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Il cuore ha sempre ragione, la mente ha sempre una scusa.

Jonathan's Pov

Altri mesi da togliere al countdown della fine dell'anno si stavano accumulando, il tempo passava in fretta e la sera calava velocemente nel cielo, segno che il giorno dopo sarebbe stata una giornata come un'altra.

Era passato anche un anno da quando Giuliette mi aveva tradito e un anno da quando avevo iniziato a lavorare per Nicolay, lasciando all'oscuro il povero Oliver Moore.

Non avrei mai voluto lavorare per uno come Nicolay, quel genere di persona che mi ricordava tutte le botte che avevo preso in mezzo alla strada. Mi ricordava così tanto tutti quei ragazzi che mi picchiavano solo perché mi vedevano piccolo e indifeso.

Forse il problema più grande era stato che, nonostante Oliver mi avesse insegnato a come difendermi e a come controbattere, non mi aveva  a come sconfiggere il mio più grande punto debole, mia madre.

A quanto pare Nicolay mi teneva d'occhio da parecchio tempo, scoprendo che avevo emigrato negli Stati Uniti per scappare da quella città che mi aveva dato più incubi che sogni da realizzare e dove c'erano quelle due persone che reputavo una famiglia, ma che in realtà era soltanto feccia. Non fu tanto colpa di mia madre, la povera donna sottomessa a mio padre, ma fu solo colpa di quest'ultimo.

BAD LIES #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora