Two Land In Two // M. G. //

17.

Pov's Annina

Wow... il nero è un "colore" così affascinante! Se mi concentro posso creare delle forme immaginarie di diversi colori e dimensioni!

Però mi si sta bloccando il respiro. Cosa diamine sta succedendo?

Lentamente rivedo la luce, cioè più che vederla la percepisco. Non vedo niente oltre al nero e alle mie forme immaginarie!

Qualcuno mi posa su qualcosa di fastidioso e caldo e comincia a premere con forza sul mio petto.

Uno, due, tre volte e così fino a dieci. Poi si ferma, mi afferra il viso e delle labbra si posano sulle mie cercando di darmi ossigeno.

Finalmente riesco a riaprire gli occhi e a liberare i polmoni dall'acqua in eccesso.

-Annina! Cosa credevi di fare senza sapere nuotare?- mi riprende qualcuno. Ho ancora le immagini sfuocato e non capisco chi sia. Di sicuro la mia genialata di andare verso Tinus incapace di nuotare è stata una delle peggiori in assoluto; sarei potuta morire!
-N-non lo so...-

Passano un po' di minuti e riecco che le forme diventano riconoscibili.

-Non farlo mai più, hai capito? Se vuoi entrare in acqua, fatti accompagnare, ok?- domanda ancora il ragazzo in faccia a me; Martinus.
-S-sì...-
-Bene. Gente! Lei sta bene e ora allontanatevi, grazie!-

Sento il terreno tremare a causa del movimento dei piedi che si allontanano dalla zona in cui sono io.

-Tesoro, siediti sulla sdraio e rimani qui, vado a ringraziare Martinus per averti salvato.- bisbiglia mia madre.

COSA?!? LUI MI HA SALVATO?!? DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO LUI MI SALVA?!? Fossi stato in lui lo avrei lasciato affogare piuttosto. Ma tra i due quella che non sa nuotare sono io.

-In che senso mi ha salvata?- domando.
-È lui che ti ha presa prima che affondassi. È lui che ti ha trasportato a modi sposa fino a qui. È lui che ti ha fatto la respirazione bocca a bocca.-
-COSA?!?-

Lo so... ho riattirato l'attenzione di tutti.

-Su! Ora stenditi e rilassati.-
-RILASSARMI? E COME POSSO RILASSARMI?-
-Stando zitta e non pensando a niente di quello che ti ho detto.-

La osservo allontanarsi. Non l'ho mai vista così determinata, ma so che al castello questa cosa farà più che bene.

-Annina! Stai meglio?- chiede Mac.
-Ehm... sì, credo.-
-Oggi sei lunatica. Cos'è successo quando noi siamo scesi e tu sei rimasta con mio fratello?-
-Niente di che, mi ha chiesto solo se mi sono arrabbiata quando mi ha detto "Spiritosa come poche!" e credo di aver reagito un po' bruscamente. Sai, nessuno mi ha mai preso in giro anche scherzosamente.- arrossisco.
-Ah, allora è per quello che ti sei fatta ignorare?-
-È molto probabile.-
-Senti... so che voi donne siete... non strane... particolari, ma quando vi comportate così siete incomprensibili. Sapete già che gran parte degli uomini è stupida, se ci fate impazzire è la fine!- scherza.
-Ma non lo facciamo apposta! Almeno, io non lo faccio apposta.-
-Lo so, devi solo controllare un po' di più le tue emozioni.-
-Ti posso assumere come mio guru personale?-

Scoppia a ridere, una cosa contagiosa che mi fa venire in mente molti ricordi tra me e Martinus. Soprattutto sulla sua risata, inconfondibile e unica.

-Ti vedo disconnessa,  sicura che sei fatta ancora dal settantacinque percento di acqua?-
-No, sono formata dal settantacinque percento di amore verso tuo fratello.- sputo fuori senza riflettere.

Oh no! Ma che cazzo ho detto?!? Sono nei guai fino alla radice dei capelli!!!

-Cosa? Ami mio fratello?!-
-Shhh!!! La gente potrebbe sentirci e iniziare a spettegolare fino ad arrivare alle orecchie del soggetto in questione!-
-Certo che ne hai di fantasia.-
-Non dire a nessuno quello che ho detto senza pensare, d'accordo?-
-Sì, ma a una condizione. Se la nostra missione sarà un fallimento, sull'altare, quando ti chiederanno di prendermi in sposo, dirai di no e scapperai con... che nome possiamo dargli?-
-Ehm... banana!-
-Perché banana?-
-Non lo so, ma ci assomiglia! Tu saresti ananas!-
-Perché assomiglio ad un ananas?-
-Con quei capelli sì!-

Afferra il suo telefono per controllare e conferma la mia opinione.

-Ora rimani qui, vado a chiamare banana.-
-E cosa gli devo dire? "Oh beh sai, stavo venendo da te solo per scusarmi per la mia bellissima giornata di merda ma poi sono affondata peggio del Titanic!"-
-Credo che un grazie basti a fargli tornare il sorriso.-

Si allontana mostrandomi un sorriso simpatico, credo per dirmi che quello che riceverò sarà simile al suo.

Con la sua sparizione appare lui, il mio eroe non mascherato.

Pov's Martinus

-Ciao.- dice lei.
-Ciao.- rispondo, prendo un respiro profondo e riprendo a parlare.
-Scusa!- facciamo all'unisono.
-Oh, vai prima tu Annina.-
-Scusa per il mio comportamento di prima. Sono parecchio lunatica da quando mia madre se n'era andata. Purtroppo lo sono ancora, ma sto cercando in tutti i modi di migliorare. Ti prego scusami tanto!-
-Non preoccuparti, anche io mi devo scusare; mi sono allontanato da te e ti ho guardato mentre stavi per morire. Eri così carina che ti avevo in mente e non mi sono ricordato che non sai nuotare.- se ci ripenso piango. In pochi mi hanno visto piangere, neanche mio fratello. Sì, a parte da piccoli si intende.
-Non fa niente. Rischiare a volte fa bene.-
-Sì, ma non fino a quel punto! Stavi per lasciarci le penne e per me sarebbe troppo.-

Inizia a fissarmi con gli occhi aperti al massimo. No, cosa cazzo ho detto?!?

-Cosa?-
-I-io... devo andare.-

Inizio a correre verso un posto sicuro dove mai mi troverà; scommetto che non mi cercherà mai nei bagni dei maschi.

-Tinus!- mi spaventa qualcuno appena entro nel bagno.
-AAAAAHHH!!!- urlo.
-Cazzo urli! Sono tuo fratello!-
-Scusa, pensavo fosse Annina.-
-Annina non può entrare, e comunque perché avresti paura che lei ti trovasse.-
-Perché sono un coglione con la Capital letter.-
-Cosa è successo di così drastico? Raccontami.-
-Ci stavamo scusandomi assieme, poi l'ho lasciata parlare per prima e si è scusata. Tocca il mio turno e faccio il grande errore di dirle che lei mi piace, anche se non in modo diretto.-
-Eh? Non è mica il suicidio! Glielo hai detto e basta!-
-Sì, ma è imbarazzante!-
-Non hai mai pensato ad un ricambio?-
-Cioè?-
-Non hai mai pensato che le puoi piacere?-
-Sai, è difficile entrare a far parte di un cuore in poco tempo, soprattutto se si parla del suo.-
-Scommetto sui miei adorati capelli che le piaci un sacco!-
-Io non scommetterei così tanto dato che nessuno può toccarli i tuoi "adorati capelli".-
-Se scommetto è perché sono sicuro di avere ragione.-

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Buon Giorgio!

Annina è ancora viva, Tinus ha ancora la mente confusa e Mac ha i capelli ad ananas (anche se adesso sta cambiando...)

Che ne pensate della battuta del Titanic? Io appena l'ho scritta non mi fermavo più dal ridere (sad se sono l'unica:/)

Comunque sia... tra poco probabilmente inizierò a pubblicare una new story che non parla dei due gemelli, bensì degli autori che hanno interpretato nel film It dove il protagonista, Jaeden Lieberher (Bill) si ritrova in classe una nuova compagna, ovvero Annina (che fantasia di nomi, mamma mia.) Purtroppo lei all'inizio viene bullizzata, ma lui sta dalla sua parte.

Non dico nient'altro riguardo a quella storia perché non si fanno troppi spoiler.

Quindi...

Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!