Bye bye Letisha

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29 settembre

H: 4:00 PM

Io e Letisha,una ragazza di un'altra sezione di quinta fummo le uniche ad andare al corso di teatro di quel giorno.

Dom ci fece fare "il gioco dello specchio",tutto ció che Letiscia faceva,io dovevo riprodurlo e viceversa. Fummo talmente brave da batterci il cinque a vicenda,perfino Dom ce lo batté.

Il tutto prese una piega strana quando iniziammo con i giochi di fiducia,credo che Letisha sia fosse resa conto di come Dom mi toccava diversamente,non in parti intime,certo che no. In modo intimo? Certamente. Cambiava tono,incurante della sua presenza.
"Me ne vado" dichiaró nel bel mezzo della lezione "io..non ce la faccio..voi due siete strani." scappó via correndo. Letteralmente.
Ci guardammo confusi e scoppiamo a ridere. Avevamo forse flirtato involontariamente? Lui c'aveva provato,io non c'ero stata. Certo,lo guardavo con occhi adoranti ma non tutti sono in grado di leggere degli occhi e non mi sembrava il caso di Letisha.
"Beh,meglio cosí no?" Mi cinse la vita ed io gli cinsi il collo ma poi mi staccai "no,o lavoriamo o si va a casa." sbuffò ma tornó ugualmente ad essere il maestro autoritario di sempre,non mi sfioró piú,né mi guardó in alcun modo. Giudicó soltanto.

H: 7:45 PM

"Non ti mentiró sei stata crudele ma hai fatto bene oggi" tagliò la mia pizza e me ne porse un trancio "a fare?" "A ricordarmi che eravamo a scuola" "suppongo che questo non ci abbia mai fermati ma é bene essere piú discreti. Niente piú magazzini né imboscate prima dell'inizio delle lezioni,ok?" "Okay" si arrese tranquillamente portandosi alla bocca uno dei suoi tranci di pizza.
Mangiai tranquillamente la mia pizza,Dominic continuava a fissarmi "la smetti di fissarmi?" No che non la smetto,sei troppo bella per non essere guardata." Mi pulí con il dito il bordo inferiore della bocca "vorrei comperarmi anche io una polaroid. Solo per te,solo per poter immortale ogni tuo attimo perché il tempo passa ma io non mi stanco mai di guardarti. Mai. Il tempo passa e tu per me diventi un'opera d'arte senza tempo." "Io sono un'opera d'arte" scherzai prima di mettermi a cavalcioni su di Lui e baciarlo in modo molto innocente.

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