Scommetto che molte persone saranno già stufe delle mie continue lamentele sul fatto del matrimonio, ma di sicuro due di queste non lo sono e stanno seduti accanto a me, uno a destra e l'altro a sinistra.
-Certo che far cambiare idea a tuo padre è difficile. C'è un modo per fargliela cambiare radicalmente?- domanda Marcus.
-Che io sappia no... Aspettate! Forse una opzione sì...-
-Parlacene!-
-Però ho bisogno di qualcuno capace di usare internet molto bene.-
-In che senso?-
-Abbiamo bisogno di rintracciare mia madre, quella vera. Lei non è morta, anche se per anni me lo hanno fatto credere. Lei è là fuori che cerca in qualsiasi modo di ritornare tra le braccia di mio padre e io desidero avere le sue attorno a me. Non mollerà mai, finché non arriverà qui, dove si trova il suo traguardo. Quindi, voi conoscete qualcuno che sia un nere dell'informatica?-
-Io sì, uno lo conosco. Louis conosce internet come il palmo delle sue mani.- commenta Martinus.
-Come?!? Davvero il tuo maggiordomo sa usare la rete elettronica per scopi di rintracciamento delle persone?- domanda il fratello.
-Sì, mi sono meravigliato anche io quando l'ho scoperto. Ha fatto il collegio di informatica.-
-Quindi anche Harry sa usare i siti web! Hanno fatto lo stesso collegio, no?-
-È vero!-Esco da camera mia e corro a chiamare Harry.
-Styles! Potresti venire con me un attimo, per favore? Abbiamo bisogno del tuo aiuto.-
Senza dare risposta, mi segue in silenzio fino ad entrare nella mia stanza.
-Di cosa avete bisogno, signori?-
-Al momento di informazioni, del tipo: al college hai studiato il mondo informatico?- chiede Martinus.
-Sì, come fate a saperlo?-
-Hai detto che tu e Louis eravate compagni e migliori amici nel vostro collegio e lui gli ha confessato di aver studiato l'internet, così abbiamo fatto uno più uno e ci è risultato che anche tu sei un informatico come lui.- sputo fuori rapidamente.
-E a cosa vi serve sapere come funziona l'internet?-
-Non ci serve sapere come funziona, bensì abbiamo bisogno di qualcuno capace a rintracciare le persone scomparse.-
-Non mi dire che tu, principessa, vuoi cercare chi sto pensando.-
-Fino a prova contraria non leggo nella mente, quindi ti dico boh.-
-Tu vuoi rintracciare tua madre, giusto?-
-Sì, è l'unico modo per annullare il matrimonio tra me e Marcus. Ciò non sta a dire che non sei simpatico e carino, ma devo essere sicura su chi sposare.-
-Lo so, anche io non voglio sposarmi prima di esserne sicuro a tal punto di fare qualsiasi cosa per quella persona.-
-Ok, allora vi aiuterò con la vostra ricerca.-Mi dirigo verso il mio comò e tiro fuori il mio computer portatile, ritorno e lo consegno ad Harry.
-Ottimo, ora mi serve di sapere il vero nome di tua madre, principessa.-
-Certo! Si chiama Cheyenne Horan. Spero che la trovi in fretta perché domani devo andare a prendere l'abito che dovrò mettere a quel matrimonio forzato.-Io e Marcus ci guardiamo intensamente, ma sappiamo entrambi che se non l'avessimo trovata avremmo dovuto condividere la casa, avere dei figli e governare due regni.
Distolgo lo sguardo dal suo e lo sposto su quello del fratello. Lo guardo negli occhi e mi ci perdo dentro. È strano da dire perché i suoi occhi sono come quelli di Marcus, ma c'è qualcosa in lui che mi attira di più. Non so di cosa si tratta, ma è così.
-Annina! L'ho travata!- esclama Harry, -Però si trova molto distante.-
-Harry, dove si trova mia madre?-
-Le informazioni riportate su questo sito mi dicono che lei si trova in Australia, più precisamente a Sydney.-
-In Australia?!? e come ci è arrivata fin laggiù?!?-
-Io avrei un'ipotesi. E anche un'idea su come riportarla qui al castello.- commenta Martinus.
-Vai! Sputa fuori tutto!- lo incoraggia Marcus.
-Secondo me, per non far sembrare il fatto un saccheggio di persone, sua matrigna ha fatto una vacanza con sua madre giù in Australia, per poi prendergli tutti i soldi e tornare qui, sposare tuo padre e imporre regole rigide su te e tuo fratello. La mia idea sarebbe quella di andare nella terra dei canguri e riportarle qui. Una sottospecie di vacanza di una settimana per uno scopo benefico.-Fin da piccola ho sempre creduto che l'essere umano maschile fosse il più stupido, ma ora che lui ha finito di esporre il suo geniale piano mi sto ricredendo.
-Ottimo piano, posso ingannare i miei dicendogli che voglio fare una vacanza di una settimana per rilassarmi e vado al caldo per poi portarmi anche voi due e ritornare con mia madre.-
-Perfetto! Ho avuto la stessa idea!-
-E io, essendo il tuo maggiordomo, ti accompagno e ti farò da guida informatica fino alla meta, cioè tua madre.- parla Harry.
-Esattamente! Vedrò poi se riesco a portare con me anche Mike e Ash, voi intanto andate a casa a preparare le valigie. Dopodomani partiamo, ci si vede all'aeroporto per le due di mattina, partiremo il prima possibile.- concludo.Gli accompagno fino alla porta e Marcus esce, mentre Martinus rimane ancora per un momento accanto a me. Sento percorrermi lungo la spina dorsale un brivido freddo che fa tremare tutto il mio corpo, seppure oggi, strano ma vero, c'è un caldo afoso.
-Non dirmi che hai freddo, Annina.- commenta scherzoso lui.
-No, non ho freddo. È solo che l'idea di aver ritrovato mia madre mi fa venire dei brividi ovunque.- mento. In realtà avere lui accanto a me mi fa questo effetto, anche se il motivo non lo so.
-Ok, mi raccomando, abbi cura di te in questi due giorni in mia assenza e non farti venire i capelli bianchi per colpa della tua matrigna.-
-No, al massimo io gli faccio avere i capelli bianchi.-Noto un sorriso aprirsi sul suo volto, lasciandomi intravedere i suoi denti bianchissimi e accecanti.
Si avvicina, prima un passo, poi un altro, fino a che le nostre punte dei piedi si toccano. Poi apre le braccia e mi pende tra di esse. Non so il perché di questa azione, ma non sono contraria, mi sento al sicuro con lui vicino a me.
-Tinus, faremo tardi per cena e sai quanto odia i ritardi il tuo maggiordomo!- interrompe quel magico momento Marcus.
-Devo andare, ma ci si vede tra due giorni. Ciao!- e mi bacia la mano. In seguito si allontana e sale sulla carrozza. Da lì non lo vedo più.Entro in casa e busso alla stanza di mio padre.
-Chi è?- domanda.
-Papà, sono tua figlia, ho bisogno di parlarti urgentemente.-
-Entra pure, è aperto.-Oltrepasso la soglia e mi siedo accanto a lui sul suo letto.
-Allora, di cosa hai urgenza di parlare?-
-Vedi papà, dopodomani voglio andare a fare una settimana al caldo per rilassarmi e ho intenzione di portarmi dietro anche Harry. Sai, tutta questa storia del matrimonio, che non ho ancora voglia di fare, mi sta distruggendo e ho bisogno di una pausa. Probabilmente ti porterò una sorpresa, sempre se la torvo. A te andrebbe bene? Beh, anche se è un no ci vado lo stesso.-
-Certo che ti concedo una settimana di vacanza, dove vuoi andare?-
-Australia. I canguri, il caldo e le città mi attirano.-
-Ok, ti farò avere dei soldi per andare giù e per tornare.-
-Non è che mi daresti dei soldi in più in caso che non passano le mie valigie?-
-Oh, ma certo! Ora vai a preparare il tutto, ma ricordati che domani sei tutto il mattino con la parrucchiera e la truccatrice per l'abito.-
-Sì, papà, non me lo dimentico.- ed esco da camera sua.______________________________________
Buon Giorgio e buon anno anche se in ritardo di nove giorni!
Ieri era il mio compleanno ed è stato il più triste di sempre.
Va beh, sad a parte, che mi raccontate? Come avete passato il vostro capodanno?
Io l'ho passato ad insultare mia cugina e a ricevere insulti da lei.
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
STAI LEGGENDO
Two Land In Two // M. G. //
FanfictionDue nobili che, dopo essersi conosciuti, scoprono di avere un qualcosa in comune e che li legherà particolarmente.