Hayley quando tornò a casa dal lavoro fu costretta a fare immediatamente le valigie, sarebbe dovuta partire il giorno dopo alle tre di mattina, Hayley aveva cercato Matthew prima di tornare a casa, per tutto l'ospedale ma evidentemente non voleva farsi trovare, quando Hayley aveva parlato a Jackson di Toronto, lui si era mostrato fin da subito disposto a seguirla, senza farle pesare la scelta che lei aveva preso.
Così il giorno successivo Hayley e Jackson presero l'aereo per trasferirsi a Toronto, e Hayley infondo aveva sperato di trovare Matthew in aereoporto, ma non era successo, così Hayley decise di lasciarsi alle spalle tutto ciò che c'era stato tra di loro e di andare avanti con l'unica persona che si era dimostrato meritare il suo amore.
Passarono tre anni, e Hayley sembrava persino essersi dimenticata di Matthew.
Mentre Matthew non faceva passare giorno in cui non pensasse a Hayley, si chiedeva se le cose sarebbero andate diversamente se lui l'avesse seguita in aeroporto e le avesse impedito di partire senza di lui.
Matthew quel giorno entrò in ospedale con lo stesso pensiero di tutti gli altri giorni: Hayley.
«Matthew, ti blocco subito, la paziente di Toronto dell'altro giorno, non ricordo il nome, è ritornata a Toronto ma non vuole farsi far nulla e i medici sono disperati perché non sanno cosa fare, ma ha chiesto di te, perciò.» Emma fece una pausa «Sei disposto ad andare a Toronto?» chiese Emma.
«Non la lascio mica morire.» disse Matthew.Matthew prese il primo volo per Toronto e già dopo tre ore si trovava in ospedale.
Matthew si avvicinò al bancone per chiedere informazioni su dove si trovasse la paziente che avrebbe dovuto operare.
«Le chiamo il medico che se ne occupa.» sorrise l'infermiera per poi guardare verso l'entrata «È lei, chieda pure a lei.» disse e Matthew istantaneamente si voltò.
Hayley.
Anche se erano passati solo tre anni Matthew faticava a riconoscerla, i suoi lunghi capelli neri erano stati tagliati alle spalle e sceiariti alle punte, anche il suo modo di vestire era diverso, più elegante, più maturo, indossava una camicia floreale con dei pantaloni bianchi a zampa di elefante. Matthew sentì il suo cuore rallentare, per poi fermarsi del tutto quando notò che per mano teneva un bambino, avrà avuto due anni ed era la fotocopia di Jackson, occhi verde smeraldo e capelli neri scuro.
Hayley si avvicinò al bancone senza accorgersi di Matthew, portò i suoi grossi occhiali da sole alla testa usandoli come cerchietto, prese alcune cartelle di pazienti per poi guardare un'infermiera.
«Sapete dove posso trovare Jackson?» chiese mentre Jackson accanto a lei continuava a guardarla incantato.
«Dovrebbe passare tra qualche minuto a ritirare degli esami. Però prima...» disse l'infermiera «La stava cercando.» proseguì indicando Matthew.
«Oh certo. Come posso esserle di aiuto?» disse Hayley per poi girarsi sorridendo, sorriso che però sparì quasi subito quando si accorse di chi aveva davanti.
Il bambino nel mentre lasciò la mano per correre incontro a Jackson.
«Matthew... Sei tornato...» disse Hayley e mentre Matthew la guardavo accigliato «Sì ho un intervento, sai la tua paziente che non si fa operare...» disse Matthew e Hayley, che sembrava esserci rimasta male annuì. «Ah... Sì sì... L'intervento.»
«Matthew!!» disse Jackson avvicinandosi a loro con il bambino in braccio.
«Jackson.» fece come saluto Matthew.
Matthew osservò Jackson e Hayley, sembravano così distaccati, non si erano nemmemo salutati, pensò Matthew.
Ma cercò di mandare via quel pensiero, probabilmente era solo una sua impressione, ormai tra loro era finita e ora lei aveva un figlio con Jackson.
«E lui? È vostro?» chiese Matthew guardando il bambino che teneva la testa appoggiata alla spalla del padre.
«No.» disse Hayley scuotendo la testa «È in affido.»
«Eppure sembra la fotocopia di Jackson.» disse Matthew guardandolo.
«È vero.» sorrise Hayley.
«Mi dispiace Matt, ma devo andare, sto morendo di sonno, quanto resti?» chiese Jackson.
«Sono qui solo per un intervento, poi ritorno a Chicago.» disse Matthew e Jackson annuì «Buon viaggio allora! Vieni a trovarci qualche volta.» Jackson sorrise per poi andarsene, Matthew guardò Hayley accigliato, era come se tra lei e Jackson ci fosse un muro.
«Ti porto dalla paziente...» disse Hayley.
«Non ce n'è bisogno, mi basta che tu mi dica la stanza.» disse Matthew, Hayley annuì «Stanza 15b, terzo piano.» disse Hayley, Matthew annuì e si allontanò.
«Perchè fai così?» disse Hayley seguendolo.
«Così come?» chiese Matthew iniziando a salire le scale.
«Lo stronzo.»
«Lo sono sempre stato o l'hai dimenticato?» disse Matthew voltandosi verso di lei che indossando i tacchi ci metteva meno ed era indietro di qualche gradino.
«Durante questi anni mi sono sempre chiesto, perché non mi hai detto che partivi per Toronto.»
Hayley si fermò e lo guardò «Mi avevi detto che era meglio se ognuno si viveva la propria vita e l'ho fatto.»
«Avevo il diritto di saperlo.» disse Matthew riniziando a salire le scale.
«Tu avresti potuto chiamare.» disse Hayley.
«Perchè avrei dovuto? Hai deciso di farti una vita escludendomi da essa. E adesso... Hai un figlio.»
«Anche tu.»
«No, io no, perché Miranda si è fatta una sua vita con il vero padre. Ma tu cosa potevi saperne, te ne sei andata senza dire niente.»
«Sei tu che me l'hai detto! Hai detto di vivermi la mia vita lontano da te.» disse Hayley fermandosi sulle scale.
«Pensavi lo volessi davvero? Quando cinque secondi prima avevo detto di amarti?» chiese Matthew voltandosi di nuovo verso di lei.
«Senti, fai come se non avessi detto niente, tanto domani torno a Chicago e tu puoi continuare la tua splendida vita con Jackson.»
Hayley si accigliò «Non hai ricevuto la mia lettera?» chiese guardandolo.
E Matthew scosse la testa «Che lettera?»
«Niente, niente lascia stare. Buon intervento.» disse Hayley per poi scendere e sparire sotto gli occhi di Matthew, il quale salì fino al terzo piano per iniziare poi il suo intervento.
Quando l'intervento finì, Matthew fu pronto a riprendere il suo aereo e a non rivedere mai più Hayley.
Stava vivendo la sua vita e lui una volta tornato a New York avrebbe fatro lo stesso.
Una volta aveva detto che era disposto ad aspettarla per sempre ma lei ormai stava formando una famiglia con Jackson e lui doveva accettarlo.
Non sempre chi si ama ricambia il proprio amore.
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Chicago Hospital
RomanceHayley Johnson era finalmente riuscita dopo lunghi anni di specializzazione, a diventare chirurga a tutti gli effetti nell'ambito ospedale di Chicago. A rovinare il suo entusiasmo sarà Matthew Williams, uno tra più importanti e prestigiosi chirurghi...