Capitolo 28

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Ieri sera mi sono addormentata sul divano e se non fosse stato per Cristal ci sarei rimasta tutta la notte.
Alle fine lei è tornata alle undici e mezza di sera e non mi ha detto com'è andata perché stavo dormendo.
Non ricordo neanche come ci sono finita nel letto, ma sarà stata Cristal ad avermici portata.

Mi state chiedendo se sono sveglia ?
Si, sono sveglia da mezz'ora ormai.
Solo che mi scoccia alzarmi dal letto e preferisco guardare il soffitto che alzarmi e andare a fare colazione in cucina.

Oggi è la vigilia di capodanno, dopodomani dovrò partire per Miami e al solo pensiero di tornare a casa mi mette i brividi.
Ma l'idea di riabbracciare Hilary e di rivedere Josh mi rende felicissima.
Mi dispiacerà tanto riabbandonare la mia amica Cristal, ogni volta che una delle due si allontana diventa difficile.
Odio andare via mentre lei resta qua, senza di me.
Ma intanto cosa posso fare ? Non posso portarmela con me nella valigia, magari sarebbe possibile, ma purtroppo non si può.

La nonna mi mancherà tanto.
Mi aiutato quando ne avevo bisogno e la ringrazierò per questo.
Mi mancherà tantissimo quando non troverò più in cucina i suoi dolci deliziosi.
Mia madre cucina, ma non come la nonna.

Insomma, mi mancherà Los Angeles in particolare.
Io sono cresciuta qui e questo non lo dimenticherò mai.
Miami mi aspetta.

Il mio cellulare iniziò a vibrare più volte, segni che qualcuno mi stava chiamando.
Lo presi dal comodino e appena lessi il nome sul display mi si formò un sorriso.

«Sei già sveglio ?» chiesi dall'altra parte aspettando una sua risposta.

«Un uccellino mi ha detto che sei sveglia e che potevo chiamarti» mi misi a ridere

«Davvero ? E questo uccellino come si chiama ?» gli domandai

«Non sarebbe più un uccellino se ti dico il nome»

«Stupido, ti ha detto altro questo uccellino misterioso ?»

«Si, sei ancora nel letto, sotto le coperte, non ti vuoi alzare perché non ti va, anche se vorresti un dolce di tua nonna. Sei con il pigiama da unicorno che ti ha regalato la tua amica e stai fissando il soffitto perché stai pensando a quanto ti mancherà Los Angeles»

Ok, lui è un veggente.
Non esiste altra spiegazione.

«Ma come ..?»

«Sei senza parole eh ? Poi non dirmi che non ti conosco a fatto, io ti conosco benissimo»

«Beccata, tu invece ? Sei anche tu nel letto ?»

«Si, ma tra un po' mi devo vedere con Will. Tu oggi cosa farai ?»

«Credo niente, resterò a casa e mi farò raccontare da Cristal la sua uscita con il ragazzo di ieri sera.»

«Hai capito Cristal, tu perché non esci ?»

«Non mi va, magari faccio con Cristal una passeggiata più tardi.»

«Vorresti che fossi lì con te vero ?»

«Si, ma non farmi sempre queste domande perché sai già la risposta»

«Ma io adoro sentire la tua risposta, piccola mia»

«Stupido, sei proprio stupido»

«Ti amo anche io piccola mia»

«Scemo»

«Lily io ti avviso da adesso, appena torni a Miami non ti lascio più andare. Chiaro ?»

«Chiarissimo, ma prima o poi dovrai farlo, altrimenti i miei mi cercheranno come dei matti e addio uscire libere»

Nemici da Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora