34.

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Hayley appena sentì Jackson mettersi sotto le coperte e abbracciarla da dietro, si girò verso di lui.
«Sei tornato prima.» sorrise e anche se al buio si vedeva poco Jackson lo vide.
«Sì, ho preso un permesso. Come stai?» chiese accarezzandole una guancia dolcemente.
«Bene. Oggi ho visto Olly. Non la vedevo da quando Mike è morto, è incinta.» disse sorridendo Hayley, Jackson sorrise. «Matthew sarà felicissimo.» disse Jackson ironicamente «Prima scopre di diventare padre poi zio.»
Hayley guardò Jackson «Non credo sia di Matthew il figlio di Miranda, lei è pazza.» disse Hayley per poi alzarsi aprire le finestre per far luce e risdrairsi accanto Jackson.
«Magari sì.» Jackson fece spallucce e Hayley si mise seduta «Comunque è di Mike il figlio di Olly.»

***

Hayley entrò in ospedale, le mancava un po' quel posto, ma non aveva ancore le forse per stare troppo a lungo in piedi.
Matthew intravide Hayley da infondo alla stanza e le corse incontro.
«Cosa ci fai qui?» chiese Matthew, Hayley lo guardò e notò subito che non aveva il camice e indossava dei pantaloni e un maglione, il maglione, il preferito di Hayley.
«Ho passato due settimane a letto, non posso starci tutta la vita.» fece spallucce Hayley «E ho sentito del concorso di Toronto, così ho modificato un vecchio progetto.» disse Hayley porgendoglielo per farglielo vedere.
Matthew lesse il titolo e sorrise «Il nostro progetto.» guardò i fogli e prese un pennarello dalla tasca dei pantaloni e cancellò il suo nome «È più tuo che mio.» sorrise Matthew ridandole i fogli.
«Sei sicuro? Non è giusto...»
«Son sicurissimo.» sorrise Matthew.
«Come mai non hai il camice?»
«Non lavoro oggi, sono venuto a ritirare i fogli dell'ecografie di Miranda. Non mi parla da quando le ho chiesto di fare il test genetico.» alzò gli cielo.
Hayley si accigliò «Quindi non sai se è tuo figlio?»
«No. E forse mai lo saprò.»
«Mi dispiace...» disse Hayley guardando Matthew, Matthew quando incrociò lo sguardo di Hayley abbassò lo sguardo.
«Anche a me.» disse Matthew «Io... Devo andare, ci vediamo.» disse Matthew allontanadosi poi da Hayley.

I mesi a Chicago trascorsero rapidamente la pancia di Miranda con i giorni cresceva sempre di più, si era arriva alla fine a dire la verità a Matthew, il bambino non era suo, ma di Mark Reyn, Matthew avrebbe voluto non conoscere quel nome, ma lo conosceva benissimo, purtroppo.
Hayley era tornata da poco al lavoro e nonostante si impegnasse non riusciva ancora a stare al passo con tutto, inoltre Matthew aveva un atteggiamento strano nei suoi confronti.

Hayley notando che Matthew pranzava da solo si sedette accanto a lui.
«Hei...» disse Hayley guardandolo, Matthew alzò lo sguardo dal suo telefono e le sorrise leggermente.
«Hayley. Come stai?»
«Bene tu?» sorrise la ragazza.
«Bene.» annuì il ragazzo per poi cercare di mangiare qualcosa e tra i due calò il silenzio.
«Non era mio il figlio di Miranda. Ma ho deciso di aiutarla a crescerlo.» disse Matthew spezzando il silenzio, e Hayley rimase letteralmente a bocca aperta.
«Perchè?» chiese Hayley.
«Così, nel senso è un'amica.»
«Non è solo un'amica, io mica mi son messe a fare da madre a tutti i figli dei miei amici.» disse Hayley.
«Ha bisogno di una mano, sto cercando di aiutarla.» disse Matthew cercando di giustificarsi e Hayley scosse la testa.
«Non riesci proprio a lasciarla andare.» Hayley prese le sue robe.
«È la mia vita, sono libero di fare di quello che voglio.» disse Matthew.
«E quando ti innamorarai e deciderai di sposarti cosa farai? In questo modo ti leghi per sempre a Miranda.» disse Hayley guardandolo.
«A te cosa cambia Hayley? Tra noi è finita.»
«A me non cambia niente, dico solo che è una pazzia quella che stai facendo, non l'ami nemmeno.»
«Quindi stai dicendo che se fossi tu a essere nelle sue condizioni dovrei accettare se no dovrei lasciarla per strada con in bambino perché non la amo? Ti ascolti Hayley?» disse Matthew rendendosi conto solo dopo di quello che aveva detto, Hayley davanti a lui si era pietrificata e lo guardava.
«Mi ami?» chiese Hayley.
«Ha importanza?» chiese Matthew e Hayley annuì.
«Non ho mai smesso.» sospirò Matthew «Sai, pensavo sarebbe più semplice, ma forse è meglio se... Se ognuno vive la propria vita.» disse Matthew per poi prendere la sua roba.
«Matt...»
«È meglio così.» disse per allontanarsi.
Hayley fece per seguirlo ma venne bloccata da Emma.
«Ti ho cercato ovunque Hayley, dev...»
«Scommetto che è qualcosa che può aspettare.» disse Hayley cercando di non perdere d'occhio Matthew.
«Invece no. Hanno scelto il tuo progetto, Devi andare a Toronto per tre anni.»
«Cosa?»

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