Il mio adorabile vicino di casa

Capitolo 40

Sono le sette e mezza del mattino, e non c'è niente di più brutto del dover andare a scuola con il ciclo.
Ho lo stomaco sotto sopra, un dolore pazzesco alla schiena e per giunta prima di uscire non ho mangiato nulla.
Si può essere più sceme di me? Io non credo.
Danny è già entrato a scuola, mentre io sono distesa sul prato adiacente uno degli edifici, a pancia in giù, consapevole di avere gli occhi di tutti puntati addosso.
Ma, fondamentale, non me ne frega nulla. Che guardino pure, sono umana e poi sdraiarsi sul prato non è un reato.
So di aver confuso la mente di molti studenti facendomi vedere con Danny, però è così che va la vita. Non si può essere gelosi di una persona soltanto perché è la ragazza del ragazzo per il quale si ha una cotta.

"Ciao Savannah." Una figura mi si para davanti, coprendo quasi del tutto il sole.

Alzo gli occhi e per poco non mi scappa un sospiro frustrato. Davanti a me, in tutta la sua immensa bellezza, c'è Celeste Middleton, comunemente definita dalla sottoscritta "Miss ho tradito il mio ex col migliore amico".

Mi alzo e passo una mano sui leggings, per poi salutarla e sfoggiare il mio miglior sorriso. "Ciao Celeste, come stai?"

"Bene grazie." ricambia il sorriso. "Ti ho vista qui, da sola, e ho pensato di venirti a salutare."

"Che bel gesto." continuo a sorridere forzatamente. "Rimarrai ancora per molto a Sandown?"

Celeste scuote la testa. "Partirò la prossima settimana, ormai questo posto non mi appartiene più."

Come biasimarla. Tutti la vedono come la stronza, la traditrice, colei che ha spezzato il cuore di Danny.
Anche io la vedo così, eppure sono qui, le sto parlando senza quella voglia di scappare che accomuna la maggior parte dei suoi amici. Celeste ha commesso degli errori, è vero, ma chi sono io per giudicarla?
Dopotutto, non mi ha mai mancato di rispetto, è sempre stata gentile con me, quindi non ho motivo per non esserlo con lei.

"Mi dispiace Celeste, per tutto." Non so perché le sto dicendo tutto ciò, forse perché una parte di me è davvero dispiaciuta per quello che le è successo. Ha perso i suoi amici, tutti a scuola la guardano come se fosse spazzatura. Nessuno merita di ricevere un simile trattamento, nemmeno la regina delle stronze.

"Non preoccuparti, a Miami mi sono fatta dei nuovi amici. Ho lavorato molto su me stessa, e credo di aver finalmente raggiunto il mio obiettivo." Si alza, mi porge la mano ed io la afferro senza esitare.

"Grazie per essere così gentile con me, per non far caso ai pettegolezzi e per non avere pregiudizi. Danny è stato davvero fortunato ad incontrarti. Spero che la vostra relazione possa durare per sempre." Se ne va, ed io la osservo allontanarsi con un peso in meno sul cuore. Lei...non è tornata per Danny.
La vera domanda adesso è: il ricordo di quale persona l'ha spinta a tornare? 

🔹🔷🔹🔷🔹

Ho perso l'appetito, e devo tutto al dolore di pancia che non la smette di perseguitarmi da più di un'ora.
Sto male, eppure non posso ritornare a casa. L'ultima ora di lezione non posso assolutamente saltarla.

"Ti fa ancora male?" mi chiede Danny.

"Si." sbuffo. Un'altra ragazza al mio posto avrebbe risposto "che schifo", ma non io. Io non mi vergogno a parlare di ciclo davanti ai miei amici maschi. È la natura, tutti dovrebbero farsene una ragione.

"Vuoi che chieda alla cuoca di prepararti una tisana?" Danny continua a tenermi stretta a sé, come se potessi rompermi da un momento all'altro.

"No, odio le tisane." Specialmente quelle preparate dalla cuoca. Preferisco di gran lunga il the, o una bella tazza di latte caldo con...