Chicago Hospital

40.

Matthew si accigliò guardando Hayley «Non riesco a capire, tu e Jackson...»
«Lo so, ma era prima che» Hayley sospirò «Che mi ammalassi.»
«É per il tumore? Siamo riusciti a togliertelo.» disse Matthew continuando a non capire.
«No, Miastenia Grave*, Matt.» disse Hayley guardando Matthew che si mise seduto sulla prima sedia che aveva trovato.
«Non me l'hai mai detto.»
«Lo so, perché era andata in remissione.»
«Era?»  Matthew sembrava sconvolto.
«Non ho ancora guardato, ma penso che boh, stamattina non riuscivo a muovere la mano mentre facevo un intervento e...»
«Pensi sia tornata...» disse Matthew sospirando «Beh per prima cosa dovresti guardare e per seconda cosa smettere di lavorare, é il lavoro peggiore che tu possa fare con una malattia del genere.»
Hayley annuì, erano tutte cose che aveva già sentito dire da sua papà, da Joe, da Emma e persino da Jackson, ma non aveva intenzione di passare la sua vita rinchiusa in camera.
«Guardale tu.» sussurò Hayley passando le cartelle a Matthew, il quale annuì e senza farselo ripeterlo due volte guardò i risultati.
«É ricomparsa, ma é trattabile con un intervento, basterà asportare il timo e il tessuto peritimico. Peró io inizierei prima farei una settimana di riposo e poi l'intervento. Ti faccio preparare una camera.» disse Matthew e sorrise a Hayley per cercare di confortarla.
«La fai semplice, sai che non basterà.»
«Non ti fidi proprio eh.» Matthew fece un ghigno scherzoso «Ti ho salvata già una volta, quando non c'erano speranze, e qui sono speranze. Fidati di me.» disse Matthew per poi baciare la testa a Hayley e andare a cercare un'infermiera, mentre Hayley che non era riuscita a prendere la notizia bene come Hayley era andata alla ricerca di suo padre, per fargli vedere i risultati.

***

Hayley passò la settimana successiva in ospedale controllata ventiquattro ore su ventiquattro da Matthew e Derek, a breve però tutto ciò sarebbe finito perché Matthew sarebbe riuscito a curarla, lei se lo sentiva e voleva aggrapparsi a quella poca speranza che le era rimasta.

16:38 Sala Operatoria Nord.

Nella sala operatoria c'erano quttro tra i più importanti chirurghi.
Matthew Williams,
Derek Mongomery,
Joe Mongomery e
Mark Reyn.

Matthew che in quel momento era ilchirurgo principale decise di utilizzare il pimo metodo per la timectomia: il metodo trasversale.
Il quale fece un taglio nella pelle sopra lo sterno per poi recidere lo sterno. La ghiandola del timo verrà separata dai tessuti circostanti e rimossa. Per poi concludere con la chiusura.
Matthew guardò Derek «É tutto a posto Matt, tranquillo.» sorrise Derek guardarndolo e cercando di tranquillizzarlo, ma non finì nemmeno la frase che tutto andò per il verso opposto.
Matthew che non riusciva nemmeno a muoversi fu costretto a lasciare la sala operatoria lasciando il posto a Mark e Derek.
Del primo Matthew non si fidava per niente del secondo si fidava più di chiunque altro, Matthew, che non sopportava l'idea di vedere Hayley in quello stato senza porter far nulla uscì dalla galleria.

***

Matthew era seduto alla poltrona della stanza 160, ormai aveva preso la forma di quella sedia.
«Matt, ti dò il cambio.» sorrise Joe entrando in stanza con Jade, che aveva da poco raggiunto i tre mesi. Matthew scosse la testa, non sarebbe uscito di lì nemmeno sotto tortura.
«Dimmi la verità.» disse Matthew passandosi una mano sul suo volto stanco «Non si risveglierà mai, vero?» chiese Matthew, qualche mese prima gli sarebbe venuto da piangere, ma ora aveva terminato qualsiasi riserva di lacrime.
«Io non ci spero più Matt.» Joe sospirò sedendosi accanto a lui.

Note: *La miastenia grave é una delle malattie autoimmuni meglio conosciute e gli antigeni e i meccanismi della malattia sono stati identificati con precisione. La debolezza muscolare è causata da anticorpi circolanti che bloccano i recettori colinergici postsinaptici o le proteine MuSK (muscle-specific tyrosine kinases) della giunzione neuromuscolare, inibendo l'effetto stimolante del neurotrasmettitore acetilcolina