È comodo questo cuscino. È morbido, caldo, diverso dagli altri e al tatto rabbrividisce.
No, i cuscini non rabbrividiscono.
Apro un occhio, poi l'altro e li stropiccio, ritrovandomi con la testa sul petto di Tinus per la seconda volta.
-Oddio!- sussurro sbilanciamoci e cadendo quasi dal letto. Però, come ieri, lui mi afferra facendomi rimanere sul letto. Diventerà una routine se non mi ci abituo.
-Anche oggi un buon risveglio con quasi la caduta da dieci su dieci?- scherza lui.
-Sì. Vado di là a svegliare mia madre.-Stanotte faceva un caldo della miseria, così mi sono tolta la maglia e sono rimasta con i calzoncini e il top sportivo.
-Wow! Non eri andata a dormire con una maglietta?- domanda.
-Sì, ma faceva troppo caldo e l'ho tolta. Tu non guardare!- e mi rimisi la maglia.
-E perché non dovrei guardare tanta bellezza?-Mi giro e lui si tappa la bocca.
-Cioè... sì... Nel senso... no... o forse sì... Vado in bagno.- e corre chiudendosi a chiave. Io intanto sono rossa come il Red carpet.
Mi avvicino al divano ma mia madre non c'è.
-Ah! Annina! Mi ricordavo fossi meno mattiniera!- Si stupisce mia madre con in mano la colazione per tutti.
-Sì, me lo ricordavo anch'io. Mattina a parte, che si mangia di buono?-
-Cereali, frutta, yogurt e succo!-
-Gnam!!!-Mi siedo a tavola e vengo raggiunta da tutti tranne Tinus. Che sarà ancora chiuso in bagno?
Pov's Martinus
Ok. Ok. Ok.
Che figura di merda ho appena fatto?
Ora sembrerò il tipico ragazzo stalker e perverso!
-Umano! Qual è il tuo più grande timore oggi? Sembra che hai appena visto un fantasma!- miagola Michael.
-E tu che ci fai in bagno?-
-Sto cagando.-
-Oh... wow... allora io esco.-
-No! Prima mi racconti cos'è successo.-
-L'ennesima figuraccia.- e apro la porta.Cerco di sembrare il più naturale possibile, ma col mio colorito è facile da capire che non sono tutto a posto.
-Hey bro! Ti senti bene?-
Spalanco gli occhi e alzo la testa.
-Sì! Certo! Cosa non dovrebbe andare bene? Sto alla grande! Alla grandissima! Ma ho fame! Hahaha...- e mi siedo.
Sento otto occhi fissarmi, magari ho un ragno sulla schiena. Invece sono le persone sedute con me al tavolo.
-Sei sicuro di sentirti bene? Hai detto una frase senza senso prima.-
-Ma certo che sto bene! Non sembra?-
-No.-Li guardo negli occhi, uno alla volta perdendo un po' di tempo a fissare quelli di Annina.
-Davvero. Sto bene.-
Riprendono tutti a mangiare per poi andare a cambiarsi.
-Allora, io prendo il bagno mentre tu ti cambi dopo. Va bene per te?- mi chiede lei.
-Certo. Ti aspetto qui fuori e questa volta ricordati i vestiti!- rido.
-Spiritoso come pochi.-Io preparo il costume e attendo.
Non ci mette tanto, anzi è già fuori!
-A te, tutto tuo. Fai in fretta.- dice passando l'indice sotto il mio mento e uscendo dalla stanza. Questa ragazza mi vuole morto.
-Hehehehe... g-grazie.-Oddio... fa così caldo! Sento i pantaloni strettissimi!
Entro in bagno e cerco di mettere il costume, con qualche piccolo problema che in dieci minuti si sistema. È stato un parto!
-Che ti è successo? Sei caduto nella tavolozza?- domanda Annina.
-Sei simpatica come pochi.- ribatto con un sorrisino e le braccia conserte.
-Sbruffone.- e si allontana incazzata.Gli altri scendono mentre Annina se ne sta a guardare un punto lontano dandomi le spalle.
-Hey, non dirmi che ti sei arrabbiata prima.- sussurro avvicinandosi a lei.
Si volta in fretta e corre sbattendomi al muro.
-Ma cosa ho fatto di male adesso?-
Non ricevendo alcuna risposta, scendo e scale a testa bassa, un po' offeso per quello che è successo.
-Oggi si va a piedi. Michael e Charlotte verranno con noi.- annuncia Harry.
-Ah! Allora si chiamano così questi adorabili gatti che vivono nel nostro appartamento!-
-Mamma... in realtà un gatto è mio e l'altro è... del biondo.-Quando parla di me sembra quasi disgustata. Ma come cazzo fanno le donne a cambiare umore da un secondo all'altro? Prima eravamo così... così... legati! Ora sembriamo estranei.
-Bro, cosa sta succedendo? Eravate così intimi prima!-
-Ma valle a capire le donne! Sono più complicate della matematica. E sappiamo tutti che la matematica è la cosa più complessa che c'è.-Cammino con al mio fianco la mia gatta. Lei è intenta a tirarmi su il morale, ma affinché Annina non mi parla non sarò più felice. È inspiegabile come le donne si arrabbiano facilmente, sono irascibili!
-Michael! Aiutami con Tinus!- miagola Charlotte.
-Ti ho già detto che se non mi parla non cambio umore.- ribatto subito.Arriviamo sulla spiaggia e subito tolgo la maglia per entrare in acqua. È così fresca e limpida che, anche in profondità, riesco a vedere i miei piedi pallidi.
Però rimango lo stesso arrabbiato e triste.
Vedo sul bagnasciuga mio fratello parlarle. Quanto mi fa imbestialire questa cosa!!!
Cerco di non pensarci, fallimento della storia perché arriva Marcus a parlarmene.
-Bro, perché non le parli?-
-Non sono io che la evito, è lei che mi evita e si sta facendo evitare. Non so se capisci il mio ragionamento.-
-Allora concordo con te. Le donne sono la complicazione fatto persona.-Accenno un sorriso triste; so che ha ragione, come non dargli torto, ma mi manca e scommetto che adesso il divano sarà il mio amico notturno.
-Cosa fai se viene qua a parlarti?-
-Semplice, lei non verrà.-
-Quanto siamo negativi oggi!-
-Mac, non sa nuotare e qui l'acqua è profonda. Non verrà mai fino a qua.-
-Ne sei sicuro?-
-Sì.-
-Allora guardati alle spalle.-Mi volto e vedo che sta camminando lentamente nell'acqua verso la mia direzione. Marcus intanto si allontana silenziosamente fino a sparire.
Vederla camminare da qui sembra che si muove in slow-motion. Prima la destra e dopo cinque secondi la sinistra. È così carina con quel costume militare! Poi vogliamo parlare della pelle? Senza nessuna imperfezione eccetto dei taglietti poco sopra l'ombelico. Niente brufoli, pochi neo e le tre cicatrici.
Ora è a venti metri da me e continua ad essere così favolosa.
La distanza diminuisce finché prova a nuotare. Ormai mancheranno dieci metri e lei si sbraccia pur di arrivare da me, fallendo e andando verso il basso.
Beh, io comunque sono un emerito cogliere a rimanere imbambolato mentre una delle persone più importanti sta annegando!
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Buon Giorgio!
Oggi sono rimasta a casa da scuola perché sono stata male, quindi posso aggiornare quando voglio.
Chissà cosa succederà ad Annina?
Lo vedrete poi...
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
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Two Land In Two // M. G. //
FanfictionDue nobili che, dopo essersi conosciuti, scoprono di avere un qualcosa in comune e che li legherà particolarmente.