Capitolo 18

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Domani è la vigilia di Natale e sono molto felice in questi giorni.

Sono passati pochi giorni ma devo dire che mi sento molto meglio. A Miami mi sentivo troppo confusa e ora che sono qui mi sento meglio, la mia testa ora è tranquilla.

Mentre passeggio tranquillamente dopo un po'  mi siedo su una panchina del parco.

Inizio a guardarmi intorno ma non vedo nessun anima viva, solo io.

Guardo il cielo stellato sopra di me e mi rilasso, oggi è stata una giornata caotica.

Mi sento come un treno che non ha mai smesso di correre alla velocità della luce. Ora invece mi sento a pezzi, forse è meglio tornare a casa da mia nonna.

Mi alzo dalla panchina e mi incammino verso casa, non vedo anima viva nelle strade di Los Angeles.

Passeggio tranquillamente e quando arrivo nel giardino di nonna entro dentro casa.

«Lily sei tu ?» mi volto e vedo sbucare dalla cucina mia nonna

«Si sono tornata» dico mentre mi tolgo il giubbotto

«Ok, vedi che Cristal è in camera tua» sgrano gli occhi e corro in camera mia come un uragano

Apro la porta e la trovo distesa sul letto a dormire, faccio un respiro di sollievo e chiudo la porta senza fare rumore.

Prendo il mio pigiama e vado in bagno a cambiarmi, mi tolgo i vestiti e infilo il mio pigiama morbido di colore blu. Qui a Los Angeles si muore di freddo.

Esco dal bagno e mi ritrovo Cristal seduta sul letto che guarda un punto fisso davanti a se.

«Sei tornata finalmente» dice appena mi vede davanti la porta

«Si...Posso sapere che ci fai tu qui ?» chiedo mentre metto il mio telefono in carica

«Perché non mi vuoi ?» ora fa la finta offesa

«Non fare quella faccia» dico ridendo

«Ah..comunque mio padre è partito per New York, non volevo andare con lui e quindi sono venuta qui a stare per qualche giorno da voi» mi spiega e io annuisco

«Ok per me non ci sono problemi» dico

«Cosa facciamo ?» mi chiede poco dopo

«Sono le nove...guardiamo un film ?» propongo e lei annuisce

«Lo scelgo io» si alza dal letto e va verso il computer

«Non mettere un film strappa lacrime per favore» mi metto comoda sul letto e dopo che Cristal ha scelto il film torna a sedersi sul letto

«Che hai messo ?» chiedo ma non mi risponde

Guardo lo schermo e quando capisco il film inizio a sbruffare.

«Ma con tanti film che ci sono su questa faccia della terra tu mi vai a mettere Titanic»

«Stai zitta e guarda» dice in fine

Durante il film cerco di non chiudere gli occhi, anche se mi risulta difficile.

Cristal mi tira un cuscino in faccia e poco dopo mi risveglio del tutto.

«Perché lo hai fatto ?»

«Devi guardare, non dormire»

Non mi puoi obbligare Cristal, penso nella mia mente, poco dopo la lampadina delle mie  idee si accende.

Prendo il cuscino dietro di me e glielo lancio come ha fatto con me, lei ricambia e io continuo.

Alla fine stiamo facendo una lotta con i cuscini e stiamo ridendo come matte.

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