Hayley non lo fece, non si fermò, ma anzi accelerò il passo fino a raggiungere l'uscita.
Matthew rimase in ospedale per qualche minuto a guardarsi in giro, per poi farsi coraggio e seguì la ragazza fuori dall'ospedale. In fondo avrebbe dovuto essere a casa già da due ore, perciò nessuno avrebbe sentito la sua mancanza.
Hayley si fermerò solamente quando arrivò alla fermata del tram, che da lì a poco sarebbe passato.
«Non avevamo finito di parlare.» disse il ragazzo mentre si stringeva nel camice, era uscito senza prendere la sua giacca, e aveva decisamente sottovalutato il freddo di Chicago.
«Per me sì.» disse la ragazza, chiudendo la cerniera della giacca e senza guardare Matthew. «So cosa stai cercando di fare Hayley.»
«Sto cercando di prendere il tram, fino a prova contraria.» la ragazza continuava a non guardarlo, mentre il giovane medico non riusciva a togliere gli occhi da lei. Aveva i capelli legati in una lunga treccia alcuni però, ribelli, le cadevano sugli occhi ed erano mossi dal vento gelido, e la bassa temperatura le aveva colorato le guance e il naso di rosso.
Era bellissima, non poteva far altro che pensarlo mentre la osservava.Matthew rise, era assurdo come si aspettasse quella sua risposta, aveva passato talmente tanto tempo con lei che prevedeva le sue risposte. La sua risata doveva averla infastidita visto che per la seconda volta nel giro di tre minuti aveva alzato gli occhi al cielo.
«Stai cercando di trovare un modo affinché io mi allontani da te. Ma non lo farò Hayley. Sono stato chiaro riguardo ai miei sentimen-» non riuscì a terminare la frase che finalmente la ragazza si voltò verso di lui interrompendolo e facendo scontrare i loro occhi «Bene, allora adesso voglio essere chiara anche io.- la ragazza prese tempo e coraggio per riuscire a pronunciare quella frase- non proviamo le stesse cose.» rispose tornando a guardare di fronte a sé il tram che si stava avvicinando.Anche se Matthew sapeva cosa la ragazza stesse cercando di fare, quello che aveva detto lo aveva ferito, la lasciò salire sul tram e si diresse di nuovo verso l'ospedale, si sentiva pensate, l'unica cosa che avrebbe voluto fare era sdraiarsi a letto, magari con un bicchiere di vino e poi dormire, cercando di dimenticare le parole di Hayley, ma sapeva benissimo che non sarebbe mai riuscito a chiudere nemmeno un occhio.
***
Quando le ruote della Range Rover nera attraversarono il vialetto di casa Williams fuori aveva ripreso a nevicare, e il chirurgo ci mise un po' prima di scendere dalla macchina, e lo fece non prima di aver controllato se la ragazza dagli occhi blu lo avesse chiamato.
Cosa che però non era accaduta.
La prima cosa che fece dopo essere entrato in casa, fu quella di stappare una bottiglia di vino rosso per poi versarlo in un calice, prima che potesse gustarlo venne interrotto dalla suoneria del suo telefono, una stupida canzone folk che aveva trovato già scaricata nel suo cellulare.
Rispose subito senza nemmeno guardare, sperando che fosse la ragazza che qualche ora prima gli aveva spezzato il cuore.«Matt, cavolo amico non ti fai più sentire da un sacco! Sei ancora vivo?» chiese Landon dall'altro capo del telefono, era stato il suo braccio destro per tutta la vita praticamente, le loro madri si erano conosciute dopo il parto, perché erano state messe nella stessa camera. E loro poi avevano frequentato assieme le elementari e le medie.
Lui era stato la sua ancora di salvezza negli anni in cui Matthew aveva imboccato una brutta strada, e le persone a lui più care gli avevano voltato le spalle.
Ma lui no, forse senza Landon non sarebbe mai diventato chirurgo.«Vivo e vegeto. Tu? Come va a New York?» il ragazzo bevve un sorso di vino mentre aspettava la risposta dall'altro capo del telefono «Va tutto a meraviglia.» Matthew colse nelle parole dell'amico una punta di ironia, ma non indagò, probabilmente aveva litigato con sua moglie o forse aveva appena sgridato uno dei suoi figli, Julie e Justin.
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Chicago Hospital
RomanceHayley Johnson era finalmente riuscita dopo lunghi anni di specializzazione, a diventare chirurga a tutti gli effetti nell'ambito ospedale di Chicago. A rovinare il suo entusiasmo sarà Matthew Williams, uno tra più importanti e prestigiosi chirurghi...