Beyond the Darkness

Sostanza dei giorni miei

"Open up your heart to me
Let the music lift you up
like you've never been this free."

"Andrès forza, è la terza volta che proviamo." Dissi stanca, perchè ogni volta doveva sempre cambiare un passo.

La coreografia non si sarebbe mai conclusa se non si fosse deciso prima o poi.

"Ok, forse ci sono. Proviamo la presa finale per l'ultima volta e poi vediamo il video." Rispose, facendo partire la musica.

Ballammo per l'ennesima volta sulle note di Figures di Jessie Reyez, la canzone era davvero una bomba.

" [...]
Figures
I'm willing to stay
'Cause I'm sick for your love.
I wish I could hurt you back
Love, what would you do if you couldn't get me back
You're the one who's gonna lose
Something so special, something so real
Tell me boy, how in the fuck would you feel?
If you couldn't get me back
That's what I wish that I could do to you, you, hoo, hoo
To you, you, hoo, hoo
Figures."

La canzone finì e ci ritrovammo vicinissimi, avevamo sbagliato il finale e ci eravamo avvicinati davvero troppo...

Sentivo il suo respiro pesante sul mio, e il suo petto fare velocemente avanti e indietro proprio come il mio, mi guardò negli occhi, ma qualcosa mi impediva di baciarlo o di farmi baciare da lui.

"Hm hm... ab-abbiamo sbagliato il finale, dobbiamo riprovarlo." Parlai, tornando alla mia posizione iniziale.

Dopo circa un'altra ora, decidemmo di continuare un altro giorno essendo entrambi sfiniti.

"La riproviamo un giorno della prossima settimana, staccare un po' ci farà del bene... magari verrà fuori qualche nuova idea." Proposi e lui annuì, ma potevo benissimo capire che non era d'accordo.

Lo salutai velocemente, dopodichè corsi a farmi una doccia.

Durante la doccia mi ricordai di dover andare da Dom, e non era un peso, anzi era diventata una figura importante per me e sembrava impossibile da credere.

Forse non avrei dovuto aprire il mio cuore, soprattutto non a lui, ma era innegabile: stava nascendo qualcosa in me, qualcosa da cui avrei dovuto stare lontana.

Questa settimana mi era mancato e volevo rimediare, anche se non ero stata io a sbagliare stavo mettendo l'orgoglio da parte per la prima volta in vita mia.

"Rachel sei in stanza?!" Urlò Cami, forse felice.

"Sì, dammi qualche minuto ed esco." Mi vestii e andai da lei che non appena mi vide, mi abbracciò forte.

"Nel weekend faranno uscire Caleb, finalmente Rachel! Sta bene e ce l'ha fatta... sembra impossibile, sono stati i due mesi più lunghi della mia vita ma... ce l'ha fatta!" Disse felice con le lacrime agli occhi e tornai ad abbracciarla più forte di prima, felice per il loro amore così forte e con un bel lieto fine.

"Beh, non vedo l'ora di riavere quel rompiscatole di nuovo in giro per la stanza!" Esclamai ridendo, dopodichè la salutai ma mi bloccò.

"Rachel... non starai andando mica da Dom?" Chiese, alzando un sopracciglio.

"I-io... n-no..." risposi, guardando altrove per evitare l'argomento.

"Tu sei completamente cotta Rachel e quel ragazzo, anzi quel Diavolo, non vorrà mai una relazione fissa!" Suonò più come un rimprovero, un modo per farmi aprire gli occhi, ma i miei occhi erano più che aperti...spalancati.

"Lo so Cami però al cuor non si comanda, giusto? Mi farò male e mi va bene così..." risposi, ammettendo finalmente che Dom non mi era più indifferente.