Chicago Hospital

15.

Matthew guardò Hayley «No, no ti prego, fammi entrare ti posso spiegare Hayley, ti... Ti prego.» supplicò Matthew prendendo le mani a Hayley, era disperato, come quando un bambino perde la propria madre al supermercato, o meglio era disperato come se stesse perdendo la donna che amava.
«Matthew... C'è Mike dentro.» ammise Hayley e il ragazzo le lasciò le mani d'impulso.
«Era venuto solo per farmi compagnia, Matt.»
«Okay.» annuì.
«Quando Miranda è venuta a casa tua a New York, non mi ha solo detto che eri innamorato di lei, si è messa a raccontare tutta la vostra storia e di come fosse finita e...»
«Lei modifica sempre tutto, fa sempre sembrare tutto più grande di quello che è. Il nostro non era amore era un distruggersi a vicenda, io facevo soffrire lei e lei faceva lo stesso a me, perché io non so amare Hayley o almeno lo credevo prima di incontrare te è per questo che ti ho lasciata andare Hayley, perché tu meriti di meglio io non sono abbastanza per te.» disse Matthew sedendosi sui gradini d'ingresso Hayley lo imitò.
«Io non credo di meritarmi di meglio.» affermò Hayley abbassando lo sguardo.
«Non lo so. L'unica cosa che so è che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata e io non posso perderti.» Matthew si passò un mano sulla faccia, Hayley percepiva la sua sincerità.
Avrebbe voluto prenderli il volto e baciarlo, ma non lo fece.
«Matt...» iniziò Hayley per poi essere interrotta dalla porta di casa che si apriva.
«Ley io torno a casa perché è tardi, ci vediamo. Ciao Matthew.» sorride Mike per poi allontanarsi, salire in macchina e sparire nel buio della notte, Matthew si voltò verso Hayley per incitarla ad andare avanti, ma quest'ultima si alzò entrando in casa e facendo a Matthew segno di seguirla.
«Vivi da sola?» chiese Matthew vedendo tutto chiuso tranne ovviamente la stanza in cui c'erano loro.
«No, ma i miei sono via per lavoro e mio fratello ha il turno di notte.» Matthew annuì alla risposta di Hayley.
«Matthew, io prima stavo cercando di dirti che...» Hayley fece una pausa cercando di prendere fiato. «che nemmno io voglio perderti. Io non so cosa ci sia tra noi ma...» Matthew la interruppe prendendole la mano e appoggiandola delicatamente sul suo petto, sulla parte sinistra, dove sotto un vasto strato di pelle e muscoli, protetti dalle ossa della gabbia toracica, batteva un cuore all'impezzata, perché quello era l'effetto di Hayley su Matthew, quello era ciò che accadeva alle persone innamorate quando vedevano il proprio amore.
Dopo quel gesto Matthew guardò Hayley negli occhi e sorrise imbarazzato, perchè per quanto fosse un gesto apparentemente stupido e insignificate, per i due non lo era affatto, era stato un gesto intimo.
«C'è questo tra noi. C'è...» Matthew sospirò imbarazzato «credevo che non l'avrei mai detto...»
«C'è amore.» completò la frase Hayley, Matthew sorrise per poi avvicinarsi a Hayley, guardarla negli occhi e baciarla.
Hayley si sentì cedere le gambe, tanto che con un gesto veloce da parte di Matthew si ritrovò in braccio a lui, senza mai essersi staccata nemmeno per un secondo dalle sue labbra.
Era un bacio desiderato quanto atteso, entrambi sembravano non volersi staccare mai.

***

«Se qualcuno mi avesse detto qualche mese fa che tra noi due sarebbe nato qualcosa probabilmente lo avrei mandato a quel paese.» ridacchiò Matthew, facendo muovere la mano su e giù sulla schena nuda di Hayley che teneva la testa con la grande chioma di capelli neri appoggiata sul petto, anch'esso nudo, di Matthew.
«Si beh, non eri molto galante.» ridacchiò quest'ultima.

E Hayley si domandò se non esistesse un modo per far si che quei momenti durassero in eterno, non era mai stata sicura di nulla, ma in quello momento di una cosa era sicura:
Non aveva mai amato nessuno come stava amando Matthew in quel momento.