"Tu invece mi hai mentito,
poi ucciso con le tue mani
e mentre lo facevi gridavi
quanto mi amavi."[...]
"Va tutto bene Rachel?" Mi chiesero le ragazze.
"Mi ha ribadito ancora una volta che non stiamo insieme e che non gli interessa se non ho fiducia in lui, ma dovrei averla. Poi è sparito..." risposi con lo sguardo assente.
"Tu lo... lo ami Rachel?" Mi chiese Sam.
La guardai negli occhi stando in silenzio, non sapevo che dire. Non avevo mai provato niente del genere per nessuno, con lui sentivo sensazioni ed emozioni del tutto nuove, bellissime e strane. Era qualcosa di molto più grande di me, mi faceva paura ma non potevo farne a meno.
"Ok... diglielo Rachel, se scapperà vuol dire che non ti merita." Disse poi, facendomi sentire un improvviso vuoto dentro.
Decisi di restare nel locale, non volevo delle informazioni da Ryan... dovevo fidarmi di Dom, se aveva qualcosa da dirmi me l'avrebbe detta lui stesso.
Andai a bere altri due drink ed ero leggermente brilla, ma riuscivo a capire ancora tutto.
"Balliamo?" Mi chiese Caleb.
In sottofondo c'era una canzone lenta.
"Caleb... sei fidanzato, ricordi?" Chiesi ridendo.
"Certo che lo so, avanti balliamo." Si avvicinò e mise le mani sulla mia schiena, senza avvicinarsi però.
"È un coglione Rachel... è un grandissimo coglione e ti farà stare male tantissimo perchè è ciò che gli riesce meglio, e se ne pentirà ogni volta. Ti chiederà scusa un miliardo di volte e tu vorrai scappare via... ma ti prego lotta, lotta se pensi di amarlo e di volere un futuro con lui. Io so che non sei una delle tante, lo vedo da come ti guarda e da come ti tratta Rachel... lotta perchè puoi veramente renderlo migliore." Disse guandandomi negli occhi.
"Io... non lo so Caleb, non è facile. Quando penso che vada tutto bene, lui fa sempre dieci passi indietro. Mi porta in alto e mi fa cadere in un attimo, non so se sono tanto forte da reggere il casino che lo circonda." Spiegai, presa dalla paura.
"Ce la farai e ne sono sicuro, ma solo se lo vorrai davvero... la prima volta che lo vidi lo odiavo, volevo stargli lontano ma lui mi trascinava sempre con sè. Non mi voleva bene, voleva solo una persona da buttare dentro la sua merda, ma io volevo farlo diventare una persona migliore. Così mi sono fissato l'obiettivo di farlo smettere con tutte quelle sostanze che assumeva, e volevo che diventasse il mio migliore amico, che mi volesse bene e tutte quelle cazzate che riguardano l'amicizia." Iniziò a spiegare.
"Perchè?" Chiesi non capendo la sua voglia di volerlo come amico.
"Mi ha fatto la stessa domanda anche lui... gli risposi che ero solo, tutti mi prendevano in giro perchè ero grasso e nessuno voleva essermi amico. Da quel momento iniziò a vedermi in modo diverso... qualcosa in lui era cambiato. Mi aiutò a dimagrire, mi fece diventare popolare, l'autostima iniziò a crescermi e lui iniziò a volermi davvero bene. Scoprii che non era solo uno stronzo, ma che i sentimenti esistevano anche per lui. Però oltre ad aiutarmi, mi fece diventare dipendente dalla droga... e quando voleva aiutarmi a liberarmene era ormai troppo tardi. Ho provato per anni a pulirlo da quella merda e alla fine ci sono entrato anch'io... però sono bastate poche tue parole per non fargli toccare più quello schifo. Quindi quando ti dico di lottare è perchè tu per lui non sei una delle tante." Concluse, facendomi venire gli occhi lucidi.
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Beyond the Darkness
RomanceRachel e Dominic. Due nomi, due anime, due mondi totalmente diversi e opposti. Rachel è determinata, un pizzico di follia e fragilità la caratterizzano. In cerca della sua vera identità, del suo mondo, si trasferisce alla Columbian College, Washin...