Capitolo 39

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Sono sdraiata sul letto a lanciare una stupida pallina sul tetto della mia stanza solo per scacciare l'ansia che ho addosso.
Credo di aver chiamato Josh una decina di volte ma non mi ha risposto, gli ho lasciato una ventina di messaggi, ma non ha risposto neanche a quelli.
Ho un ansia incredibile, non avrei dovuto dirgli quelle cose.

Non è dicerto colpa sua se la mia famiglia odia la sua, lui ed io in questa storia non c'entriamo nulla.
Non è neanche colpa sua se io mi sono innamorata di lui, e lui di me.
Io non posso farci niente, al cuore non si comanda.

Sento il telefono squillare, mi alzo velocemente dal letto e prendo il telefono da terra. Rispondo senza pensarci due volte.

«Josh ?»
«No, sono Hilary»

Mi ributtai sul letto, avevo sperato fosse Josh, ma dopo le mie dieci milla chiamate a vuoto avevo chiamato Hilary, ma neanche lei mi aveva risposto.

«Pronto ? Ci sei..» mi rialzai dal letto e sbuffai

«Si ci sono, Hilary sto morendo di ansia in questo momento»

«Ancora ? Cos'è successo ? Racconta tutto..»

«Con mia madre è andata bene, credevo sarebbe andata peggio, ma alla fine non sono più in castigo. Si fida di nuovo di me e mi ha ridato il mio amato computer. Ma ho dovuto mentirle su molte cose»

«Lo so, non avevi altre alternative se non mentire. Si sapeva sarebbe finita così»

«Mi sento una merda, ma ho promesso che un giorno le racconterò tutto. E spero che mamma e papà possano capire»

«Lo spero, per entrambi sopratutto»

Restammo per qualche secondo in silenzio, ma riprese subito parola Hilary.

«Perché prima pensavi fossi Josh ?» mi chiese

Prima di risponderle chiusi gli occhi e mentre giocai con la pallina le risposi.

«Lo sto chiamando, voglio chiedergli scusa per come mi sono comportata questa mattina. Solo che lo scemo non mi risponde ! E sto morendo di ansia, non vorrei pensare al peggio.»

«Cos'è successo in classe ? Ho sentito pochissimo della vostra discussione»

«Gli ho detto cose brutte Hilary, praticamente gli ho dato la colpa. Che lui è il problema della mia vita e della mia famiglia, quando in realtà non è così. Lui è importante per me, voleva solo aiutarmi e io l'ho trattato male. Sono una stupida vero ?» dall'altra parte sentii in sottofondo delle voci, ma non riuscii a capire di chi fossero.

«Hilary ma sei con qualcuno ?» chiesi

«Sono a casa, mia mamma sta parlando, anzi urlando, al telefono. Tua madre è in casa ?» non riesco a vedere sua madre che urla al telefono, è sempre una signora calma e tranquilla.

«A ok, no è andata a lavoro e torna la sera, sul tardi»

«Comunque non sei una stupida, eri arrabbiata e quando qualcuno è arrabbiato non pensa a quello che dice. Vedrai che si farà sentire, molto presto.»

«Io dico di no, mi starà odiando in questo momento.»

Mi sdraiai di nuovo sul letto e ripresi a lanciare la pallina sul tetto. Hilary mi fece compagnia raccontandomi qualche sua cretinata con Will, e da tanto che non vedo quel ragazzo. Quando sta con Hilary mi fa morire dal ridere, spara certe battute che ti fanno scoppiare dalle risate.
Quando e con Josh invece è molto serio, ma sa come divertirsi insieme a quel pazzo.

«Lily ci sei ?» credo di essermi persa tra i miei pensieri

«Si scusami.. stavo pensando..» le risposi tristemente

Nemici da Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora