Nemici da Sempre

Capitolo 3

22 settembre

Una settimana è volata e chiedo aiuto. Davvero qualcuno mi salvi perché tra poco andrò fuori di testa.

Da quando Josh è diventato il nostro compagno di classe, le cose stanno cambiando, almeno nella mia vita si.

In questi giorni la sua indole si sta manifestando alla classe, non pensavo fosse così stupido.

Le ragazze della scuola li sbavano dietro, ma cosa ci trovano in lui ? Si è anche iscritto alla squadra di football e già è l'idolo di tutte.
Tranne il mio, per intendere.

In classe le cose sono degenerate, le ragazze li stanno completamente addosso, non lo lasciano neanche per un secondo. Che galline senza cervello.

Ovviamente, chi è al centro dell'attenzione si deve mettere in mostra. Quanto lo odio, già devo sopportarlo a casa, ora anche a scuola ? Ma quanto lo odio, non lo sopporto, per questo vi chiedo aiuto.

Signore aiutami tu con questo idiota qui dietro.

«Lily stai bene ?» mi scuote la mia amica e ritorno sul pianeta terra

«Si, sono altrove con la testa»

«Ancora ?» annuisco e mi rendo conto di essere all'ultima ora di lezione

Per fortuna dopo a casa, domani posso riposarmi il cervello.

La lezione di storia inizia e cerco di restare concentrata il più possibile, se inizio adesso a restare indietro con le lezioni sono spacciata.

Mentre prendo appunti Hilary mi sussurra all'orecchio

«Josh ti sta lanciando delle palline nei capelli» sgrano gli occhi e mi controllo i capelli

Appena le mie mani toccano i capelli sento le palline di carta, le tolgo e guardo male Josh. Ancora con questo gioco delle palline ? Ora mi sono proprio rotta.

«Che c'è non posso divertirmi ?» certo che puoi divertirti, ma ora voglio divertirmi io

Gli butto per terra tutto quello che aveva sul banco e mi guadagnano lo sguardo di tutti.

Lui mi guarda incredulo, non se lo aspettava.

«Morgan e Miller cosa sta succedendo ?» la professoressa ci richiama

«Ha iniziato lei» mi indica e lo guardo male

«Ma non è vero, tu hai iniziato a lanciarmi le palline di carta nei capelli» ribatto, non può averla vinta sempre lui

«Basta ! Se vi sento ancora una volta, vi caccio fuori dalla classe» detto ciò ritorna a spiegare

Brutto idiota, per questa volta mi è andata bene, ma se continua dovrò fare delle cose peggiori per farlo smettere.

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Torno a casa a piedi, ormai tutti i giorni, il lavoro dei miei è molto impegnativo e tornano a casa tardi.

Penso alla giornata di oggi, devo fare qualcosa con Josh. Sta iniziando a essere insopportabile, almeno con me. Deve capire che non sono più la ragazzina ingenua di anni fa.

Dopo un paio di minuti sono quasi davanti casa mia, passo il giardino dei Miller, ma qualcuno mi prende il braccio e mi ferma

«Cosa vuoi adesso ?» appena lo vedo mi viene voglia di morire

«Perché hai reagito in quel modo in classe ?» lo guardo e poi gli rispondo

«Perché con me sei insopportabile, e perché tu mi lanciavi le palline di carta nei capelli ?»