Hayley riprese a lavorare al Chicago Hospital, adorava quell'ospedale se non fosse che avrebbe dovuto passare tutte le sue ore con Mark Reyn. Avrebbero dovuto sistemare tutte le cartelle dei loro pazienti e insieme preparare la lezione da tenere per gli specializzandi del primo anno.
«Sai, mi stavo chiedendo, Ley, posso chiamarti così?» chiese ma senza aspettare alcuna risposta continuò a parlare «Perché se sai tutto di me, non riesci a starmi lontana?»
Hayley alzò gli occhi al cielo «Preferirei essere chiamata dottoressa Johnson.»
«Non hai risposto alla mia domanda.» sospirò Mark.
«Sto qui con te solo perché il mio lavoro me lo chiede.»
Hayley avrebbe voluto provare a dirgli che lei sà che le persone cambiano e che nonostante quello che Matthew le ha detto lei sà e spera che lui sia cambiato, ma per quanto ci provasse non ci riusciva, soprattutto perché non riusciva a togliersi dalla testa la conversazione avvenuta la sera precedente con Matthew e che l'aveva tenuta sveglia tutta la notte.
«Lo capisco.» disse Mark continuando con altre parole che Hayley parve non sentire.
«Scusami ho bisogno di dieci minuti.» disse Hayley alzandosi e andando a cercare Emma.
«Ley, hai bisogno qualcosa?» chiese Emma guardandola mentre preparava le sue cose per lasciare la stanza, che per tre giorni era stata sua.
«Matthew vuole un figlio.»
«Oh...» disse Emma sedendosi sul letto, le parole che uscirono dalla bocca di Hayley colpirono Emma a tal punto da non farla reggere in piedi, così come era successo con Hayley.
«Diglielo.» disse Emma «Capirà. Tiene a te più di qualsiasi altra cosa.»
«Io non voglio impedirglielo, anche io in fondo lo voglio.» disse Hayley.
«No Hayley, non ci pensare neanche. Ci sono molti altri modi di avere figli.»
Hayley non rispose «Io sono disposta a rischiare, lui ci tiene e anche io.»
«Ci tiene solo perché non sa a cosa va in contro.»
Hayley alzò le spalle, per lei la conversazione era finita, aveva scelto.
Voleva un figlio.
«Hayley non fare la cretina.» disse Emma correndole dietro.
«Hai già rischiato due volte.»
«É in remissione okay? E dovranno passare nove mesi prima magari le cose cambiano.» sospirò Hayley e Emma la imitò, sapeva come era fatta Hayley, se una cosa la voleva nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.
«Almeno parlarne con Matthew.» si limitò a dire Emma prima di voltare le spalle a Hayley.***
«Dottoressa Johnson.» Mark cercò di raggiungere Hayley.
«Dimmi.» disse Hayley voltandosi verso di lui.
«Ho finito tutte le cartelle.» disse Mark guardandola.
«Ti stavo cercando anche io, ho bisogno che mi prenoti la sala per le tac.»
«Per chi?» chiese Mark.
«Me, non dirlo a Matthew, lo faresti preoccupare per niente.***
Mark prese i risultati di Hayley, mentre si diresse verso il suo studio.
«Hay... Matthew.» disse Mark guardando Matthew seduto, probabilmente aspettando Hayley, Matthew guardò Mark accigliato.
«Perché cerchi Hayley?»
«Mi aveva chiesto un favore, sto lavorando con lei.» disse Mark «Va beh se la trovi dille che la cercavo.»
«Gliela dò io quella cartella.» disse Matthew indicandola.
«No...no é meglio se faccio io.» Matthew si accigliò alle parole di Mark.
Mark uscì dalla stanza cercando Hayley, per poi trovarla infondo al corridoio.
«Prima cosa, Matthew sembra incazzato, secondo questi sono le tac, le avevano mandate da controllare a Matthew, ho pensato fosse meglio prenderle.» Hayley annuì.
«Non gli hai detto nulla, vero?» chiese Hayley prendendo la cartella.
«No, no non l'ha fatto, sarei felice mi spiegassi tu.»
Non fu Mark a rispondere alla domanda, Hayley conosceva quella voce, e aveva ragione Mark, era arrabbiato e Hayley doveva aspettarselo, lo aveva evitato tutto il giorno e lo sapeva che lo aveva notato.
Hayley si voltò, trovando Matthew appoggiato al muro aspettando spiegazioni da Hayley.
«Allora?» Matthew portò le sue braccia al petto incrociandole mentre guardava Mark andarsene per lasciarli soli.
«Ho fatto solo un esame.» rispose Hayley alzando gli occhi al cielo.
«Fosse stato solo un esame me lo avresti detto. Quindi? Qual'è il problema?»
Hayley non rispose continuando però a guardarlo.
«Sono i risultati?» chiese Matthew allungando la mano per prendere la cartella, ma Hayley lo fermò.
«No, non li ho ancora guardati.»sospiró Hayley, guardando il ragazzo davanti a sé iniziare a perdere la pazienza.
«Cosa pensi avere?» disse Matthew a denti stretti, ma Hayley non rispose, Matthew aspettò qualche minuto ma Hayley non aveva intenzione di dirglielo. Matthew fece una risata amara «Lo hai detto a Mark e non lo dici a me. Wow.» Matthew scosse la testa continuando a guardare Hayley, per poi ormai esausto fare per andarsene.
«Non posso avere figli.» disse Hayley ma preferiva non averlo fatto, non è che non voleva dirlo a Matthew, solo nom voleva dirlo ad alta voce, pensava che fino a quando non lo avrebbe detto non sarebbe stato reale.
«O meglio posso, ma é pericoloso.»
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Chicago Hospital
RomanceHayley Johnson era finalmente riuscita dopo lunghi anni di specializzazione, a diventare chirurga a tutti gli effetti nell'ambito ospedale di Chicago. A rovinare il suo entusiasmo sarà Matthew Williams, uno tra più importanti e prestigiosi chirurghi...