Capitolo 29

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-Fatti sotto, barboncino-
-Ordino 20 shots di tequila, 10 per me e 10 per te. Vince chi li finisce e prima- mi propone sorridendo.
Kail lo guarda di traverso. Un gruppetto di White, incuriositi dal fracasso si avvicinano.
-Matt, l'ho invitata per divertirsi non per farla bere- lo ammonisce.
-Ci sto- dico prima che Matt si penta.
-Woooo abbiamo una ragazza con le palle qui-
-Dovete scegliere una penitenza!- dice Marina entusiasta che ci sia qualcuno a dare movimento alla serata.
Matt sembra pensarci su.
-Chi perde dovrà svegliare Garroway a fine serata e dirgli 'Ahhhh sei tu deficiente da due soldi!!'- propone Matt. Vedo Kail sbiancare.
-Ci sto!- urla Ally.
-Ma tu non bevi- dico io ridendo.
-No ma mi piacerebbe assistere ad una scena del genere- dice ridendo forte la tennetz sta già facendo effetto vedo.
-Ok- dico -Ordina questi shots- tutti i presenti esultano pure quei cinque White che si sono intrufolati nella conversazione.
Tutti ridono ed esultano. Tranne Kail. Lui è fin troppo serio.
Quando arrivano gli shots abbiamo già un vasto pubblico ad assistere. Persino il Barman è curioso di come andrà a finire.
Un ragazzo con i capelli neri mi guarda.
-Attenta, ragazzina, Matt è il re degli shorts- mi dice.
Io sorrido.
-Fino ad adesso- lo correggo.
Lui sorride.
-Vedremo-
-Ti prenderò a calci nel sedere, barboncino- dico a Matt che ride e tutti mi guardano sbigottiti. Poi ridono anche loro.
-Uno- dice Ally -Due. Tre.-
Tranquilla. Rilassati. Sono giochi normali. E tu non perderai. Apri la gola e inghiotti. Non pensare ad assaporare. O ti andrà tutto in fiamme.
Chiudo gli occhi.
-Via-
La mia mano scatta subito verso il primo bicchiere
Uno
Due
Tre
Non assaporare
Puoi farcela
Devi farcela
Quattro
Cinque
Sono a metà. Si sta andando bene
Spero che Matt sia tutto fumo e niente arrosto
Sento qualcuno contare i nostri shots ma nel frastuono sento solo i miei
Sei
Sette
Otto
Nove
Forza Clare è l'ultimo. Ho la gola in fiamme
Dieci.
Apro gli occhi alzandomi. E sento ancora qualcuno contare.
Alzo lo sguardo e vedo che Matt ne ha bevuto ancora otto.
Ho vinto.
Quando finisce lui mi cerca con lo sguardo ma appena si rende conto di aver perso sgrana li occhi.
-Ma come!?-
Vado dal ragazzo di prima con un sorriso vacillante sulle labbra arrossate
-Dicevi?-
Lui mi guarda sbigottito e incuriosito dalla mia andatura ondeggiante.
-Ti posso offrire una birra?- mi chiede. Annuisco.
-Ma che stronza! - dice Matt ridendo e seguendoci. Kail mi affianca.
-Tutto ok?-
-Mi chiedi se è ok? È super ok!-
-Non avrei voluto che tu bevessi così -
-Oh dai, Kail è una festa! Rilassati-
Lui si passa una mano sulla fronte e ci segue senza troppa condizione mentre sento l'alcol fluire nel mio corpo come una miscela acida.
Ally ancora urla cose contro Matt, ridendo forte. Andiamo al centro della stanza e passiamo quasi un'ora intera a ballare senza fermarci, spingendoci un po'.
Questa serata sta andando meglio del previsto.
-Non mi divertivo così da un anno!- mi urla Ally elettrizzata.
Io rido di gusto.
-Sì, è fantastica questa festa- le passo la mia birra e lei la tracanna come se fosse acqua.  Adoro questa ragazza, non per niente è la mia migliore amica.
Non l'ho mai vista bere. È sempre stata la più contenuta, ma mai stata una santarellina.
-Hai visto che bello quel ragazzo?- mi dice indicandomi un tizio. È alto, i capelli neri scompigliati, non vedo il colore degl'occhi, ma ha un gran bel fisico e balla bene.
-Uhm- dico passando lo sguardo da lei al ragazzo. Do una gomitata a Kail.
-Ahia, Clare!-
-Conosci quello?- gli sussurro all'orecchio
Lui segue il mio sguardo.
-Sì. Perchè?-
-Come si chiama?-
-Drew Sufros. È un transizione-
-Un eh?-
-Un transizione. Era in un'altra scuola prima di trasferirsi qui. Poi ha capito che qualcosa non andava lì e si è trasferito. È nella mia classe. È un vampiro. È stato smistato nei Balck all'inizio ma poi lo hanno messo nei White. -
-Un buon cattivo?-
-Beh sì-
-Che hai fatto?- mi chiede Ally sospirando mentre torno verso di lei.
-Perchè avrei dovuto fare qualcosa?-
-Hai quel sorrisetto ebete di quando fai qualcosa di Storto-
Rido.
-Si chiama Drew-
-Ma sei una stalker!- strilla elettrizzata.
-Già-
-Ragazze- ci chiama Matt -Giochiamo ad obbligo o verità con i ragazzi e le ragazze della mia classe, venite?-
Guardo Ally poi guardo il tavolo. Drew è seduto lì.
Sorrido.
-No- dice subito Ally.
-Sì, ovvio- e me la trascino dietro.
Non mi avevano detto che quest'obbligo verità sarebbe stato alcolico, di bene in meglio.
Ora posso vedere gli occhi di Drew, sono ambrati con pagliuzze più scure sui bordi.
Si è un bel tipo.
Matt ci presenta tutti poi iniziamo.
Questa serata piacevole si dilunga fino alle 2 poi io e Matt ci alziamo e andiamo con un gruppetto e andiamo da Garroway. Quei drink forse erano troppi. Mi metto in coda al gruppo, barcollo troppo per continuare a seguirli. Vedrò i video domani.
Mi appoggio ad una colonna e cerco di reprimere senza successo un conato di vomito, esce solo liquido.
Ah già, non ho mangiato. Sono un'idiota. Non dispiacerà a nessuno se mi siedo per terra, no?
Neanche il tempo di pensarlo che sento dei passi svelti venire verso di me dal cortile
-Clare!?- sento bestemmiare. Non ho bisogno di alzare lo sguardo per sapere che ho davanti James.
-Ehi, amor- dico con una voce che non mi appartiene. Bestemmia ancora, più forte per poi guardarsi in torno
- TI sembra normale?!- mi strilla contro.
-Shh non gridare- lo ammonisco. Lui mi guarda disorientato.
-Non dovresti essere qui!- lo rimprovero ancora, cercando un appiglio per alzarmi e poterlo spintonare nel cortile, nella sua metà. Non può stare dalla parte bianca della scacchiera, è vietato.
-Clare il nostro turno nel cortile è di notte-
-Sì, ma solo nella vostra metà- commento biascicando.
-Clare... hai appena vomitato nella nostra metà-
Mi guardo intorno e noto con non troppa allegria che ha ragione.
-Non mi sento molto bene- mi giustifico.
-Ci credo- mi dice -Ma poi come diavolo sei vestita?- mi dice aggiustandomi la gonna, tirandola verso il basso con una smorfia infastidita.
-Non è che se la stiracchi si allunga.- gli faccio notare. So che si sta arrabbiando lo capisco perchè è rigido come una scopa. -sei attraente quando ti arrabbi- mi sfugge.
Lui mi guarda perplesso, si toglie la giacca e me la mette sulle spalle non perchè faccia realmente freddo solo per coprirmi.
-Cosa?-
-Niente è che quella faccia da schiaffi non è male-
-Faccia da...-
-Sì, James. È insopportabilmente bella, con i lineamenti duri e gli zigomi alti, ma da dove sei uscito? Da Twilight?- chiedo ridacchiando con lo stomaco sottosopra.
-Io non luccico- mi riferisce
-Ah! Quindi sai cosa sia!-
-Clare è andato su tutte le reti...-
-Perchè tu guardi la tv?- rido ancora come fosse ridicolo.
-Clare-
-No, perchè secondo me, la tv non esisteva quando eri più piccolo-
-Clare-
-No cioè, poi perchè tu dormi? Sei un Vampiro, no?-
-Clare, piantala-
-Non mi dici mai niente, antipatico di un mulo-
-Meglio così- dice. -Domani non scapperai ad una bella chiaccherata-
-Si come no- rido
-Ma si può sapere che diavolo hai bevuto?-
-Uhm vodka, tequila, birra, altra vodka, altra tequila, e forse della sambuca-
Bestemmia. Bestemmia più volte, con una velocità degna di Eminem.
Mi prende in braccio.
-Ma dove mi porti?-
-A letto e di corsa-
-Ma la festa non è finita!- io scalcio tra le sue braccia minacciandolo.
-Per te lo è-
-Uffa, James ma sei una cariatide- strillo -Quanti anni hai? 500?-
-E tu una bambina-
-Ah no!-
Mi porta a casa. Mi fa stendere sul letto e mi rimbocca le coperte.
Ally ancora non è tornata, ma sento le risare del gruppo poco distanti.
-Puoi andare se vuoi- gli dico.
-No. Non posso-
-Perchè?-
-Al novanta per cento se me ne vado tu riprenderai a bere e non voglio vederti domani in infermeria con una fottuta flebo al braccio-Il suo sguardo è più preoccupato che arrabbiato. Sorrido.
-Sta tranquillo- lo rassicuro -Niente flebo-
-Domani dovremo andare da tuo padre- mi dice mettendomi una mano sulla fronte -Sempre se non starai male-

Innamorata del maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora