Capitolo 35

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Capisco di star facendo la cosa giusta quando mi soffermo ad osservare gli occhi tristi della mia amica. Ci troviamo all'entrata della scuola, Alan è appena passato da qui con accanto una ragazza bionda dalle gambe chilometriche.
Impossibile non notare lo sguardo sofferente della mia amica, mi piange il cuore a vederla così. Ecco perché devo fare tutto quello che è in mio potere per farli ritornare insieme.
È diventata la mia missione, e non intendo fallire.
Io ho avuto Danny, dopo litigi e parole dette per ferire; è giusto che anche loro raggiungano il loro lieto fine.

"Ehi ragazzi, come va? Guardate un po'chi ho trovato in giro." Cameron ci raggiunge con Thomas al seguito.

Lawrence, vedendo il cugino in compagnia di una persona sconosciuta, punta i suoi occhi azzurri su di me. Io, in tutta risposta, sorrido. Il biondino ha imparato a conoscermi e sa che il mio sorriso equivale ad una prova di colpevolezza.
Come fa a leggermi nella mente davvero non l'ho capito...

"Ciao ragazzi, come state?" Thomas ha una voce bellissima, resterei ore intere ad ascoltarlo parlare.

"Bene, Thomas." sorrido nuovamente. "Loro sono Lawrence e Cassidy."

Anche se Cassidy era stata invitata alla festa di Avery, non si sono mai presentati.

"Ciao ragazzi, è un piacere per me conoscervi." risponde Thomas, per poi allungare la mano prima verso Law che ricambia, e poi verso Cassidy, la quale accetta riluttante.

I suoi occhi parlano chiaro, non è contenta di conoscere altri ragazzi. Per lei esiste soltanto Alan, gli altri possono soltanto fare da contorno.

"Thomas ed io ci conosciamo da tanto, ha perfino passato del tempo con me a Miami." ci comunica Cameron. "È venuto a trovarmi, e si fermerà a casa mia per qualche giorno."

Un momento. Cosa significa che passerà del tempo a casa sua? Thomas non abita a Sandown?

Cameron, accortosi della mia espressione confusa, mi fa cenno con la mano di rimandare le domande a dopo. Annuisco, non mi va di rovinare il piano che ho accuratamente progettato.
Cassidy e Thomas dovranno parlare, uscire e fare tutto ciò che è necessario per far ingelosire Alan.
Mi dispiace soltanto illudere Thomas, mi sembra davvero un bravo ragazzo.
Non sono quel tipo di persona che ama fare del male agli altri, ferire i sentimenti altrui non rientra nei miei hobby preferiti, eppure ogni tanto mi tocca farlo.

"Cassidy, potresti far fare al nostro amico un giro per la scuola? Io e gli altri non possiamo, purtroppo." le chiedo.

Thomas sta sorridendo, mentre la mia amica guarda me con imbarazzo. È una brava ragazza, una di quelle che non dice mai di no.
Ecco perché sarà un gioco da ragazzi convincerla ad uscire con Thomas.
Alan si pentirà di averla fatta soffrire, non appena si accorgerà di averla persa, ritornerà sui suoi passi. Come da copione.

"Certo, andiamo." acconsente Cassie. Sorrido vittoriosa, e Cameron mi scocca un'occhiata divertita.

Thomas prende Cassidy sotto braccio, la ragazza sorride timidamente per poi indicare al nostro nuovo amico alcuni edifici.
Poco dopo, scompaiono dentro l'edificio A, quello dove casualmente si terrà la prima lezione di Alan. Avrei preferito che il loro incontro avvenisse diversamente, ma a volte è il destino a scegliere per noi.

Lawrence mi si piazza davanti, sul viso un'espressione contrariata. "Cosa stai cercando di fare?"

"Law... senti, so che sei ancora innamorato di lei, ma credo che sia giunto il momento di lasciar perdere. Lei è innamorata di Alan, lo è sempre stata e lo sarà per sempre. Ti avevo già detto di lasciar perdere, ma tu non mi hai ascoltato." È giunto il momento di dire le cose come stanno, non mi va di vederlo soffrire.

Il mio adorabile vicino di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora