due mani e due piedi.
-Non mentire. Tutti li fanno, anche io!-
-Comunque sia, non facevo niente...-
-Oltre a film mentali!-
-La smetti? Non sei divertente!-
-Lo so, sono divertentissimo!-

Mi sfugge un sorrisino che si trasforma a poco a poco in una risata.

-Te lo avevo detto che sono un sacco divertente!-
-Un sacco lo sei, divertente dipende.-
-Allora che cos'era quella bellissima risata di prima?-
-Appunto. Dipende dai momenti!-
-E oltre a essere un sacco, cosa sono?-
-Modesto.-

Questa volta è lui il primo a ridere. Oddio che bel sorriso che ha!

-Ok, e oltre a questo?-
-Che ragazzo curioso!-
-Continua! I tuoi complimenti mi fanno più che piacere! Proprio come i tuoi baci!- e fa la faccia da tipico ragazzo pervertito.
-Ok, l'hai voluto tu. Sei un sacco, sei curioso, modesto, impiccione, pervertito e anche piuttosto bello.-
-Almeno l'ultimo complimento è accettabile!-
-Ti sei offeso perché ti ho detto che sei perverso piccolino?- e li faccio i grattini sotto il mento.

In quel momento finge di essere un gatto e fa le fusa, finché decide di mettersi a carponi sopra di me.

-Allora, Catman, cosa hai intenzione di fare in questa posizione?-
-Tu non sai quanto per tempo mi sono sognato in questa posa con te.-
-Ehm... potresti anche scendere se vuoi.-
-Ma io non voglio, quindi rimango così?-
-E...?-

Non parla e si abbassa a flessione baciandomi il collo. 

-Cosa stai facendo?-
-Non è evidente?-
-Sì, ma perché?-
-Non ti piace?-
-Sì! Cioè, no! Ahh!!! Che rabbia! Non voglio fare la guastafeste, ma sono stanchissima e con le tue labbra sul mio collo non riuscirei a dormire. Però gli abbracci sono ben accetti!-
-Sai essere coccolosa?-
-Sì!-
-Ok!- si stende di nuovo vicino a me e mi stringe. -Buona notte bella!-

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Guys I'm alive!!!

Buon Giorgio!

Sorry per la mia assenza ma negli ultimi tre giorni o ero a scuola, o dovevo fare da monitrice ai miei piccoli disastri, o ero a far dei tornei (con due gemelli figli oserei dire, purtroppo che non erano i due Gunnarsen) e non avevo Wi-Fi.

La scommessa l'ha persa Annina e dovrà pagarne le conseguenze, quando non lo si sa.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

P.s. Auguri a tutti i papà e a tutti i Giuseppe!

Two Land In Two // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora