Capitolo 30

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"Fidati, non è gastrite." Recita il messaggio di Forgive me.

"Come fai a saperlo? Non mi conosci." Premo invio.
Mi guardo intorno alla ricerca di volti familiari intenti a scrivere sul cellulare, ma le uniche persone che vedo sono dei giocatori di basket che scherzano tra loro e delle cheerleader.

Afferro la forchetta e, con l'entusiasmo di un brapido, infilzo un pezzo di carne. Anzi, un pezzo di cartone.
Odio quando la cuoca cucina la carne, preferirei mangiare il legno del tavolo invece di quello schifo.

Oggi Lawrence e Cassidy non avevano lezioni pomeridiane, mi hanno lasciata sola in mezzo a questo branco di studenti arrapati e cretini.
La maggior parte perlomeno.
L'unica mia consolazione è il messaggio che Forgive me sembra avermi mandato.

"Semplicemente perché ci sono passato, tutt'ora sento le farfalle nello stomaco. Quindi fidati quando ti dico che non si tratta di gastrite."

"Okay, sono fregata. Non posso innamorarmi di lui, non posso. Non posso." rispondo.

È una tragedia di dimensioni colossali.
Non posso essere innamorata di Danny, lo conosco da quanto?
Un mese o poco più?
No, non posso.
Ho già detto che non posso?

"Non puoi innamorarti di chi?"

Leggo il messaggio di Forgive me con il cuore in gola. Ho confessato ad uno sconosciuto di essere innamorata, potrebbe utilizzarlo a mio svantaggio. O peggio, scoprire la mia vera identità e andarlo a raccontare in giro.

"Del mio cane. Ho detto che non posso innamorarmi di lui." Okay, sto delirando. Mi darà della pazza, me lo sento.

"Sicura di sentirti bene? Dove sei?"

Okay, mi ha effettivamente presa per pazza.
"Scusami Forgive me, la scuola mi sta uccidendo e il cibo della mensa non aiuta per niente. La carne che sto mangiando sa di cartone, quindi cerca di capirmi."

Forgive me invia delle faccine che ridono, con allegata una foto.
Ritrae un piatto pieno di roba, credo l'abbia fatto per farmi prendere di invidia.

"Io e un mio amico abbiamo preferito rintanarci dentro un bar, anche noi odiamo il cibo della mensa. Credo si tratti di un cliché." Allega alla foto.

Già, ultimamente ci sono troppi cliché nella mia vita. Io che inizio a provare sentimenti per il mio "vicino" di casa, uno dei miei migliori amici che si innamora dell'altra nostra amica.
Per completare il quadro, Celeste dovrebbe ritornare in città per riconquistare il cuore del suo amato Danny. Come nei migliori, e peggiori, libri d'amore.

"Che scuola frequenti, caro Forgive?" Iniziamo con le domande più interessanti, mi sono stancata di parlare dei miei problemi. Mi sono resa conto di non sapere molto sul suo conto.

"La Sandown School, tu?"

Oh cazzo. Oh porca miseria, porca di quella miseriaccia...
Ma sono tutti fissati con la Sandown?

No tesoro, evidentemente tutti abitano da queste parti.
Si ho capito, ma esistono altre scuole oltre a questa...
Evidentemente sei una ragazza molto sfigata.

"Anche io." Che senso ha mentire?
Le bugie non portano da nessuna parte, tanto vale essere sinceri.

Il ragazzo non risponde più, osservo la carne ancora sul piatto con un'espressione schifata sul volto. Forse dovrei mangiarla, sprecare il cibo non mi è mai piaciuto.
Ne metto un boccone in bocca, lo mastico con sforzo fino a ridurlo in poltiglia.

Che schifo, i dettagli potresti anche tenerli per te.

Faccio lo stesso con il resto della carne, finché una figura mi si staglia davanti creando un'ombra sul tavolo.
Alzo lo sguardo, e per poi non mi strozzo con l'ultimo pezzo di carne.
Tossisco, e il ragazzo dai capelli biondi mi sbatte una mano sulle spalle per aiutarmi a deglutire.

Il mio adorabile vicino di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora