26.

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Dormire non è mai stato un passatempo così allettante, sempre se passatempo lo si può definire.

Mi sono svegliata meno di mezz'ora fa, da dire che adesso è quasi mezzogiorno, e già mi mancano le sue braccia attorno al mio busto.

-Era ora che ti svegliassi! Hai dormito più di dodici ore!- mi riprese subito. Come unica risposta riceve un fragoroso sbadiglio, accompagnato dallo stropicciare delle mie mani sugli occhi.
-Ma buon giorno anche a te! Sempre bello svegliarsi in questo modo!- Lo prendo in giro.
-Lo so, è bello perché ci sono io!-
-Sbruffone! Mi cambio e andiamo a fare colazione.-
-Ma puoi venire anche così!- dice facendo la faccia da perverso.
-Smettila.- ed entro in bagno.

Mi vesto in fretta, così che lui non debba aspettare tre secoli e mezzo per mangiare, e vado a fare colazione.

-Alla buon'ora!- ci "saluta" Marcus.
-Ci siamo appena svegliati, non lamentarti!- risponde Tinus.
-Venite pure.-
-Vogliamo fare colazione.- Mi intrometto.
-Ma hai visto l'orario tesoro? È quasi ora di pranzo!- commenta mia madre.
-Beh, due pasti in uno!-

Tutti si mettono a ridere, ma io non capisco il perché. Insomma, se ci danno a disposizione cibo perché non mangiarlo? Non hanno prestabilito un orario in cui si fa colazione, quindi ho il diritto di mangiarla! Se poi aggiungiamo anche il pranzo, ben venga!

-Allora? Posso mangiare anche colazione?-
-Tesoro, sai che dopo le nove e mezza non si mangia più fino alle dodici!-
-E se facciamo un piccolo taglio alla regola?-
-È meglio di no... conoscendoti svuoteresti tutto il frigorifero da sola.- scherza Martinus.
-Non fai ridere.-
-Oggi no, ieri sì.-

Mi scappa un sorrisino, ma cerco di nasconderlo subito con una faccia seria. Purtroppo non è servito a niente perché scoppio lo stesso a ridere.

-Ma cosa ha preso ieri?- sussurra Niall a Tinus.
-Non ne ho idea, ma se vuoi posso indagare.-

Fingo di non aver sentito e smetto di ridere come una cogliona.

-Allora, posso fare colazione o cosa?-
-Tesoro, se vuoi ti diamo due porzioni, oppure fai colazione come dessert! Decidi tu.-
-Accetto la seconda opzione.-

Ci sediamo a tavola e arrivano i cuochi con i piatti: le insalate, la pasta e un qualcosa di strano che non ho mai visto in vita mia, ma tanto provare non costa niente e lo assaggio.

-In cosa consiste questo piatto?- domando appena finisco di inghiottire il boccone.
-Sono le palle del toro.-

Sputacchio il sorso d'acqua che avevo in bocca e che stavo per mandare giù sentendo che stavo mangiando testicoli di vacca maschio.

-Bene... mi volevo pulire la bocca, ma qualcuno ha slozzato il mio tovagliolo.- commenta Marcus.
-Perdonami Mac, non pensavo che stavo mangiando palle di toro. È disgustoso quando lo vieni a sapere così!-
-Sì, ma rimane il fatto che non posso pulirmi la bocca.-
-Tieni il mio, non l'ho usato.-

Finalmente afferra il tovagliolo e si pulisce la bocca.

-L'altro giorno ti avevo detto di stare attenta a dove fosse il cibo, ma anche l'acqua fa lo stesso effetto!- Guardo mia madre.
-È colpa tua!-
-Sarà anche colpa mia, ma devi fare attenzione a dove si possono trovare cose potenzialmente strozzabili.-
-Sì, sì... cerca sempre scuse tu, eh?- Si intromette Martinus.
-E tu intromettersi sempre, eh?-
-Fa parte di me.-

Giro gli occhi e riprendo a mangiare.

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Aria fresca! Grazie di esistere!

Sono uscita in giardino per godermi quel poco di sole che illumina questa fredda giornata di dicembre.

Eh sì, siamo già a dicembre.

Sembra passato poco tempo dalla festa, ma ormai è un mese.

-Annina! Il cappotto!- mi urla qualcuno alle spalle, ma non ci bado molto.
-Annina! Vuoi prendere una congestione?!?- strilla qualcun'altro.

E, dopo circa dieci minuti che osservo il paesaggio attorno a me a maniche corte, qualcuno mi afferra la spalla e mi butta in testa un oggetto di stoffa freddo.

-Non mi parli più? Mi ritengo offeso!-

Mi volto in fretta, tanto da farmi perdere l'orientamento. Appena riesco a mettere a fuoco la figura davanti a me, sorrido. È a braccia conserte e il viso da cucciolo indifeso.

-Ok, fai l'offeso allora!- sorrido di nuovo.
-Hey! Non è gentile da parte tua!- risponde Tinus.
-Lo so, infatti stavo scherzando.-
-Ah sì?-
-Sì.-
-Allora ti faccio il solletico finché non mi bacerai i piedi!-

Cerca di farmi ridere in qualsiasi modo, ma con nulli successi; non soffro il solletico!

-Com'è possibile che non soffre il solletico?- sbuca, da dietro le spalle del fratello, Marcus.
-Non ne ho idea... è la prima persona che conosco che non soffre...-
-Io lo soffro, ma solo una persona è capace a farmi ridere. Ma non è questo il punto. Grazie per la giacca Tinus.- E gli bacio la punta del naso.
-Oh! Ehm... sì, cioè no, cioè... Ahhhhhh! Prego.- risponde con qualche fatica all'inizio.
-Cos'è tutto 'sto romanticismo?- domanda Mac.
-C-Che cosa? N-noi non siamo romantici!- balbetto. Ma perché deve mettermi in imbarazzo!
-Allora si aboliscono i baci tra voi due.-
-HEY! NE VADO DI MEZZO ANCHE IO!- interrompe Tinus.
-Allora abolisco i baci in pubblico, guancia, naso, fronte o dove volete voi, in pubblico finchénon vi metterete assieme!-
-Ah, sì?-
-Scommetto che...-
-NO! BASTA SCOMMETTERE!- gridiamo all'unisono.
-E perché no?-
-Annina ha già perso due volte con le scommesse.-
-E quali erano le penitenze?-
-Meglio non parlare.-
-Perché?-
-Perché sì.-intervengo
-Ah! Secondo me ci è andata di mezzo la tua verginità!-
-Da cosa lo deduci?-
-Perché ho sentito tutto! Ero fuori dalla tua porta e ho sentito!-
-Oddio... cosa hai sentito di preciso?-
-Ho sentito tutto, da quando siete entrati in camera a quando Tinus ha iniziato a russare.-
-Hey! Io non russo!-
-Questo lo dici tu! Ti sei mai chiesto perché non dormiamo nella stessa stanza?-
-E perché Annina non si sveglia per dirmi che russo?-
-Perché io ho una dote chiamata "Non sento un cazzo quando sono disconnessa dal mondo".- rispondo.
-Ah, comunque spiega dettagliatamente cosa hai sentito.-
-Ho sentito le vostre voci parlare di una scommessa, Annina ha iniziato ad urlare e poi avete parlato della penitenza. Infine Tinus è andato in bagno, ha tirato un urlo, mentre Annina ha parlato con Michael.-
-Michael?-
-Sì! È strano, lo so, ma inizio a comprendere cosa dicono gli animali. Mi seguite?-
-Come è possibile? Solo due persone riescono a capire gli animali, è per caso uno scherzo?-
-Beh, no! Michael ti ha detto che Ashton si trovava proprio dietro il comodino!-

Io e il ragazzo alla mia destra ci fissiamo confusi, per poi puntare il nostro sguardo sul giovane alla mia sinistra. Infine diciamo assieme:

-Questo è impossibile! Solo in due persone possono parlare con gli animali e quelli siamo noi!-

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HAHAHAHA SONO IN PERFETTO ORARIO E TENPISMOOO

Buon Giorgio!

E dopo secoli di ritardi eccomi in orario con l'aggiornamento.

Marcus inizia a comprendere la lingua degli animali (tra l'altro questa storia sembra la favola di Biancaneve) e Annina mangia più di quanto ingrassa.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

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