Two Land In Two // M. G. //

27.

Continuo ad essere perplessa. Com'è possibile che siamo in tre a parlare con gli animali in un solo continente?

-Come? I-io n-non ci posso credere! Solo due persone ci riescono in un continente!- Sputa fuori Tinus.
-Lo so, te l'ho sentito dire, ma credevo fosse una semplice leggenda!-
-Finché non scopri che le leggende sono vere...-

Si fissano intensamente. Non li ho mai visti così concentrati e devo dire che con quello sguardo Tinus mi fa sciogliere come un gelato al sole... oddio è così sexy ed ammiccante che... no, aspetta un momento; che cazzo sto dicendo?

Eravamo rimasti a..?

-Quindi sai davvero parlare con gli animali.-
-Sì, e quattordici. Se vuoi portami Michael che ti do l'esempio!-

Mentre loro discutono, io riprendo a fissare il vuoto e perdermi nei miei pensieri.

-Terra chiama la principessa Annina, mi ricevi?- mi risveglia Marcus.
-Sì! Ehm... di cosa avete bisogno?-
-Che anche tu veda la dimostrazione di mio fratello mentre parla con il tuo gatto.- risponde Martinus.
-Oh! Sì, lo sapevo...-

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Fantastico...

Ora siamo in tre a parlare con gli animali.

Vado in una biblioteca pubblica (quanto né mai!) e cerco un libro che possa riferirsi alle persone che parlano con gli animali.

Appena lo trovo risubisco le stesse domande dei giornalisti e cerco di tornare a casa.

Appena salgo sulla carrozza, sprofondo sul sedile e tiro un sospiro di sollievo; e anche oggi siamo sopravvissuti ai giornalisti di massa!

Entro in casa e mi metto a sedere su una delle poltrone poste nel soggiorno del castello.

-Annina! Da quando ti piace leggere?- Si intromette mia madre.
-Oh, beh, da un paio di anni fa mi sono legata ai fantasy come Harry Potter, Maze Runner e Hunger Games. Peccato che mancavi, ti sei persa le peggio sclerate di quando morivano o scomparivano dei personaggi a cui tenevo. Ovviamente lo facevo in silenzio, guai se alzavo la voce altrimenti la strega mi sgridava!-

Ci mettiamo a ridere e riprendo a leggere.

-Ma questo libro parla di persone che parlano con gli animali!-
-Oh, beh, certo! Mi piacciono le leggende che si narrano in giro per il mondo!-
-Ah, allora ti lascio in pace, magari lo finisci entro domani!- e si allontana.

Volto diverse pagine per poi buttare il libro sul sofà al mio fianco.

-Non è possibile che non ci sia scritto niente delle conseguenze sul perché in un continente sono in tre ad avere questa abilità!-

Sposto il mio sguardo dal soffitto, che stavo ammirando nei particolari per l'esasperazione, al libro aperto. Mostra una pagina su cui c'è scritto, da quanto posso vedere dato che sono una talpa, la risposta alla mia domanda.

-Eccoti, brutta stronza di una pagina!-

Consulto ancora per un paio di minuti il libro per poi prendere un post-it e attaccarlo sul bordo della pagina come da segnalibro. Poi mi alzo in piedi e mi dirigo verso il garage delle carrozze, salgo su una e, con Harry alla guida del mezzo, mi dirigo verso la reggia Gunnarsen.

Appena arriviamo, busso subito al portone che, appena cerco di toccarlo, si apre di fretta e il mio pugno arriva diretto sulla fronte di qualcuno.

-Ahia.- dice soltanto.
-Perdonami Tinus, volevo bussare ma mi hai anticipato! Comunque ho trovato qualcosa che può esserci utile per capire il motivo di tuo fratello!- e tiro fuori il libro dalla borsa che mi sono portata appresso.

-È possibile che, se in un continente un gemello ha questa abilità, anche il fratello può acquisirla, che sia dopo pochi gironi o dopo svariati anni. Annina, sei un genio!- e mi abbraccia.
-Tu non sai che fatica a prenderlo in biblioteca. Ho avuto l'ennesimo incontro ravvicinato con il gregge armato di telecamere, microfoni e quanto serve per prendere appunti.-
-Beh, n'è valsa la pena!-

Ci stacchiamo e ci guardiamo profondamente negli occhi; oddio non puoi fare quello sguardo, non puoi!

-Hey piccioncini! Volete rimanere lì fuori al freddo oppure entrare e bere una bella birra?- ci richiama Marcus.
-Sì, arriviamo.-

Mi lascia lo spazio per entrare e, mentre lo sorpasso, mi da un bacio sulla guancia.

Mi soffermo a guardarlo arrossire per poi continuare a camminare sorridendo.

-Ecco le tre birre!-

Apro la mia bottiglia e aspetto che anche i due gemelli la abbiano aperta.

Si stanno sbracciando senza alcun motivo per aprirla, con successi... nulli.

-Date qua.- e afferro i due calici.

Con notevoli successi, rispetto a quelli dei due, apro le due bottiglie.

-Ma come hai fatto?- Si sbalordisce Marcus. Tinus invece è ancora concentrato sulle bottiglie aperte.
-Piccoli segreti.-
-Dicci!-
-Gira il tappo in senso contrario; funziona! -

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-Rimani a dormire da noi questa volta?- chiede Tinus.
-Non lo so...-
-E dai! Noi siamo stati già da te!-
-Ok... avviso mio fratello che deve dare da mangiare a Michael e ad Ashton.- e mi allontano.

Tiro fuori dalla tasca il mio telefono e chiamo Niall.

-Pronto?-
-Ciao Niall! Sono Annina!-
-Ciao! Dimmi tutto sorellona!-
-Potresti dire a papà che dormo da Martinus?-
-Certo!-
-E potresti dare da mangiare alle due creature che animano camera mia?-
-Ovvio! Dimmi solo dove trovo cosa è ci penso io!-
-I croccantini e le scatolette sono nel cassetto sotto il letto, le noci devi chiederle in cucina e l'acqua la prendi dal lavandino.-
-Ottimo, ho preso nota di tutto. Ora vado, note stella!-
-Notte raggio di sole.-

Chiudo la chiamata e ritorno da Tinus.

-Ok. Che si fa di bello?- domando.
-Io direi di mangiare; ho una certa fame che ti posso assicurare che sarei in grado di degustare ogni singola pietanza!-
-Non esagerare, Tinus. Ma l'idea di mangiare mi intriga assai.-

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare, per poi uscire e digerire quello che abbiamo mangiato.

-Ecco! Questo è il nostro boschetto!-
-Wow! Peccato che faccia freddo e sia buio; scommetto che non lo avete ancora visitato completamente!-
-Io invece scommetto che odi le scommesse.-
-Beh, in effetti hai anche ragione. Andiamo dentro che siamo a fine dicembre e fa un freddo che si crepa?-
-Ma certo, Annina!-

Ci prendiamo a braccetto e rientriamo in casa.

-Ti rendi conto che tra cinque giorni è natale?- esclama lui.
-E ti rendi conto che non ho ancora fatto i regali e ho già speso un sacco per i mobili per gatti che mi ha obbligato Michael a comprare?-
-E quanti regali devi fare?-
-Il tuo, quello per tuo fratello, per mio fratello, mio padre, mia madre, Ash, Michael, Harry e Louis. Credo che siano tutti. Tu invece?-
-Per te, mio fratello, mio patrigno, mia matrigna, mia sorella e i miei veri genitori. Poi anche Madison, Louis, Harry e Charlotte.-
-Tranquillo; ce la faremo!-

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Non potevo tornare senza il consueto ritardoooo!

Buon Giorgio!

Forse questo è uno dei capitoli meno interessanti, ma non finisce qui di sicuro...

Marcus ha iniziato ad apprendere il linguaggio degli animali, Annina è ancora scandalizzata della cosa e Martinus lo è ancora di più.

Tra l'altro mi sale una rabbia terribile nel sapere che oggi ci sarà il firma copie a Milano dei due gemelli ed io, oltre che essere in Svizzera, ho persino un torneo al pomeriggioooo!

Sono il tipico gatto nero.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

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