A letto con Freud

no love

7 settembre

H: 6:15

Mi alzai di malavoglia,come ogni mattina ma piú di ogni altra mattina. Durante l'anno scolastico ero solita ad andare a letto alle 23:45. Dominic mi aveva destabilizzata e non ero piú riuscita a smettere di pensare,pensare e ripensare.
Mi aveva chiesto l'inimmaginabile.
Mi spogliai e mi infilai in doccia. Avrei voluto farmi scivolare tutto addosso,esattamente come stavo facendo con l'acqua.

H: 7:50

Entrai in classe,fui la prima ad entrare. Posai la borsa sul banco,mi staccai le cuffiette e lasciai andare la canzone "angel" delle Fifth Harmony. Mi tolsi la giacca nera di finta pelle facendola aderire allo schienale della sedia. Notai un foglio nel mio sottobanco. Mi sembrò strano,presi il foglio. Era piegato con precisione a metà,lo e lessi la bella grafia sottile e delicata:
"mi dispiace per tutto ma io ti aspetto seriamente. Ti aspetto come si aspetta l'arcobaleno dopo ore di pioggia. Ti aspetto come ti ho aspettata fino ad adesso.
Tuo D."

"Ammiratore segreto?" mi chiese Riccardo "oh,no,certo che no. Un vecchio foglio che ho trovato nella borsa" "sembra messo piuttosto bene per essere un foglio che hai trovato nella tua borsa" osservó "cosa vorresti insinuare?" Chiesi posando una mano sul tavolino e l'altra sul fianco sinistro con il foglio piegato tra l'indice ed il medio "svuota quella borsa,Lucrezia!" Mi prese per le spalle avanzando e poggiando la sua fronte contro la mia,sbuffai rumorosamente allontanandolo in modo teatrale. Quando io e Riccardo ci voltammo,vedemmo Dominic in piedi di fronte alla cattedra che ci fissava con sguardo severo ed una smorfia di disgusto "buongiorno,Prof!" Riccardo gli sorrise "non tollero effusioni di alcun tipo a scuola." "ma prof.." provó a giustificarsi Riccardo "non controbattere" "okay..mi scusi prof.."

Dominic spiegò sociologia,in particolare il pensiero di Bauman e Beck sul tema della globalizzazione. Non feci che prendere maccinosamente appunti. A raffica. Non appunti superfuciali,appunti approfonditi. La campanella suonò. Tutti si alzarono per il cambio di aula,prossima materia? Storia dell'arte per me,che avevo scelto degli approfondimenti,ora buca in laboratorio o in biblioteca oppure in palestra,per gli altri.
Con calma mi alzai e presi le mie cose,le misi in borsa,mi avviai verso la porta,la chiusi e dalla porta porta parlai a Dominic "ti metti a fare il geloso davanti a miei compagni?" "Non faccio il geloso" rispose ordinando un pila di documenti "fare il professore é il mio lavoro,educarvi alle regole anche" "ma ti senti? Boiate,solo boiate Dom."