Il mio adorabile vicino di casa

Capitolo 24

L'outfit perfetto per un primo appuntamento? Gonna, top stretto e tacchi vertiginosi...O almeno questo è quello che crede Cassidy. 

"No, Cassy, non indosserò una roba del genere, poi il giallo che razza di colore è? " Cammino avanti e indietro con indosso soltanto l'intimo. Seduta comodamente sul letto, c'è Cassidy, la sorellina di Deborah. 

" Il giallo è un colore meraviglioso, in più ti sta benissimo." ribatte.

"Certo, come no!" sbuffo, per poi cadere goffamente sul tappeto. 

Ma dico, perché la mia testolina bacata ha accettato un appuntamento con Jacob? A cosa stavo pensando in quel momento?

Vuoi che ti risponda?
Grazie, ma la risposta è ben impressa nella mia mente...purtroppo.

"E va bene." biascico. Cassidy salta in piedi, saltellando per tutta la stanza. 

Okay, odio la sua euforia. Preferirei buttarmi sotto un treno, piuttosto che dover indossare un top giallo. Ma si sa, a volte la vita non lascia molta scelta. 

"Vestiti, signorina, io preparo i trucchi." mi fa l'occhiolino per poi scomparire in bagno.

Osservo nuovamente i vestiti posizionati sul letto, ed il groppo che ho in gola minaccia di diventare ancora più grosso. È passata una settimana dal mio litigio con Danny, le sue parole sono rimaste incastonate nel mio cuore, come pietre preziose. Minacciano di affossarmi, giorno dopo giorno. Non credo ad una singola parola uscita dalla sua bocca, anche se ammetto di aver provato vergogna. Mi ha urlato contro ad una festa, eravamo circondati da tantissime persone, ma a lui non è importato. Mi ha sputato in faccia ciò che pensa di me, senza filtri alcuni. E l'ha fatto con il disprezzo nella voce. 

Sono state le sue parole a spingermi tra le braccia di Jacob, sto cercando un modo per dimenticarmi di lui, per liberare il mio cuore dalla sua cattiva influenza. È difficilissimo fingere di non vederlo, quando attraverso i corridoi della scuola, o a mensa. È insopportabile percepire il suo sguardo su di me e sapere di non avere nessuna possibilità. Mi odia, mi osserva soltanto per imprimersi nella mente altro schifo. 

Con mille pensieri per la festa, afferro il top e lo indosso, seguito dalla gonna e dai tacchi. Per l'ennesima volta, mi ritrovo ad osservare allo specchio una persona totalmente diversa dalla Savannah Fisher di Londra. Questa non sono io, Savannah non si sarebbe mai arresa di fronte a delle stupide battutine. No, Savannah avrebbe trovato il modo di vendicarsi, non basta uno stupido appuntamento per rendere migliore la situazione. Jacob non dovrà essere una valvola di sfogo, lui dovrà essere la mia arma vincente, oltre che il mio ragazzo. In fondo, sono partita da Londra con i suoi occhi impressi nella testa, non sarà difficile aggrapparsi a quel pezzo di vita che mi sono lasciata alle spalle. 

Ecco perché questo appuntamento dovrà andare alla grande, com'è giusto che sia. Danny non si metterà tra me e la mia cotta da liceale. No, lui diventerà un lontano ricordo. Deve diventarlo, o potrei impazzire...

"Pronta?" la testolina castana di Cassidy sbuca dalla porta del bagno. 

Le faccio cenno di si con la testa, finisco di guardarmi allo specchio mentre lei si prepara all'assalto. Mi ha promesso un trucco perfetto, ovviamente accompagnato da un'acconciatura degna di nota. Mi fido di lei, non ho nulla da perdere, inoltre ho bisogno di apparire al meglio questa sera. Se avrò fortuna, Danny sarà di ritorno dagli allenamenti quando Jacob farà il suo ingresso in casa. Quale momento migliore per sbattergli in faccia la mia felicità e la mia voglia di divertimento? 

Raggiungo Cassy in bagno e mi accomodo sulla sedia che lei ha precedentemente sistemato davanti allo specchio. Ovviamente, i miei occhi dovranno restare chiusi fino a nuovo ordine. "Ti prego, Cassidy, fai in fretta."