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Pov's Martinus.

-Hey Tinus! cos'era quel abbraccio che le hai dato ieri?- domanda Mac.
-Non ne ho idea, mi sembrava giusto farlo e basta.-
-Secondo me sei innamorato di lei.- commenta Charlotte.
-No, impossibile.- ribatto silenziosamente, anche se ha quasi completamente ragione. Lei mi piace, non la amo ancora.
-Fratellino, sei diventato rosso come un granchio. Da ora in poi ti chiamerò Crab.- anche se lui non capisce cosa dicono gli animali ci fa pure comunella!
-Divertente, ma non la amo, al momento. Mi piace e basta.-
-Ecco un altro motivo per non sposarla.-
-Se fossi in te me la sbatterei al muro e me la sposerei anche subito.- dico senza pensare per poi tapparelle la bocca con entrambe le mani.
-Infatti non lo faccio perché tu non sei me e io non sono te. Capito?-
-Grazie, fratellone.-

Salgo in camera mia e preparo i miei bagagli con tutto il necessario, dalle felpe (no, non mi vestirò elegante in vacanza) al costume da bagno. Porto tutto giù di sotto e mi rilasso un po' sul divano, con Charlotte sulla pancia e Madison nell'incavo del collo. Prendo il telefono ed inizio a vedere un po' di cose, per poi ritrovarmi senza alcun motivo nella chat di Annina. Noto inoltre che mi ha inviato un messaggio.

Ciao! Ho convinto mio padre riguardo alla vacanza con notevoli facilità. Tu hai tutto pronto?

Ciao! Grande! Comunque sì, ho già tutto pronto, manchi solo tu ed i biglietti per tutti.

I biglietti già ci sono, ma purtroppo non c'erano a disposizione i finestrini... non so cosa piace a voi come posti a sedere ma ho trovato solo i quattro posti tutti vicini al centro, poi siamo in prima classe e in caso, per il ritorno, prendiamo il quinto dietro. Ho letto anche che si possono portare anche gatti, ma solo loro, nient'altro.

Per cui dobbiamo lasciare qui Ashton e Madison?

Sì... loro non possono volare e, anche se li nascondessimo, con tutto quello che so dei controlli giù in Australia non riuscirebbero a passare.

Ah... Peccato!

Ora devo andare, altrimenti domani non mi sveglio più.

Ma sono solo le 20:30!

Appunto... io ho bisogno di dormire alla mattina, per cui vado prima a dormire.

Ah, i segreti delle principesse sono fantastici!

Sì, certo... come no. Ci si vede tra due giorni!

Ci si sente domani :)

Ok, non so il perché di quella faccina, ma mi piace un sacco.

-Tinus, cos'è quel sorriso che hai in faccia?- domanda Mac.
-No, niente di che.-
-Non dirmi che stai scrivendo con la principessa Annina.-
-Sì, le ho scritto. Ma con questo che vuoi dire?-
-Voglio dire che se non riusciamo a ritrovare la madre di lei sarai tu a fingerti me e a sposarla, ok?-
-Mac, non dire nulla del genere perché troveremo la regina ed inoltre per sposare Annina ci starei anche, ma non voglio metterle fretta con il fidanzarsi con me.-
-Ok, sarò positivo e tu, in caso di un fallimento, ti opporrai al matrimonio, ok?-
-E cosa dovrei dire? "Io mi oppongono! Lei non può sposare mio fratello, bensì sposerà me!" Ma stai dando di matto?-
-No, sono serio. Cioè, in realtà sono Marcus ma hai capito no?-

Oddio... spero che la smetta in fretta con queste battute di schifo puro.

-Certo... ho capito tutto... e ho anche capito che non la smetterei mai con le tue battute, per mia grande sfortuna.-
-Hey! Le mie battute sono fantastiche!-
-Oh cielo.-

Cerco di sorvolare l'argomento, ma il mio telefono inizia a suonare incessante.

-Che aspetti? Credi che si risponda da sola? È Annina, quindi sbrigati!-

Afferro il mio cellulare e rispondo.

-Pronto?-
-Ce ne hai messo di tempo!-
-Sì, stavo discutendo di una cosa con mio fratello. Comunque, perché questa chiamata?-
-Avevo voglia di parlare con qualcuno al di fuori del mio castello, allora ho provato a chiamare tuo fratello, ma scommetto che ha il telefono scarico.-
-E io sarei la seconda scelta?- scherzo per metterla in imbarazzo.
-Ma... io... non è vero! È che... cioè... arriva prima la "c" di Marcus che la t di Martinus.-
-Ne sei davvero sicura?-
-Tinus! Mi stai mettendo in imbarazzo. Lo sai?-
-Sì, lo faccio apposta.-
-Sei perfido.-
-Vuoi dire perfetto, vero?- Si intromette Marcus.
-Non metterci pure tu a farmi vergognare.-
-Credo che saresti più bella per qualcuno.-
-MARCUS!!! IO TI PICCHIO A SANGUE SE NON LA SMETTI!!!-
-No! Voi dovete venire con me in Australia! Non uccidetevi a vicenda!-
-Sì... loro facciamo solo per andare in vacanza.-
-Avete già pronto tutto?-
-Certo! Abbiamo una valigia a testa.-
-Anche io! Se mi fossi portata i vestiti che sono obbligata a mettere in questa casa ne avrei tre come minimo.-

Ci mettiamo a ridere senza uno scopo ben preciso.

-Perché state ridendo?- chiede.
-No niente!-
-E dai! Avrete poi un motivo per ridere.-
-Ok, stiamo ridendo per il fatto che non sei come le altre principesse che si devono portare la valigia dell'intimo, quella dei vestiti, quella delle borsette e quella dei trucchi.-
-Ed è divertente?-
-Sì perché... perché sì!-
-Siete strani, mi state nascondendo qualcosa?-
-Noi?! Pff!!! Ma ti pare?-
-Se ve lo chiedo sì.-
-Ahh... ora è meglio che ti riposi perché di sicuro domani sarà una giornata pesante per te.-
-Oh, me l'hai fatto ricordare! Io non voglio andare in giro per i negozi a cercare un vestito da sposa che probabilmente metterò tra diversi anni!-
-Io non direi... secondo me lo metterai poco dopo al matrimonio che doveva esserci tra noi due, ma al mio posto ci sarà mio fratello!-

Ok, ora basta... gli pesto il piede e godo la scena di lui che saltella sull'altro piede tenendo quello dolorante tra le mani mentre conta fino ad un numero indefinito.

-Te la sei cercata. Ora non puoi dirmi il contrario.-
-Ahia millesettecentoquarantadue, ahia millesettecentoquarantatre...-
-Appunto.-
-Ora saltello via prima che non riesco a camminare. Non farle niente di sconcio!-
-CORRI VIA!!!-

Inizia a saltellare lontano finché non sparisce dietro ad un muro.

-Cosa diamine è successo?- domanda.
-Niente di che, solo mio fratello che parla di argomenti imbarazzanti.-
-E di cosa si trattava?-
-Ma niente di che.-
-Gunnarsen! Sputa il rospo Ahora!-
-E va bene... lui ha detto che metterai il tuo vestito dopo l'annullamento del matrimonio tra te e lui.-
-Non ha alcun senso. Ha detto altro?-
-Sì. Dice che lo metterai al matrimonio tra te e me.-
-COSA HA OSATO DIRE?!? IO GLI SPEZZO LE GAMBE!-
-Annina, calmati. Non serve a niente spaccargli le gambe. Bisognerebbe spaccargli la faccia, almeno non può più parlare. -

La sento ridere. O mio dio che bella risata! Assomiglia al cinguettio di una cinciarella. O quello di un pettirosso. Va beh, comunque sia è fantastica.

-Questa era bella, te la concedo.- sorride ancora.
-Ora devo andare e di sicuro anche tu. È stato bello sentire la tua voce.- rispondo, per poi andare verso un muro e dare una debole testata per quella figura di mercato che ho fatto da solo.
-Anche a me ha fatto piacere sentirti, soprattutto quando sentivo i dolori di tuo fratello.-

Ok, dopo questo inizio ad amarla sul serio. Spero che non balbetto quando la vedo o che non rimango incantato nel guardarla. Sapete le tipiche cose che succedono alle persone veramente innamorate di qualcuno che rimangono per ore a guardarle e non ci si risveglia più? Ecco, spero che quello non mi succeda.

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Buon Giorgio!

Aggiornamento tattico dopo essermi svegliata (perché sì, stamattina mi sono svegliata presto e ho usato il pomeriggio per riprendere le forze) dove ci sono un litigio Mactinus ed un embarrassing Moment tra Annina e Martinus.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

Two Land In Two // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora