Back To Black; Winterbones AU (✔️)

MARIA HILL

Rumlow fece il suo ingresso sul ring acclamato dalla folla: indossava un paio di pantaloni da ginnastica neri, una canottiera dello stesso colore ed un paio di guanti sprovvisti delle dita; portava una cintura stretta ai fianchi in cui aveva risposto i due bastoni lunghi una quarantina di centimetri ed aveva il volto dipinto in modo da riprodurre le fattezze di uno scheletro.

Sollevò entrambe le braccia, facendo gridare ancora più forte il pubblico, poi rivolse la sua attenzione al lato opposto della gabbia, in attesa dell'arrivo del suo avversario.

Quest'ultimo arrivò dopo una manciata di secondi: era un ragazzo poco più giovane di lui, sprovvisto apparentemente di alcuna arma; Rumlow sorrise, sentendosi già la vittoria in tasca, mentre Jack si passò una mano sulla fronte: ormai aveva imparato che la prima impressione molto spesso ingannava e che avversari come quello potevano rivelarsi molto più pericolosi di coloro che arrivavano armati.

Quando la campanella suonò, dando inizio all'incontro, Brock rimase in posizione di difesa, attendendo che fosse l'altro a fare la prima mossa, per studiarlo meglio, per capire i suoi punti deboli e dove puntare.

Il ragazzo si decise ad attaccare e lo fece a testa bassa, come un toro, il più grande lo placcò con agilità, rotolando a terra; si trovò sdraiato sulla schiena, in una posizione solo apparentemente di svantaggio, bloccò entrambe le braccia del suo avversario, prima di ricevere due pugni in pieno volto, dandogli poi un calcio sul basso inguine.

Si alzò in piedi e lo derise apertamente.

"E questo sarebbe il modo di combattere? Fai schifo. Vali meno di un verme. Alzati. Alzati, se hai il coraggio! Alzati se hai le palle di farlo!" gli sputò contro e poi si avvicinò al lato della gabbia dove c'era il suo gruppo "ragazzi, dopo andiamo a mangiare e offro io. Voglio vedere fiumi di birra, cazzo!"

"Rum! Rum! Attento! Stai attento!" gridò all'improvviso Jack, spalancando gli occhi; l'altro si voltò si scatto e spalancò gli occhi a sua volta quando una lama gli si conficcò all'altezza dello stomaco: guardò con incredulità il ragazzo e poi scivolò lentamente a terra, reggendosi la parte lesa con entrambe le mani, mentre il sangue iniziava a sgorgare copiosamente; il giovane si preparò a finirlo, ma Brock colpì con un calcio alla gamba sinistra, prese uno dei bastoni e glielo premette con forza in faccia, mischiando le proprie urla con quelle della vittima, continuando a premere fino a quando il viso dell'altro non diventò una massa ustionata ed informe, fino a quando l'aria non si riempì di un disgustoso odore di carne bruciata.

Solo allora lasciò andare il bastone e crollò di lato, senza più rialzarsi.

Rollins abbandonò subito il proprio posto, per soccorrere il suo migliore amico, mentre Maria strinse James, che già singhiozzava.

"Stai tranquillo, tesoro, Rum starà benissimo. Vedrai che è solo una ferita superficiale"

"Rum, apri gli occhi. Cazzo. Apri gli occhi. Rum? Brock! Svegliati, per l'amor del cielo!" prese a ripetere Jack, scrollando l'altro per le spalle; Rumlow aprì improvvisamente gli occhi e scoppiò a ridere: sollevò la canottiera e mostrò quello che era un giubbotto antiproiettili "ma... Ma... Il sangue..."

"Delle bustine di ketchup che porto con me per fare un po' di scena"

"Oh, sei un completo...".

Brock non attese la fine della frase, si alzò in piedi con agilità, beandosi della propria vittoria e della gente che gridava, in coro, il suo nome di battaglia.

Crossbones.

Due del gruppo se lo caricarono sulle spalle e lo portarono in trionfo fuori dalla palestra, mentre gli altri formavano cori per elogiarlo o gridavano semplicemente il suo nome, scandendone bene le lettere; Maria saltava da lampione a lampione ed all'occasione s'improvvisava una ballerina di lapdance.