"E hai voglia di qualcuno che sappia cosa sei. Che riconosca il tuo arrivo
dal fumo e profumo, misto
denso e nero come la tua anima."DOM
I giorni passavano veloci e indifferenti. Avevo ripreso ad usare le mie solite droghe, a scopare dove e quando mi pareva, gli studi erano quasi del tutto trascurati ormai.
Non vedevo Caleb da settimane, ricevevo solo poche notizie da Camille ma per quel che sapevo ce l'aveva quasi fatta.
Rachel non si vedeva in giro da giorni, dopo la nostra litigata era come scomparsa, ma poco m'importava. Non volevo che le persone mi ronzassero intorno per pietà o per fare favori ad altri, poteva benissimo stare per i cazzi suoi.
Forse quella sera avevo esagerato davvero, ma non reggo il fatto che qualcuno nomini Arianne... anche se Rachel non può sapere.
"Amico passami la tequila... e anche la tipa mora!" Parlò uno con i capelli lunghi e biondi accanto a me, fatto e strafatto.
Dovevano essere circa le quattro del pomeriggio ed ero già al solito pub.
Sarei finito nello stesso posto di Caleb? Chissà.
Passai la tequila a quel ragazzo, ma avevo ancora voglia di sbattermi la ragazza con i capelli a caschetto perciò la condussi in una stanza lì vicino, ignorando il tipo di prima che urlava.
"Fammi godere piccola, non te lo ripeterò due volte!" Ordinai e non ci fu davvero bisogno di ripertelo, lei era già pronta e bagnata per me.
Velocemente le tolsi quei pochi indumenti di dosso, dopodichè la feci mettere a quattro zampe.
"Amico c'è una che ti cerca." Mi informò il proprietario del locale, Jack.
"Che cazzo me ne frega? Sono impegnato per ora, se ha voglia di scopare dille di passare più tardi!" Mi irritai, odiavo essere interrotto nel bel mezzo di una scopata.
Cercai di rilassarmi e dovevo ammettere che la ragazza sopra di me sapeva fare un buon lavoro.
"Dom, la ragazza insiste. Mi ha detto di dirti il suo nome, si chiama Ginger... è un nome davvero strano, ma se tu non la vuoi mi faccio volentieri io un giro su di lei." Rise e mi incazzai all'idea di Jack e Rachel insieme, non che mi importasse davvero, ma lei meritava di meglio.
La vera domanda era: che cazzo ci faceva Rachel qui?!
La voglia di scopare mi era passata del tutto e l'avrei odiata per questo; mi rivestii e tornai alla sala principale non curandomi della ragazza ancora sul letto.
La vidi da lontano, aveva dei jeans scuri e un cappotto lungo e nero, era girata di spalle perciò non mi aveva ancora visto. Indossava anche un cappello di lana morbido e semplici scarpe da tennis.
"Mh mh, che c'è?" Parlai, facendola spaventare.
"D-Dom..." mi fissò cercando forse il vero Dom che aveva conosciuto lei, ma vidi il suo viso smarrito. Non poteva trovarlo.
"Sì sono io e tu non dovresti essere qui Rachel, mi stavo anche divertendo." Dissi distaccato.
Ricordavo ancora le sue parole... probabilmente era qui per volere di Caleb.
"Oh, ehm... possiamo parlare un secondo?" Chiese ignorando la mia frase.
Odiavo la sua testardaggine.
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Beyond the Darkness
RomanceRachel e Dominic. Due nomi, due anime, due mondi totalmente diversi e opposti. Rachel è determinata, un pizzico di follia e fragilità la caratterizzano. In cerca della sua vera identità, del suo mondo, si trasferisce alla Columbian College, Washin...