Len's Pov
«Lenny!» mi chiama mia madre dal piano di sotto.
«Arrivo mamma!» rispondo io, mentre esco dal bagno di camera mia e mi affretto giù dalle scale, per poi andare in cucina.
Subito le mie narici vengono inondate da un buonissimo odore di pancakes caldi.
Mi siedo a tavola.
Mia madre mette davanti a me un piatto con dei pancakes, dandomi un bacio sulla testa «'Giorno amore».
«'Giorno mamma» sorrido io, prendendo del miele e mettendolo sopra i pancakes.
Poi ne addento uno, prendendolo con le mani.«Buongiorno Lenny» dice mio padre, entrando in cucina mentre si sistema la cravatta.
«'Giorno papà!» lo saluto, con la bocca piena di pancakes.
Finisco i miei pancakes e mi alzo.
Vado al piano di sopra a prendere il mio zaino, poi ritorno al piano di sotto.«Ciao, ci vediamo pomeriggio!» dice mio padre, uscendo di casa.
Mia madre prende le chiavi della sua macchina.
Poi tutti e due andiamo in macchina.Dopo cinque minuti siamo già arrivati davanti la mia scuola.
«Buona giornata, tesoro mio» mi dice mia madre, dandomi un bacio sulla fronte.
Io le sorrido «Anche a te mamma!».
Poi esco e metto il mio zaino in spalla, entrando a scuola.
Oggi sono felice, il mio umore è alle stelle come non mai.
Sono convinto che oggi sarà una belliss-Cado a terra, qualcuno mi ha spinto. E so già chi è stato.
Alzo lo sguardo e lo vedo: Jolyon, il bullo della scuola, insieme alla sua banda.
«Ops, non ti avevo visto» dice, scoppiando a ridere insieme a tutta la sua banda.
Faccio per alzarmi, ma lui mi butta di nuovo a terra.
«È a terra che devono stare quelli come te, frocio» mi dice.
Frocio. Gay. Finocchio Sono i tre insulti che mi rivolge più spesso.
A dire la verità non so neanche che cosa significhino, ma dal tono con cui li dice sarà sicuramente qualcosa di molto brutto.
Mi da un calcio nella gamba, facendomi un male atroce.
«Sporco finocchio.» e se ne va via, insieme agli altri.
I miei occhi si velano di lacrime, ma non devo piangere.
Non devo piangere.
Non devo piangere.
Non devo piangere.
Magari se lo ripeto tante volte funziona.
Non devo piangere.
Non devo piangere.Mi rialzo da terra, mentre tutti mi guardano.
Sarà una giornata terribile.
Proprio come tutte le altre.
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I Was Wrong
Teen Fiction{Capitoli pubblicati: 33} Questa è la storia di due diciassettenni, Len Green e Jolyon Smith. Entrambi con problemi. Il primo legati al secondo, il secondo legati a delle cose successe senza che potesse fare niente. Ma che cosa accadrebbe se, tutto...