Imprevisti

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"Non sai com'è normale sentirsi diversi
Tormentati ma meravigliosi
In un giorno senza festa
portami a ballare ancora un po'."

"Stasera sei con me." Dom mi fissò un'ultima volta e dopodichè uscì dalla mia stanza.

Dom aveva bussato presto alla porta e questo era stato il mio 'buongiorno' migliore. Era stato un paio di minuti a rompermi le scatole e darmi il tormento, per poi conludere con quella frase.

E proprio quell'ultima frase mi fece sorridere come un ebete per tutta la mattina. Stasera sarei stata con lui, stasera sarebbe stato con me e basta.

"Rachel!!" Urlò Cami entrando.

"Mi hai fatto prendere un colpo, ma che avete tutti oggi?!" Risposi ancora col battito accelerato, mi aveva spaventata sul serio.

"Caleb tra una settimana uscirà, te ne rendi conto?! Dobbiamo organizzare assolutamente una festaaa!... senza alcolici, o magari senza droghe ecco, va già meglio." Disse tutto velocemente per poi abbracciarmi forte.

"Non vedo l'ora, che bella notizia Cami! Sì organizzeremo una festa stupenda e Dom ci aiuterà, dovranno riavvicinarsi prima o poi, no?" Ero davvero felice, avevo voglia di rivedere quel simpaticone.

"Per te esiste solo Dom ormai..." rispose lei ridendo.

"Non è vero, devono chiarire!" Mi lamentai, non mi interessava solo di Dom... o almeno credevo.

"Va bene, va bene... in ogni caso sono d'accordo con te, devono ritornare quelli di una volta." Mi abbracciò un'ultima volta e dopodichè andò via anche lei.

Mi preparai e andai a seguire le lezioni, per poi andare a danza.

"Rachel e Andrès, come procede la coreografia?!" Ci chiese la Signora Tiffany.

"Oh, ehm... bene" rispose Andrès, mentre io dissi "ci stiamo lavorando."

"Bene o ci state lavorando?" Chiese lei confusa.

"Bene bene" dissi io stavolta, mentre Andrès rispose "oh, ci stiamo lavorando certo..." portandosi la mano sui capelli e grattandosi.

Lei ci fissò incerta, per poi iniziare la lezione.

"Bene, mettetevi a coppie e facciamo un lento improvvisato, potete dare libero sfogo alla fantasia." Ordinò, facendo partire Photograph di Ed Sheeran.

Io, ovviamente, mi ritrovai in coppia con Andrès... eravamo ancora distaccati dopo l'ultimo incontro.

"Segui i miei passi." Mi guidò Andrès e così feci, evitando di contraddirlo.

Mi teneva ben stretta a lui, fissandomi dritta negli occhi.

"Quando riprenderemo la nostra coreografia?" Chiese poi.

"Ehm... tra qualche giorno." Risposi, ascoltando la canzone.

"Ti ho vista, anzi ho visto Dom uscire dalla tua stanza!" Disse, forse leggermente irritato.

"Oh, non è come credi. Era solo venuto a disturbarmi come sempre." Perchè mi stavo giustificando? Andrès era solo un amico per me.

"Certo... non mi interessa." Disse poi, finendo la canzone facendomi fare un casquè, e liberandomi poi dalla sua presa.

"Perfetto ragazzi, ci vediamo alla prossima lezione." Disse Tiffany.

Mi andai a cambiare e andai a mangiare, per poi studiare il pomeriggio. Ultimamente non studiavo molto, stavo perdendo di vista il mio obiettivo iniziale, però non mi sentivo in colpa.

Dopo qualche ora mia madre mi stava chiamando, perciò chiusi i libri e risposi.

"Ciao tesoro, come va?" Chiese, con tono sereno.

"Tutto bene, stavo studiando. Da voi come procede?" Chiesi, distendendomi sul letto.

"Non male. Tuo padre per ora è a Parigi con Jared per un incontro di Boxe... ormai è entrato definitivamente nel giro anche lui." Disse riferendosi a Jared, e non era del tutto felice.

"Andrà tutto bene mamma, sarà un campione proprio come papà." Provai a rassicurarla, nel frattempo bussarono alla porta.

"Ginger, spero che tu sia pronta!"

Merda!!!

"Mamma devo scappare, ciao." Attaccai immediatamente e corsi a prepararmi... si era già fatto così tardi?

"Sì, arrivo subito... cioè tra qualche minuto." Risposi in preda al panico.

"Ho capito, fammi entrare che mi faccio una dormitina." Disse irritato, ed io aprii mortificata.

"Giuro, faccio subito. Tu fa' quello che vuoi." Mi precipitai in bagno e cercai di fare il più presto possibile.

"Chi è questa ragazza?" Chiese Dom da dietro la porta.

Incuriosita decisi di andare da lui, tanto dovevo solo finire di arricciare i capelli.

"Chi?" Dissi dirigendomi verso di lui... stava indicando mia zia Rachel.

"Oh, lei... era la sorella di mia madre. Lei era Rachel." Dissi, sentendomi gli occhi pizzicare.

"Wow... non ne sapevo nulla, mi dispiace Ginger." Era davvero dispiaciuto, ma non era colpa sua.

"No, va tutto bene... torno a fare i capelli." Tornai dalla piastra e continuai a girare i capelli, quando Dom spuntò dietro di me.

Eravamo davanti allo specchio, in piedi, io con la piastra in mano e lui proprio dietro di me, attaccato. Era bellissimo.

"Tua zia sarebbe fiera di sapere che porti il suo nome, non potrebbe starti meglio di così Rachel." Disse, lasciandomi senza parole, per poi darmi una bacio sulla nuca.

Cosa gli stava succedendo? Io non ce ne stavo capendo più nulla e stavo imparando che per stare con uno come Dom non si doveva pensare a nulla e vivere il momento.

"Sono pronta Dom..." dissi per poi dirigermi verso la porta.

"Andiamo bella fanciulla. E la prossima volta inizia a prepararti dopo pranzo!" Si lamentò, sbuffando.

"Non ho perso molto tempo, lagnone!" Risi, poi ci dirigemmo alla sua macchina.

"Dove andiamo?" Chiesi curiosa.

"Non mi piacciono i ristoranti e non ho intenzione di andarci. Perciò mangiamo un panino e dopodichè andiamo al solito posto." Spiegò, per poi ricevere una chiamata.

"Dimmi... che cazzo stai dicendo!... cazzo, non posso Jack... fanculo, arrivo!" Sembrava parecchio frustrato.

"Cambio di programma Ginger..." mi fissò sfoggiando un sorriso finto.

L'avrei odiato prima o poi.

Scusatemi per l'assenza ma ultimamente ho troppi impegni, cercherò di aggiornare in modo più costante! Voi STELLINATEEE❤️❤️⭐️⭐️⭐️

Beyond the DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora