"Mamma, sono a casa."
Lancio lo zaino sul divano e mi dirigo in cucina, dove trovo mamma intenta a preparare una torta.
"Oh, ciao tesoro. Com'è andata?" mi chiede lei.
"Bene, ho già fatto amicizia con due persone, Lawrence e Cassidy." la informo. Inizio a raccontarle in linea generale la mia giornata mentre la osservo aggiungere le uova all'impasto.
"Papà quando torna da lavoro?"
"Fra un'oretta." risponde lei, distratta.
"Tornerà con il signor Owen?" Prendo una mela e inizio a sgranocchiarla.
Mamma smette di sbattere l'impasto e concentra la sua attenzione su di me. "Perché dovrebbe?"
"Bè, visto che lavorano insieme..."
Mamma mi interrompe. "Oh no tesoro, tuo padre e Paul sono colleghi ma non sempre lavorano nello stesso ufficio. Paul è il preside della scuola che frequenti."
Ah, okay. Paul è il... Cosa?
Sgrano gli occhi, incredula.
Cosa caspita significa che Paul è il preside della scuola?"Mamma spiegati meglio."
"Paul Owen è un avvocato che ha scelto di esercitare una doppia professione. La maggior parte del tempo la passa a scuola, raramente va in ufficio. Lavora per lo più da casa." mi spiega.
Oh. Ora è tutto chiaro.
Il comportamento dei suoi figli è dettato dal fatto che loro padre gestisce la scuola.
Ma allora, non hanno paura di mostrarsi in giro senza indumenti da nerd?
Voglio dire, loro padre potrebbe spuntare da qualsiasi angolo nascosto della scuola, a meno che...Doppio oh. Sono furbi, due geni incompresi.
Conoscono il padre meglio di chiunque altro, riescono anticipare le sue mosse.
Certo, non può esserci altra spiegazione."Va bene mamma, grazie. Vado in camera a studiare." lascio la mela sul tavolo e mi dirigo in camera.
In realtà non me ne frega niente dei compiti, la mia priorità adesso è quella di chiamare Ryan e Leah. Non li sento da un po' e ieri sera non ci siamo visti su Skype.
"Ciao Sav." rispondono alla videochiamata.
Prima del suono dell'ultima campanella, ho mandato loro un messaggio per avvisarli della mia chiamata.
Non sia mai che quei due si scomodino a cercarmi."Ciao ragazzi, come state?"
"Alla grande. Stamattina Ryan ha ruttato in faccia a Taylor, la bionda è diventata rossa come un peperone e gli ha pestato i piedi." ride mentre lo racconta.
"Sempre il solito." rido a mia volta.
"E tu Sav, hai novità? Com'è andato il primo giorno di scuola?" mi chiede Ryan.
"Bene dai, ho conosciuto due ragazzi, Lawrence e Cassidy. Sembrano simpatici." scuoto le spalle.
Restiamo un po' a parlare del più e del meno, Leah mi racconta di Jacob e della sua nuova ragazza mentre Ryan delle due di conquiste.
Io, invece, mi limito ad annuire e commentare quando serve.Quando chiudo la chiamata, rimango sul letto a rimuginare sulle informazioni che mi hanno fornito.
La nuova ragazza di Jacob, una certa Melissa, sembra una ragazza apposto da come me l'ha descritta Leah.
Mi sono trasferita da un giorno e già il mio amore impossibile ha trovato la sua bella.
Credo stesse aspettando la mia arresa, che ovviamente è avvenuta ma non di mia spontanea volontà.
Eppure non abbiamo mai parlato, neanche una stramaledetta volta.
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Il mio adorabile vicino di casa
RomanceLa vita di Savannah Fisher viene completamente stravolta da una telefonata inaspettata. Al padre, un noto avvocato della zona, viene offerto un posto di lavoro irrinunciabile dall'altra parte del Paese. Così, in una tiepida giornata di agosto, Sava...