Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018

1) Sharman are Back!

Ciao, sono Mia Müller vorrei raccontarvi la storia della mia vita, più precisamente quando ho iniziato a viverla, o meglio ancora, quando lui me l'ha stravolta.

1)Sharman are Back!

12/01/2015
"Mia!" La dolce voce di mia sorella risuona in tutta la casa. Decido di mettere un cuscino sopra la mia faccia e continuare a dormire.
"Mia devi svegliarti, devo parlarti!" Irrompe bruscamente in camera mia, rompendo il sogno in cui bacio Zac Efron.

"Che succede? È domenica mattina, non ho intenzione di fare la mattiniera." Dico ancora assonnata.

"Non lo sei mai, figurati oggi." Dice iniziando a ridere tra se e se.

"Appunto, Quindi cara Tess: Va fuori da camera mia!" Dico decisa. Che nella vita non lo sono mai stata, ma sapevo fingere molto bene.

"Andiamo non vuoi sapere la super notizia?" Dice ansiosa. Scuoto la testa freneticamente e prendo il libro sul mio comodino 'La solitudine.'

Inizio a sfogliarlo quando la mia movimentata sorella abbandona camera mia e leggo le frasi sottolineate. Quella che più risalta ai miei occhi è 'si vive meglio da soli' non esiste verità più veritiera.

Mi affaccio alla finestra quando sento dei leggeri schiamazzi e il clacson di un camion venire da fuori. Vedo delle persone scendere dei mobili nella casa di fronte, in quella casa, dove un tempo passavo interi pomeriggi.

"Perché non vuoi baciarmi?" Disse una piccola me.

"Mia sei la mia migliore amica, ho troppo rispetto per baciarti. So quanto ti fa schifo!"

"Ma Daniel, tutte le mie compagne hanno già avuto il primo bacio ed io sono la sola a non averlo dato." Dissi appoggiandomi sulla scrivania in camera sua.

"Beh, allora se è per farti un favore.." Disse avvicinandosi a me. Pensai che stavo per dare il mio primo bacio e tutto ciò al mio migliore amico. Quando le sue morbide labbra toccarono le mie provai un qualcosa dentro di me.
"Bleh che schifo." Disse lui staccandosi e pulendosi la bocca.

"Già, uno schifo." Dissi io sorridendo,
"Non facciamolo mai più." Rifacciamolo per sempre.

"Mai più." Disse lui.
"Però almeno hai dato il primo bacio."

"Già a 10 anni, direi che sono in ritardo?" Chiesi. Lui di sicuro era più esperto di me su quest'argomento.

"Per niente Mia." Disse rubandomi un bacio in guancia.

Ogni volta che guardavo quella casa una miriade di ricordi si offuscavano nella mia mente impedendomi di formulare frasi con un senso.

"Cosa hai detto?" Dice mia sorella dietro di me facendomi saltare dallo spavento.

"Che ci fai qui!?" Dico ancora turbata.

"Perché fissavi la casa degli Sharman?" Chiede lei incuriosita, che tra parentesi era la dote più insopportabile di mia sorella.

"Vuoi dire la casa che era degli Sharman." Dico correggendola.

"No, ho detto giusto." Sorride maliziosamente.
"Ti ricordi quella notizia che dovevo darti? Bene, gli Sharman sono tornati."

Mi giro di botto di nuovo verso quella casa e lo vedo mentre aiuta suo padre a scendere dei mobili, appena si gira verso la mia finestra mi abbasso all'istante per non farmi vedere.

Il ragazzo alla quale ho dato il mio primo bacio è tornato, Daniel è qui.