I coniugi Rose e Robert Barnes erano la rappresentazione della classica coppia all'antica: ogni mattina si alzavano presto per occuparsi del proprio ranch, ogni domenica si recavano in chiesa e davano sempre il loro contributo quando venivano organizzati eventi legati a qualche raccolta di fondi per beneficenza; Rose era una donna alta, magra, che curava in particolar modo il proprio aspetto fisico mentre Robert era un uomo taciturno, che non si separava mai dal proprio cappello a tesa larga e dallo sguardo burbero.
Per entrambi era stato un duro colpo affrontare la perdita del figlio, della nuora e della nipote e così, quando erano diventati i tutori di James, avevano tacitamente deciso di fare qualunque cosa per lui per fargli vivere una vita il più normale possibile; quando avevano scoperto i suoi problemi legati al cibo non era stato semplice rimboccarsi le maniche e lottare, come non era stato semplice prendere la decisione di rinchiudere il loro unico nipote rimasto in tre cliniche differenti, ma lo avevano fatto ugualmente: lo avevano fatto per amore, per non vedere James consumarsi e distruggersi con le proprie mani.
Quando il ragazzo si era trasferito a Brooklyn per gli studi erano stati contenti di sapere che aveva trovato una piccola cerchia di amici, tra i quali spiccava Steve, quello con cui aveva legato maggiormente; nessuno dei due aveva mai sentito una sola parola su Brock, di conseguenza Rose era rimasta sorpresa quando aveva appreso che James sarebbe andato da lei non con Rogers ma bensì con Rumlow.
Sia lei che il marito si aspettavano un ragazzo della medesima età del nipote, la loro sorpresa era aumentata notevolmente quando si erano ritrovati davanti agli occhi un giovane uomo vicino ai trent'anni, con un abbligliamento scuro ed un taglio di capelli fin troppo moderno per loro; non avevano avuto una buona impressione e non era stata solo una questione di apparenza: entrambi gli anziani avevano sentito automaticamente una repulsione per quello sconosciuto, quasi la sua sola presenza emanasse un'energia negativa.
Era un qualcosa di profondo, indescrivibile e malato.
La nonna di Bucky era un'appassionata di giardinaggio e se avesse dovuto paragonare Rumlow ad un fiore probabilmente avrebbe detto che era simile ad una rosa che nascondeva il germe di un parassita: anche se la sua bellezza non era stata ancora toccata, ed appariva sana, all'interno aveva già iniziato a marcire.
Né Rose né Robert avevano, però, il coraggio di esprimere il proprio parere a Bucky, soprattutto perché non lo avevano mai visto così allegro e sorridente.
La mattina seguente all'arrivo della giovane coppia la signora Barnes preparò la colazione per entrambi ed attese pazientemente che scendessero, mentre il marito uscì dall'abitazione per occuparsi dei cavalli.
Passò un'ora prima che James comparve in cucina con ancora il pigiama addosso ed un'espressione assonnata.
"Sei ancora stanco, tesoro? È stato così duro il viaggio?"
"Molto" rispose il ragazzo, sbadigliando, si sedette davanti al tavolo e guardò la fetta di torta al formaggio che sua nonna aveva preparato con cura; prese in mano una forchetta ed iniziò a mangiarla, sotto lo sguardo incredulo della donna: non ricordava di averlo mai visto addentare qualcosa con tanta voracità.
"James, il tuo amico non scende?"
"Nonna, è stanco. Ha guidato parecchio, è giusto che si riposi. Non disturbarlo, andrò io a chiamarlo per ora di pranzo"
"Certo... Hai ragione... Come hai detto che si chiama il tuo amico?"
"Brock"
"Quanti anni ha?"
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Back To Black; Winterbones AU (✔️)
FanfictionJames e Brock sono completamente diversi. Il primo ha appena diciotto anni, frequenta l'università ed ha un carattere timido e remissivo. Il secondo, invece, è un giovane uomo di ventisette anni, costantemente avvolto da un alone di mistero. Eppure...