32.

101 4 0
                                    

È passata una settimana dal capodanno e dovrei sentirmi felice, ma invece sono un po' triste. Per un bel po' di tempo non vedrò Emma, Anne ed Erik, una bellissima famiglia che mi ha fatto sentire a casa. Sono quelle persone che, nonostante il nome da nobile, ti accoglono a braccia aperte.

Mi sono appena svegliata, ma già voglio tornare a dormire. Dopo il capodanno abbiamo preso le valigie e abbiamo passato gli ultimi giorni dai loro genitori, dato che dal duca non facevamo assolutamente niente se non parlare di cose da nobili, quindi adesso sono in camera di Tinus accanto a lui.

-Hey Annina! Sei sveglia?-
-Sì e sono anche triste. Cioè, sì, voglio rivedere la mia famiglia, ma la tua è così calda ed accogliente.-
-Anche la tua famiglia. I miei genitori sono felicissimi di averti conosciuto e comunque sono sicuro che per pasqua verranno in Irlanda assieme al duca e la moglie.-

Mi viene in mente che, tra l'altro, oggi è il mio compleanno. Il diciottesimo per giunta e il fatto che lui non se n'è ricordato mi rattristisce leggermente. Speriamo solo che se ne ricordi entro la fine della giornata.

-Io scendo un attimo giù, così ti lascio il tempo per prepararti nel mentre che faccio colazione.- e mi dà un bacio tra i capelli.

Mi alzo dal letto, dopo i soliti dieci minuti che rimango a fissare il soffitto in cerca di una motivazione del perché io mi debba alzare, mi cambio e, proprio mentre apro la porta, sbatto la testa contro il petto di qualcuno.

-Hey tesoro! Stai bene?-
-Sì, sì. Sto bene. Scusa ma non pensavo tu fossi qui dietro.- e riprendo per la mia strada.

Scendo fino all'ultimo gradino, ma la vista mi si oscura. Già prima stavo guardando le scale e non vedevo niente, adesso che ho delle mani calde sugli occhi è ancora peggio.

-Chi sei? Tinus?-
-Non devi togliermi le mani finché non te lo dirò io.-
-Ma sei tu?-
-Sì, sono io. Non devi guardare.-

Mi fa camminare per un paio di minuti, dato che non vedo e vado al rallentatore, finché non mi stoppa.

-Ok, ora ti lascerò togliere le mie mani dai tuoi occhi, ma fai attenzione che le mie orecchie sono vicine alla tua bocca.-
-Ok.-

Gliele tolgo come mi aveva detto e rimango a guardare il muro, per poi concentrarmi a guardare cosa c'è presente nella stanza; siamo in sala da pranzo e ci sono un sacco di palloncini e uno striscione con scritto "Auguri Annina".

-Allora te ne sei ricordato!- bisbiglio.
-E come potrei dimenticarmi del tuo diciottesimo compleanno? Finalmente diventi maggiorenne, è un anno importante per te, se me ne fossi dimenticato, non me lo sarei mai perdonato.-

Continuo a guardarmi in giro sbalordita; come sono riusciti a fare tutto questo senza che me ne accorgessi?

-Va tutto bene?- chiede Anne.
-Ehm... sì! Non me lo sarei mai aspettato, è per questo che sto guardando ancora in giro. Grazie mille di questa sorpresa!- e vado ad abbracciare tutti.

Abbiamo l'aereo al pomeriggio, quindi possiamo mangiare ancora tutti assieme. Tra l'altro mi sembra molto deliziosa questa torta, si presenta molto bene. È al gusto foresta nera, ma hanno aggiunto una fragola tagliata a fiore ed una scritta di zucchero che dice: "Alla principessa Annina, ormai maggiorenne".

-Esprimi un desiderio.- parlano all'unisono i due gemelli.

Chiudo gli occhi ed esprimo un mio pensiero che desidero da capodanno. Poi soffio sull'unica candela presente che, al primo colpo, si spegne emanando un puzzo ed un filo di fumo che va svanendo.

Afferro un coltello e la divido in sei pezzi, una fetta ciascuno, con notevoli successi.

-Buon appetito e spero che sia uscita buona!- annuncia Anne.
-Sicuramente lo sarà!- dico prendendo un pezzetto con la forchetta e portandolo verso la bocca, la apro e lo assaporo; che bontà!

-Oh mio Dio quanto è buona questa torta! Ti faccio i miei complimenti Anne!- dico dopo aver finito di masticare il composto di squisitezza.
-Davvero mi è uscita bene? Ne sono contenta!-

Dopo aver fatto questa piccola colazione, ci dirigiamo verso il salotto, dove la famiglia Gunnarsen inizia a sovrastarmi di regali che, in realtà, sono "solo" due.

-Annina questo è da parte mia, di Erik, di Mac e di Emma. Spero che ti possa piacere.-

Afferro il pacco che Anne mi sto porgendo e inizio a scartarlo con delicatezza; in caso sia qualcosa di fragile almeno non lo disintegro!

Appena riesco nel mio intento rimango sbalordita; non mi sarei mai mai aspettata da parte loro una coroncina con delle pietre incastrate in essa.

-È fantastica! Come avete fatto a trovarla? Nel nostro reame abbiamo solo la corona per il re!-
-Lo sappiamo. Mac ce ne ha parlato e noi ne abbiamo approfittato.-
-Ma vi sarà costato un polmone!-
-In realtà credo che abbiano contribuito anche il duca con sua moglie. Sai, stai simpatica a tutti!- parla Marcus.
-Qui sto simpatica a tutti. Ti voglio ricordare colei che ho mandato in carcere per un paio di anni?-
-Cancelliamo i brutti ricordi e facciamo spazio a quelli belli che si avvereranno quest'anno!-

Riprendo a scartare il secondo ed ultimo regalo da parte del mio ragazzo. Lui ha deciso di complicare il mio lavoro, cioè spacchettare, perché è solo scotch.

-Ma hai usato tutto questo scotch per quale motivo?-
-Perché ci devi mettere tanto.-
-Uffa!-

###

E dopo esser stata lì per svariati minuti, più precisamente quarantasette, ho deciso di fare una cosa semplice.

-Il contenuto è fragile?- domando.
-No.-
-Fantastico. Oggi avrete una breve dimostrazione di come non aprire i regali di compleanno.-

Comincio a strappare carta fino ad arrivare ad una scatola in cartone. Devo dire che hanno imbottito bene il pacco, continuo a non capire il contenuto!

-Posso avere un indizio su cosa potrebbe essere?-
-Certo! Ti piacerà di sicuro!-
-Qualcosa che riguarda cosa potrebbe essere?-
-Lo devi scoprire!-

Apro leggermente la scatola e sbirciò all'interno. Non vedo assolutamente niente, è ancora tutto buio. Lo spalanco e ci trovo all'interno due biglietti per le Hawaii, una lettera chiusa ed una lista.

-Una lista per cosa?-
-Su cosa devi preparare per la vacanza che faremo a giugno.-
-GIUGNO?!?-
-Sì, giugno. Ti piace?-
-Mia nonna è nata alle Hawaii ed è andata a vivere laggiù!-
-La tua famiglia è più complicata di quanto credo, non è così?-
-Tu conosci solo un piccolo ramo, la mia famiglia non ha un albero genealogico, bensì un baobab genealogico talmente è grande.-
-E se volessimo invitare tutti ad un pranzo di famiglia? Tipo per Pasqua.-
-Potremmo farlo, ma ci servirebbe troppo tempo per chiamare tutti i parenti di cui ho la conoscenza del fatto che siano vivi e respirino. Ma sopratutto del fatto che io conosca. Come ti ho detto prima, la mia famiglia è un baobab, questo nome è auto esplicativo.-
-Io sono disposto ad aiutarti!-
-Bene, allora aiutami a mettere in ordine tutta la carta che ho spaccato aprendo il pacchetto che hai incartato con lo scotch.-

______________________________________

Buon Giorgio!

Happy birthday to Annina che oggi, in realtà al 8.1, compie gli anni!

Le mie vacanze terminano oggi è già mi sento stanca di alzarmi alle 6 del mattino sebbene ho passato tutte le vacanze a dormire fino alle 10.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

Two Land In Two // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora