Mi svegliai con un forte mal di testa, vedendo Cami dormire ancora.
Ripensai immediatamente a ieri sera, tutte le immagini arrivarono nei miei occhi in ordine, fino all'ultima... il bacio, Dom che mi fissa vittorioso.
"Cami svegliati, è tardissimo!!" Urlai, evitando di ricordare ancora quel momento.
Avrei ucciso Camille un giorno di questi, per avermi praticamente costretta ad andare con lei, e per avermi successivamente abbandonata in pista.
"Non urlare, ho mal di testa e sonno!" Si lamentò, ed io in risposta le tirai il cuscino sul viso.
"Ti ammazzo Rachel." Disse furiosa, sollevandosi di poco, aveva i capelli tutti arruffati e il trucco della notte scorsa colato sul viso.
"Non sai quanto vorrei farlo io in questo momento..." quasi sussurrai, ricordandomi nuovamente di ieri.
"Perchè? Non ho fatto niente io." Disse, avendomi sentita.
"T-torna pure... a dormire. Io ho lezione di danza, a dopo!" Esclamai, lavandomi e vestendomi velocemente, per poi scappare via.
La lezione era già iniziata da qualche minuto, la signora Tiffany stava già muovendo il suo corpo, mentre i ragazzi osservavano attentamente.
"Sei in ritardo Rachel! Non tollero alcun ritardo dai miei allievi, per nessun motivo!!" Disse severa appena mi vide.
Beh, buongiorno anche a te Tiffany.
"Mi scusi... non accadrà più, poso le mie cose e arrivo in un secondo." Risposi per poi scappare nello spogliatoio e posare il borsone.
Mi feci una coda alta, cambiai i jeans mettendo dei leggings comodi, e dopodichè raggiunsi gli altri in sala.
"10 minuti di riscaldamento Rachel, dopo potrai ballare con gli altri!" Mi disse la signora Tiffany, e così mi riscaldai per 10 minuti.
"Puoi andare dagli altri... ma che non ricapiti mai più, intesi?" Mi disse dopo un po' Tiffany, venendo da me e parlando piano.
"Intesi. Grazie mille, e mi scusi ancora." Raggiunsi gli altri che sapevano già la coreografia a memoria, e a poco a poco l'imparai quasi tutta.
"Ok ragazzi, per oggi può bastare, ci vediamo domani!" Disse Tiffany, andando via.
Io restai ancora ferma davanti allo specchio a provare un passo davvero complicato.
"Ti mostro come si fa, passo per passo..." spuntò dietro di me Andrès.
"Oh, ehm... grazie." Mi limitai a dire, mentre lui fissandomi, mi spiegò con pazienza ogni passaggio.
"Sbagli proprio qui. Il piede destro va avanti, ma subito dopo si intreccia dietro col sinistro, e infine rotei su te stessa." Mi disse per l'ennesima volta, e finalmente capii cosa volesse dire.
"Finalmente mi hai ascoltato!! Era tanto difficile?" Chiese esasperato, mentre io risi.
"Andiamo a prenderci un caffè o hai altre lezioni da seguire?" Chiese poi, spiazzandomi.
"Oh... possiamo andare. Sì, credo di sì, non ho lezioni." Risposi impacciata come al solito.
Lui prese il mio borsone e sorridendomi, mi fece strada verso il bar.
"Quindi... l'imprevisto di ieri?" Chiese curioso.
"Niente di importante, sul serio." Provai a tagliare corto.
"Oh, doveva essere davvero importante per essertene andata così in fretta." Notò ed insistette ancora.
Stava iniziando a farmi salire i nervi.
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Beyond the Darkness
RomanceRachel e Dominic. Due nomi, due anime, due mondi totalmente diversi e opposti. Rachel è determinata, un pizzico di follia e fragilità la caratterizzano. In cerca della sua vera identità, del suo mondo, si trasferisce alla Columbian College, Washin...