ANNIVERSARY

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Due giorni dopo uscì sul giornale la notizia che era stato ritrovato il corpo senza vita di Dotty all'interno della sua macelleria: stava già iniziando a decomporsi ed il gancio era conficcato così in profondità nel cranio che durante l'autopsia il medico non era stato in grado di estrarlo; era chiaro che la donna aveva subito un'aggressione, non si sapeva se da uno o da più individui, di conseguenza le indagini erano partite automaticamente.

"Complimenti!" esclamò Jack, lanciando la copia di un giornale sopra al tavolo, la mattina stessa "guarda cosa hai combinato con quel poco cervello che ti ritrovi".

Rumlow iniziò a sfogliarla insieme a Bucky: la notizia occupava le prime dieci pagine, dal momento che si trattava di un crimine così violento ed efferato.

"Forse avrei dovuto colpirla con meno forza" si limitò a commentare il giovane uomo, tranquillo, mentre Bucky sentiva il vecchio impulso di correre in bagno a vomitare la colazione: lui era sempre stato un bravo ragazzo, lontano dalla violenza, non voleva finire dietro le sbarre per complicità in un omicidio ma non era neppure intenzionato a voltare le spalle al suo compagno, si augurava solo che non risalissero mai a lui.

"Ma se dovessi essere arrestato... La polizia dovrà interrogarmi..."

"Io non verrò arrestato, James, devono prima trovare delle prove contro di me per farlo. Io non lavoro più lì da dieci anni. Sono sicuro che seguiranno altre piste. E comunque sono sicuro che era solo questione di tempo prima che quella donna facesse una fine simile. Possono anche pensare ad una rapina finita male, no? Noi non dobbiamo preoccuparci di nulla. Possono ritenermi colpevole solo se qualcuno dovesse andare a raccontare quello che è successo, ma questo non è un nostro problema perché non accadrà. Noi siamo una famiglia e ci supportiamo sempre"

"Si, ma anche una famiglia ha dei limiti" rispose Rollins, guadagnandosi un'occhiataccia dal suo migliore amico.

"Gli altri della compagnia non sanno nulla, erano già andati a casa. Eravamo solo io, te, James e Maria. Se uno va a raccontare poi siamo tutti e quattro nella merda. Non sarebbe una mossa saggia. Io avrò pure commesso materialmente l'omicidio, ma nessuno di voi ha provato a fermarmi in tempo. Tu lo hai fatto solo quando, ormai, era troppo tardi"

"In ogni caso questa faccenda non mi piace affatto"

"Sono cose che succedono tutti i giorni. In TV si sentono sempre notizie di omicidi più cruenti: sarà questione di qualche giorno e poi tutti se ne dimenticheranno, oppure succederà qualcosa di più sconvolgente, non vi preoccupate" disse Rumlow, accendendosi una sigaretta, per nulla preoccupato di aver commesso il suo primo omicidio, escludendo la volta in cui aveva manomesso i freni dell'auto del patrigno.



James andò all'università continuando a pensare alle parole che Brock aveva detto, nel vano tentativo di rassicurarsi: non aveva nulla da temere, come potevano risalire a lui? Non avevano lasciato alcun indizio del loro passaggio; nonostante lo sconvolgimento iniziale avevano fatto attenzione a non calpestare le macchie di sangue e le strade erano completamente deserte.

E poi era la notte di Halloween: chi poteva riuscire a distinguere tra sangue vero e sangue finto per i costumi?

Eppure non riusciva a stare tranquillo e nella propria mente sentiva ancora le urla della povera Dotty mentre Rumlow la massacrava senza la minima esitazione: non poteva abbandonarlo, non voleva e non doveva voltargli le spalle perché lo avrebbero incolpato come complice perché, esattamente come aveva detto il suo ragazzo durante la colazione, era presente in macelleria ma non aveva fatto nulla per evitare il massacro; non aveva alzato un solo dito per tentare di salvare quella donna.

Back To Black; Winterbones AU (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora