Santo Cielo, perché mi sono cacciata in questa situazione? Ah, già, perché sono una cogliona. E perché Ryan è un cretino. Uno scemo. Uno stupido. Un'imbecille che non capisce.
Svetlana mi ha detto che sono una cretina, che dovrei dirgli tutto... ma come faccio? Lui esce con quella! Dovrei andare da lui e dirgli: "Ehi, Ryan! Sai perché sono così isterica? Perché mi piaci, brutto idiota!"
No, non potrei mai farlo.
Sospiro e mi rigiro nel letto, ascoltando la musichetta natalizia che proviene dal salotto.
Manca una settimana a Natale e io sono praticamente depressa. E devo pure organizzare l'evento del trentun Dicembre al Soleil.
Idiota, idiota e ancora idiota.
E in più devo ancora comprare qualche regalo. Ci sarà un casino infernale là fuori, ma mi tocca, così mi alzo, prendo dei vestiti puliti — indosso il pigiama da ieri pomeriggio, sono quasi ventiquattr'ore che lo ho addosso — e vado in bagno a farmi la doccia perché, fra le altre cose, puzzo da morire.
Mezz'ora dopo apro la portiera della mia auto e mi blocco quando vedo uscire Savannah dalla dependance.
«Sei uno stupido!» strilla.
Eh, brava. Te ne sei accorta.
«Savannah!» esclama Ryan seguendola, «Aspetta!» dice.
Io inspiro profondamente. Vederlo seguire quella stupida mi fa più male di tutto il resto.
"Tu non gli parli! Come può capirlo se stai zitta, brutta scema?"
Dio, perché mi viene in mente quello che mi ha detto Svetlana ieri sera?
«Oh, Lindsay.» mormora Ryan.
Io lo ignoro perché sono scema, entro in macchina, schiaccio il pulsante del telecomando del cancello e parto.
Sono cretina.
***
Rientro in casa che è ormai ora di cena. E i miei non ci sono, sono al locale. Meglio per me, così potrò disperarmi in pace. E incartare i regali sul bancone della cucina invece di farlo sul pavimento della mia stanza.
Ordino una pizza gigante e mentre l'aspetto incarto un paio di regali per Cam. Mio fratello mi ucciderà quando vedrà la montagna di regali che ho comprato per lui ma cavolo, è il mio unico nipotino e non lo vedo mai!
No, in realtà l'ho visto al Ringraziamento ma Greg e Brenda sono rimasti qui solo tre giorni, quindi non conta molto.
Riesco ad incartare tre regali prima che arrivi il ragazzo che consegna le pizze, lo pago, gli lascio la mancia e me ne torno a casa con la mia pizza. Mi hanno anche regalato una bottiglia di Coca Cola e una rotella taglia-pizza.
«Ciao.»
Mi volto verso Ryan e lo fisso. «Ciao.» borbotto. Sta uscendo, è vestito troppo bene per uno che vuole rimanere a casa. Andrà da quella là.
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Straight Through My Heart |Storia Presente anche su EFP. | In revisone
ChickLit[In a world like this serie Parte I] "Lui mi ha messo le corna e mi ha piantato dicendomi che non mi amava più, che vedeva un'altra da sei mesi e che era meglio lasciarci. E io avrei voluto piantargli il coltello in mezzo agli occhi. E in più... il...