La ragazza dai lunghi capelli neri si rigirò nuovamente nel letto, mentre il ragazzo accanto a lei sospirò «Hayley ti prego...» disse Mike con la voce impastata dal sonno, mentre si girò verso di lei, il modo in cui Matthew si era rivolta a lei non le era piaciuto e non riusciva a toglierselo dalla mente, il ragazzo la guardava, o almeno provava a farlo, ma il buio non gli permetteva di vedere chissà che cosa, le appoggiò una mano sulla guancia e l'accarezzò dolcemente «Cosa c'è che non va?» le chiese richiudendo gli occhi, perché per quanto volesse aiutarla e darle dei consigli, lui stava morendo di sonno. Hayley gli baciò il palmo della mano e si avvicinò di più a lui in modo da riuscire ad abbracciarlo, incastrando le gambe tra le sue «Ho avuto una discussione con un dottore oggi, niente di grave. Prometto che non mi muovo più.» sorrise la ragazza prima di lasciargli un bacio a stampo sulle labbra, per poi tornare a dormire, e forse per il fatto che fosse tra le braccia del suo fidanzato o forse perché finalmente il sonno aveva avuto la meglio su di lei, Hayley riuscì ad addormentarsi.
Quando la sveglia di Mike suonò la parte del letto che di solito era occupata dalla sua ragazza era vuoto e freddo, segno che si era alzata ormai da tempo. Era abituato ormai, e si sarebbe dovuto accontentare anche per il futuro, avevano orari diversi, ma Hayley iniziava sempre molto prima di lui.
Nel momento in cui il ragazzo prese i suoi vestiti e si diresse in bagno, la sua fidanzata entrò nel laboratorio del Chicago Hospital, aveva gli occhi appesantiti dal sonno mandato, ma quel giorno aveva un obiettivo: fare pentire Matthew di come il giorno prima l'aveva trattata.
Lo guardò dallo stipite della porta, prima di chiudersela alle spalle e dirigersi verso il ragazzo, troppo impegnato ad avercela con lei ( o con il mondo) per comportarsi educatamente e rivolgerle un saluto.
La ragazza si mise di fronte al chirurgo, facendo talmente tanto rumore mentre si dirigeva verso di lui che era impossibile che lui non si fosse accorto di lei.
«Tu non mi conosci, e il fatto che ieri tu ti sia sentito in dovere di giudicarmi mi fa andare i nervi alle stelle. Io non conosco la tua vita, per tanto non ti giudico, ed è quello che dovresti fare anche tu.» disse Hayley tenendo gli occhi fissi sul ragazzo che finalmente si decise a guardarla, alzò gli occhi al cielo, per poi leccarsi le labbra prima di proferire parola.«Io penso che tu sia fortunata ad avere una famiglia, non capisco perché te ne vergogni tanto.» ammise il chirurgo in tono calmo, mentre la ragazza prendeva posto davanti a lui, con i lunghi capelli legati in una coda bassa, e gli occhiali da vista, neri di dior, che Matthew non le aveva mai visto, tenuti in testa, come se fossero un cerchietto.
«Non me ne vergogno, semplicemente se tutti sapessero che sono la figlia di Derek Mongomery e di Hilary Kinnester non darebbero nessun merito dei miei progetti a me ma a loro, e mi guarderebbero solo perché sono una "figlia d'arte". E io non lo voglio. Non voglio questo.» la ragazza sospirò, aveva passato tutta la sua vita a sentirsi lodare non per le sue abilità ma per i suoi genitori. E aveva dovuto sudare, perché a lei errori non erano concessi. No, perché avrebbe screditato la sua famiglia.
«Io gli voglio bene. Avrei preferito che il loro mondo girasse intorno a me e Joe, e non al lavoro, ma non mi vergogno di loro. Solo, per una volta vorrei che il mio lavoro fosse riconosciuto a Hayley e non "alla figlia Mongomery". Anche perché forse, quello che sono oggi lo devo più a tata Lucy che a loro.»
Se questo lo discorso lo avesse fatto la Hayley del passato, probabilmente non ce l'avrebbe fatta senza piangere. Perché per tutta la vita lei e Joe si erano visti essere sacrificati per il lavoro. Non c'era Natale che avessero passato insieme.
Una volta in un tema delle elementari Hayley dalla trama "descrivi tua mamma" aveva descritto tata Lucy e non Hilary, l'aveva fatta piangere, se lo ricordava bene, non andava fiera di quello che aveva fatto, ma rappresentava la triste verità.
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Chicago Hospital
RomanceHayley Johnson era finalmente riuscita dopo lunghi anni di specializzazione, a diventare chirurga a tutti gli effetti nell'ambito ospedale di Chicago. A rovinare il suo entusiasmo sarà Matthew Williams, uno tra più importanti e prestigiosi chirurghi...